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Consigli per la lettura delle pagine
: 8

Il blog parte con i post periodici con cui
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L'elenco è lungo, la voglia di scrivere è tanta,
lasciatevi coinvolgere per allenare i muscoli
della mente e del cuore

Buona lettura



Lucca Estate - Lo spritz

 






Lo spritz


"Ecco pronto, Astrid.".
"Grazie, Rest.".
"Sul vassoio al primo livello troverai una limonata, che ho preparato come si faceva negli anni cinquanta alla fine del secondo millennio.".
"Ti avevo chiesto uno spritz, Rest... Ero curiosa di asssaporarlo.".
"Certo, Astrid. Lo troverai nel vassoio al secondo livello... realizzato secondo istruzioni, con ingredienti però liofilizzati.".
Astrid pigiò un bottone e chiese:"Perché,  dunque, la limonata?".
"È di questa mattina l'arrivo straordinario di due limoni veri... per questo ho preparato anche una spremuta. L'ho diluita in abbondante acqua, ho aggiunto un dolcificante - purtroppo non c'è zucchero vero - e poi l'ho raffreddata con ghiaccio, in grande quantità, ghiaccio di cui la cuoca ha sempre una piccola produzione sperimentale. Così puoi studiare anche questa bevanda.".
Astrid, incuriosita, prelevò la limonata dallo scomparto numero due e se la portò alle labbra.


Chi continua?


  📘


Intanto aveva scaricato anche il vassoio con lo spritz ed aveva rimandato Rest alla sua postazione abituale per ricaricarsi.

Che sapore deciso aveva quella limonata!  Il gusto del limone vero era molto più forte di quello in polvere che si usava normalmente. E sì, che era diluito nell'acqua... forse Rest avrebbe dovuto metterne di più e diluirlo maggiormente? Così fresca la bevanda era comunque molto gradevole.

Astrid si accorse che via via che il ghiaccio si scioglieva, l'aroma e il gusto ne traevano un piacevole vantaggio.

Quante cose del passato c'erano da sapere! Forse curiose, ma decisamente interessanti. Vero era che il suo libro era tutto proiettato verso il futuro, ma innegabilmente, volenti o nolenti, nel futuro c'era anche tutto il passato che ci si portava dentro.

Astrid prese il contenitore dello spritz e lo portò alle labbra... tutta un'altra cosa rispetto alla limonata, due bevande del tutto incomparabili per ingredienti e preparazione. Tuttavia la prima cosa che si percepiva era una specie di sapore in sottofondo, comune a tutti i cibi a disposizione in quel periodo. Astrid si concentrò sulla limonata che era decisamente molto più interessante.

Rest aveva fatto bene a proporgliela, anche se a pensarci bene era davvero strano che fosse stato in grado di fare tutto da solo... 

 Vanina




📘

Io sono Astrid.

Abito in una casa ben servita da robot tutto fare e questo pomeriggio vedo il mio cameriere personale che mi gira intorno con fare quasi imbarazzato, se si può attribuire un sentimento umano a un robot.

Interrogandolo, scopro che è alle prese con una disobbedienza che regola il loro servizio.  Ebbene, gli ho chiesto uno spritz e mi ha portato anche una limonata. Poca cosa direte voi, ma per lui non è davvero così.

Dato che poter disporre di prodotti freschi è rarissimo, lo lodo e mi  getto su questa bellissima novità e gusto con voluttà questo sapore dal gusto di antichità. Mi è piacevole al palato arricchita com'è da pezzi di ghiaccio sminuzzato che esaltano il sapore acidulo dei limoni.

Mentre gioco con una ciocca dei miei capelli, mi perdo con la fantasia e ripenso a cosa poteva essere nei tempi antichi il gustare ogni giorni questi sapori meravigliosi.

Rinuncio allo spritz fatto con le bustine e sorseggio questo elisir.

Rita

 



📘


- Astrid, ti ho preparato una limonata.

- Grazie Rest... Puahh... !! Che schifo! La bevanda è utile per dissetare, ovviamente, ma come ben sai deve essere un piacere. Capisco il tuo impegno e ti ringrazio molto. Da dove vengono questi limoni? Non hanno sicuramente visto il sole e non sono stati coltivati secondo i giusti canoni. Non credo proprio che sia questione di dolcificante. Non  basterebbe un etto di zucchero vero per combatterne l’asprezza. Prendiamo atto che Il mondo è cambiato troppo.

- Astrid, il capo mi ha ordinato di usarti come cavia, infatti ha voluto che fossi tu a bere per prima la limonata. Vai pure a riferire. E’ nella stanza n. 522 e ti starà sicuramente aspettando per il responso. Mi ha fatto preparare la limonata con un solo limone per testare la nuova ricetta che poi andremo a produrre per l’intero Globo, risparmiando sullo zucchero vero, proprio come avevano fatto i nostri antenati con la Coca-Cola. Ne hai mai sentito parlare?

- Scusa Rest, Coca che? Mai sentita nominare. Ho conosciuto solo quello schifo di cocaina. Purtroppo quella, anche se la coltivavano secoli fa è arrivata fino ad oggi. Comunque, anche se è il mio capo lo raggiungo sì, quanto prima, ma gli farò capire che certi trabocchetti non mi piacciono affatto. Quando partono delle sperimentazioni voglio essere avvisata. Se sono informata di cosa vado ad assaggiare credo che riuscirei a controllare la mia reazione. Sono infastidita. Vorrei partecipare alla composizione studiando a priori singolarmente gli ingredienti. Insomma, le dosi vanno studiate prima di sottoporre la preparazione a chicchessia. Altrimenti è tempo perso.

-  Ma Astrid... io... non saprei...

-  Sai, Rest,  cosa sto pensando? Che a  questo punto ho idea di contribuire perlomeno al nome. La chiameremo ”Bibenda” così torneremo indietro di millenni.

Spesso al di là del gusto è il nome che fa mercato. Questa cosa la trovo stuzzicante. Salgo e ci parlo con calma. Intendo proporre una società. Ho bisogno di soldi per le mie vacanze sulla Luna.

Claudia



📘

- Senti, Rest, sono proprio curiosa di sapere dove sono stati trovati questi due limoni con cui è stata preparata la bevanda che noi beviamo fatta con polverine...
Comunque penso di immaginarlo: in un angolo del nostro territorio, c'era diversi secoli fa un orto botanico. Ormai non si sa più cosa sia, ma là allora si coltivavano i limoni di molte varietà, chissà che una pianta sia rimasta miracolosamente in vita in quello spazio abbandonato nei pressi della clinica che fa interventi con l'intelligenza artificiale. 
Va beh... prendo il coraggio e assaggio...
Insomma non mi sembra un'eccellenza, anche perchè ha un retrogusto dolciastro, però, se piaceva così tanto a chi ci ha preceduto, vuol dire che era buono, dissetante  e forse anche ricco di vitamine...
Senti, Rest, vai a scoprire da dove arrivano questi limoni del passato, io intanto schiaccio il tasto 2 e mi prendo lo Spritz che mi sembra meglio...
Rest, torna un po' indietro! Ma tu dici che gli esseri umani del XX secolo bevevano queste schifezze?  Io sono certa che non avrebbero mai accettato di inghiottire questo "aperitivo" che mi hai portato. Sicuramente non é la stessa cosa... Da quanto ho studiato su antichi post dei loro computer, al fine di documentarmi per il testo che sto scrivendo, almeno nel XXI secolo, loro bevevano  lo Spritz, che era una miscela di vino bianco ottenuta dalla spremitura dell'uva (un frutto a pallini) resa gassata con il passare del tempo scandito dalla luna e conservato in un ambiente fresco e buio. Poi aggiungevano al vino gassato un liquido colorato di arancio lievemente dolciastro che chiamavano Aperol. Gli intenditori usavano un altro liquido molto saporito che si chiamava Campari e alcuni cubetti di ghiaccio quasi simili a quelli che ha in serbo la cuoca. 
Appena mi riuscirà di avere notizie più chiare di questo vecchio aperitivo, voglio proprio cercare di studiarlo per bene.  Se mi riuscisse di ritrovare i gusti del passato, sarebbe un bel colpo di fortuna e tu, caro Rest, dovresti ricaricarti sovente perché la gente ti farebbe correre avanti e indietro per servirlo.
Lauretta 


📘












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