Poesia - In equilibrio

Spesso mi chiedo come,
in mezzo a insidie
così numerose,
la mente di un uomo
possa ancora
tenere la strada.

E atroce mi assale il lecito dubbio
che il fare spasmodico delle abitudini,
che gli imperativi irrinunciabili
ed irrinunciati
che sempre ti coinvolgono,
non siano che un tenue nirvana
a celare la sensibilità
che piange dentro di te,
anche quando ride in un fiore.

Ma la voglia di serenità,
senza quasi parere,
ricaccia lontano
ogni comprensione
di quanto sia facile seguire
le ombre tremule dell'ozio,
le dee gentili dell'oblio,
i fantasmi dei più sentiti piaceri,
il desiderio profondo d'amore.

Si spegne così e muore
la piccola lucciola
che ha sfiorato,
in uno sprazzo,
l'erba più  tenera
della tua anima.

Salva è  dal baratro
la tua mente rovente
che torna obbediente
a tenere la strada.