Quasi insignificanti
si affollano
impalpabili
i piccoli petali.
Bianchi, rosa, gialli,
si sostengono
religiosamente,
lì intorno,
al centro di tutto.
Lì è la vita,
lì il futuro,
lì ogni principio.
Lì, l'eternità,
si compie.
Si rinnova.
Brilla
in un tripudio di trine,
in un effluvio di sentori.
Difficile, quasi impossibile,
non coglierne il fascino.
Eppure l'uomo sembra restio.
Non sempre sa vivere
l'armonia dell'essere,
la bellezza dell'esistere,
insieme.
Più spesso si ferma
sul fiore che muore.
Così aggredisce,
lotta, soccombe,
convinto com'è
che solo il più forte
consente la vita
e l'eternità.
❤
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