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C'era una volta un gufo
C'era una volta un gufo
che mangiava a ufo.
Si cibava di tartufo
e ne era proprio stufo.
Allora andò al mercato,
perché molto affamato.
Trovò un contadino
che gli offrì del vino
insieme ad un panino.
Il gufo mangiò in gran fretta
e poi fuggì in bicicletta,
ma si scontrò con una civetta
di nome Benedetta.
C'era un volta un gufo,
che trovò per strada un ufo.
L'alieno sceso dallo spazio
si chiamava Orazio.
Insieme si misero a volare
e su "La Panchina"
finirono a giocare.
(Alba, Monica, Silvana)
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C'era una volta un gufo,
che di stare nel bosco era stufo,
così se ne andò al mare
con l'intento di pescare.
Gira gira sulla sabbia,
or si scotta e poi si arrabbia.
Presto, presto... nell'acqua del mare
e dalle onde si fece curare.
C'era una volta un gufo
appollaiato su un blocco di tufo.
Pensava a una bella gufetta
che indossava una camicetta.
La camicetta era così provocante
e lei lo guardava con l'occhio birbante.
Ci provò il gufo ma ottenne un rifiuto,
così ritornò sul suo blocco di tufo.
(Piera, Elisabetta, Vanina)
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perché molto affamato.
Trovò un contadino
che gli offrì del vino
insieme ad un panino.
Il gufo mangiò in gran fretta
e poi fuggì in bicicletta,
ma si scontrò con una civetta
di nome Benedetta.
C'era un volta un gufo,
che trovò per strada un ufo.
L'alieno sceso dallo spazio
si chiamava Orazio.
Insieme si misero a volare
e su "La Panchina"
finirono a giocare.
(Alba, Monica, Silvana)
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C'era una volta un gufo,
che di stare nel bosco era stufo,
così se ne andò al mare
con l'intento di pescare.
Gira gira sulla sabbia,
or si scotta e poi si arrabbia.
Presto, presto... nell'acqua del mare
e dalle onde si fece curare.
C'era una volta un gufo
appollaiato su un blocco di tufo.
Pensava a una bella gufetta
che indossava una camicetta.
La camicetta era così provocante
e lei lo guardava con l'occhio birbante.
Ci provò il gufo ma ottenne un rifiuto,
così ritornò sul suo blocco di tufo.
(Piera, Elisabetta, Vanina)
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C’era una volta un gufo
che aveva il nido in un pezzo di tufo.
Certo, non era un granché.
Lo vedeva bene, ahimè.
E sua moglie, la gufa,
di stare là dentro era stufa.
di stare là dentro era stufa.
Voleva una casa più elegante
e non una pietra barcollante.
Con tanto amore e impegno
il gufo costruì un nido più degno
il gufo costruì un nido più degno
per la signora gufa,
che di quella casa era stufa.
La gufa ben lieta
gradì molto la casa in pineta
e covò le quattro uova
gradì molto la casa in pineta
e covò le quattro uova
che aveva fatto nella vecchia alcova.
Nacquero quattro gufetti
felici e un po’ diavoletti.
Mamma gufa soddisfatta
cantava felice come una matta.
Aveva alla fine la casa sognata,
un gufo stupendo e una bella nidiata.
(Lauretta)
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Braveeeeeee!!!
RispondiEliminaGrazieee!!!
EliminaCara Alba, sai che il tuo contributo è fondamentale!��