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Consigli per la lettura delle pagine
: 8

Il blog parte con i post periodici con cui
lanciamo spunti e ci teniamo in contatto.

Sotto seguono una serie di pagine
(link) divise per argomento.

Clicca sulla pagina desiderata.

L'elenco è lungo, la voglia di scrivere è tanta,
lasciatevi coinvolgere per allenare i muscoli
della mente e del cuore

Buona lettura



venerdì 26 febbraio 2021

Ventiquattresimo Incontro - 24.2.2121

 


 


Salve, amici de "La Panchina"!

Come va? Con questo incontro abbiamo archiviato anche febbraio. Per fortuna lo abbiamo ben speso, con tanto coinvolgimento e, direi, con molti stimoli.

La mia prima proposta del nostro ultimo pomeriggio insieme è stata quella di sferruzzare qualcosa di divertente e colorato di rosa come i fiori di pesco. Sì, l'atmosfera continua a profumarsi di Pasqua. 
Vi va di curiosare? Cercate la pagina "Lucca Insieme - Un centrotavola nel piatto".

E in quest'aria primaverile, tutto zucchero e miele, ho pensato che un po' di poesia ci potesse stare a pennello. 
Il gioco si è fatto a questo punto piuttosto complesso, ma certamente intrigante. 
Come al solito ne siamo comunque venute a capo!
Dunque di cosa si è trattato? Non lo credereste... abbiamo incontrato la poesia cinese! 
Il genere che abbiamo esaminato ha una forma apparentemente facile e ripetitiva, ma in realtà non è poi così semplice.
Se vi va di approfondire questo tipo di poesia, vi suggerisco la pagina "Edu-pillole: La poesia cinese"
Per leggere invece le nostre poesie o, meglio, le nostre esercitazioni, andate alla pagina "Lucca Insieme - Omaggio alla poesia cinese".

Ancora una volta e come sempre, un grazie sentito a tutti voi per essere qui con noi ad allenare i muscoli della mente e del cuore!



📚






Published: venerdì 26 febbraio 2021

venerdì 19 febbraio 2021

Ventitreesimo Incontro - 17.2.2121

 




Ma che bel pomeriggio insieme!

A volte basta davvero poco per creare la magia.  
Questa volta abbiamo giocato - in realtà abbiamo fatto molto sul serio - con un semplice cofanetto di legno.
Siamo immediatamente entrate in un'altra dimensione, quella interiore, così piena di emozioni e di ricordi. 
È rilassante e sempre gratificante ascoltare ed essere ascoltate. In momenti come questi sentiamo che i nostri vissuti acquistano valore e una nuova sicurezza ci appaga. 
Così ci lasciamo andare a raccontarci e tiriamo fuori dal cilindro parole molto significative.
Potete farvi un'idea di tutto questo andando alla pagina "Lucca Insieme - Segreti di un cofanetto".

Alla pagina "Lucca Insieme - Una coroncina augurale", poi, troverete un'idea simpatica per costruire concretamente e spiritualmente un percorso con il quale arriverete, se vi va, fino a Pasqua. Ve lo consiglio.

Grazie di essere qui con noi ad allenare i muscoli della mente e del cuore!



📚







Published: venerdì 19 febbraio 2021

venerdì 12 febbraio 2021

Ventiduesimo Incontro - 11.2.2121

 







Salve, amici de "La Panchina"!

Come va? Eccoci già quasi a metà febbraio e a giovedì grasso. 
Il tempo comunque vada scorre davvero troppo velocemente, non trovate?
Sarà forse perché sempre connesse che a noi de "La Panchina" le giornate volano via che è una bellezza? Naturalmente scherzo. In verità la vita se ne va muta e schiva e se non stiamo attenti la consumiamo senza accorgercene e anche senza darle un senso. 
In ogni caso, in tutti i nostri incontri, noi cerchiamo di viverla al massimo, sperimentando il sorriso, la confidenza, la fiducia di affidare idee ed emozioni, il rispetto e il sostegno, l'allegria e il gioco.
Ci tenevo  oggi a segnalare questo aspetto, perchè alla fine della fiera questo è il segreto dei nostri incontri.
Naturalmente utilizziamo le parole, tante parole  per costruire i nostri ragionamenti e le nostre incursioni in tanti mondi diversi e stimolanti.

Questa settimana, eccezionalmente, ci siamo trovate di giovedì e come al solito l'atmosfera che siamo riuscite a creare è stata magica.

Abbiamo aperto l'incontro in gioia ed allegria, festeggiando il compleanno della più giovane fra noi. Tra l'altro ci ha colpito la colazione in famiglia, con una crostata fatta da lei stessa che mette serenità solo a guardarla. Aggiungo che poi siamo rimaste a bocca aperta quando abbiamo potuto ammirare, in serata, l'elegantissima torta con la quale i familiari l'hanno festeggiata.



Ho proposto, quindi, una piccola attività per recuperare i ritagli di carta colorata e dare sfogo alla propria creatività. Se ne parla nella pagina "Lucca Insieme - Un'eplosione di colori".

Eccoci al "Drama Time". Era un po' che non ci cimentavamo in questo gioco di ruoli. Così ci siamo divertite davvero tanto a mettere in scena la parte conclusiva del nostro nuovo romanzo, ormai giunto alla stretta finale: i protagonisti si sono riuniti per commentare gli ultimi avvenimenti alla fine di tutto ciò che è avvenuto prima nel corso della storia.
Questa recita a soggetto ha preso ben presto una vivacità incalzante, che ha sviscerato a fondo i personaggi, delineandoli in ulteriori nuove sfaccettature.
Di questo, come si sa, non posso anticipare niente.

Infine, abbiamo concluso il nostro ventiduesimo incontro, giocando di rime e costruendo lo scherzo di carnevale che troverete alla pagina "Lucca Insieme - Scherzo di carnevale".

Un bel giovedì pomeriggio, che ne dite?

Grazie di essere sempre qui con noi ad allenare i muscoli della mente e del cuore!

 




👺 Il punto di vista

Come al solito, pure ieri è stato un incontro carino, anche se alcune di noi mancavano e si sentiva la loro assenza.
In principio si è sparlato di.... Scherzo!!!! Abbiamo semplicemente chiacchierato, raccontandoci cosa avevamo fatto durante la settimana.
Poi Vanina ci ha richiamato al dovere mettendoci al lavoro.
Siamo tornate un po' sul libro. Ci siamo messe ad impersonare i protagonisti per trovare i loro nuovi pensieri a questo punto della storia, per aggiungerli agli altri già fatti in precedenza ed anche per rispolverarci la memoria su quanto scritto fino ad ora. 
Quindi siamo andate sul carnevale, dato che era giovedì grasso, e giocando, giocando... Silvana ci ha dato uno spunto su cosa fare. 
Ci ha portato a far vedere delle trombette e delle mascherine che LEI TIENE SPARSE PER CASA PER FARE UN PO' DI FESTA, dato che non può uscire. Le trombette le aveva dentro un cestino inventato da Vanina e fatto da lei. Belline!
Così abbiamo incominciato a giocare con le rime per fare delle quartine e  delle terzine piene di trombette e mascherine. 
Molto interessante per ME...
È stato un pomeriggio rilassante e si sentiva un'aria carnevalesca, che ci ha fatto tornare un po' bambine...
Io ho disegnato coriandoli e trombette e stelle filanti... ma non so come si fa col computer.
Ricordi di bambina. 

(Alba)


Riflettere e comunicate 








Published: venerdì 12 febbraio 2021

sabato 6 febbraio 2021

Umanità

 







Eccomi qui! Finalmente!

Finalmente sono arrivata sulla mia panchina preferita! Che meraviglia questo luogo!
Sembra incredibile... eppure, malgrado da troppo tempo la solitudine sia compagna abituale nella nostra vita, sentivo fortemente la necessità di ritrovarmi realmente sola con me stessa, sola con il mio pensiero più profondo, sola fuori dalla confusione di voci che anche da lontano rumoreggiano nella testa e nel cuore di noi tutti.

Era davvero troppo tempo che non riuscivo a creare il vuoto assoluto intorno a me per rientrare nel mondo leggero delle parole in movimento. Incredibile, avevo una grande nostalgia di quel metaforico retino con cui pescavo tra le mille e mille parole che galleggiano sempre libere, a disposizione intorno a noi. 
Era ed è, questo, un gioco bellissimo. Parole, parole, parole. Entusiasma catturarne una e farle prendere vita. Tuttavia, se non ci si ferma, se non c'è silenzio, parole e pensieri rimangono impantanati, obnubilati, senza vita.

Per fortuna adesso ci sono. Sono qui, seduta sulla nostra panchina. Tutto è fermo. Fremono appena le fronde nella luce soffusa che filtrano garbate su di me. Suoni tipici del bosco in sottofondo. Canti d'acqua che gioca sui ciottoli.
Mille fluorescenze in arrivo intorno a me. 
È il momento. Sollevo il retino, vivo e voglioso di cogliere la parola più ammiccante.
Eccola! Ce l'ho... è "U M A N I T À".

Quante sfaccettature ha questa parola! È per me affascinante l'umanità che si prova verso il proprio simile in difficoltà, l'umanità dell'individuo che si pone in simbiosi con l'altro in una sorta di empatia che consola e sostiene, ma quello che oggi ho colto fin da quando è apparsa nel retino questa magica parola è il senso affascinante dell'umanità in cammino su questa Terra.
Perché è qui? Dove sta andando? Quale il suo obiettivo? Quale il suo ruolo? Certo sappiamo benissimo che queste sono domande fondamentali per l'uomo, per l'umanità appunto. Su questo ricercare sono stati spesi fiumi di inchiostro. Mille sfaccettature sono state individuate… esistenziali, filosofiche, religiose, scientifiche.

In questo momento storico mi colpiscono due aspetti in particolare: il rapido ampliamento delle conoscenze scientifiche e l'aumento della popolazione mondiale.
Mi sembra che da tutto questo discenda un evidente annaspare nel caos delle scelte su quale tipo di vita l'uomo dovrebbe condurre per salvaguardare le risorse, la vita, lo stesso pianeta e, ancora più sorprendente, un importante e continuo senso di colpa che l'uomo di volta in volta si crea.

La prima banale considerazione che mi viene da fare è quella che l'evoluzione delle conoscenze, così rapida e profonda, ci ha portato davanti a tanti cambiamenti di punti di vista che sono spesso in grande contrasto tra loro. Accade come sempre e anche più di prima, che ci si infili nel gruppo che è più vicino, a volte senza nemmeno una vera e propria convinzione rispetto alle idee che si dice di portare avanti. 
L'attivismo, la ripetitività, il fare compulsivo, il contrasto acceso e la difesa ad oltranza, sono gli aspetti sporgenti di questo momento. Ne consegue una stanchezza, uno sconforto, un'acredine che rende la vita più caotica e difficile.

Un esempio per tutti,  un argomento interessante e che forse può aiutarmi ad esprimere il mio pensiero. Un grande sviluppo tra stimoli ecologici e una visione green, un po' di filosofia di vita scopiazzata qua e là, ha avuto un grande incremento. Sto parlando del cambio drastico dell'alimentazione, in particolare per quelli che non mangiano più carne, pesce, uova, latte. Parecchi di loro ne sono ossessionati e indicano questa come una strada obbligatoria, che tutti dovrebbero seguire per la salvaguardia stessa della Terra. In ogni caso, come dimenticare che lo sviluppo dell'uomo è stato possibile proprio perché da raccoglitore si é fatto allevatore? E se anche la lattuga avesse un'intelligenza che al momento non riusciamo pienamente a comprendere?

In parallelo, c'è la conservazione delle risorse, lo sguardo da porre alla vita del futuro, comunque la necessità di ripensare forse tutti i sistemi di vita che abbiamo posto in atto sulla linea del tempo verticale, ma anche orizzontale.
E poi adesso ci si è messa anche la pandemia a dare una bella scossa a tutti nostri sistemi di vita.

Spesso rilevo un tale assolutismo, una certezza categorica che secondo me genera troppe tensioni nella comunicazione sociale e in me la nascita di troppe domande.
In tutto questo frastuono mi lascia perplessa l'atteggiamento, tra i tanti, di chi crede di sapere, di chi crede di avere in mano la verità assoluta e aggredisce chiunque incontra, spingendo a diventare come e lui, ad omologarsi ad un'idea. Mi viene fatto di pensare che anche se fosse buona, risulterà pur sempre parziale e sicuramente provvisoria nel tempo. 
Come già accennato, l'altro aspetto che mi dà ulteriore tristezza è questo senso di colpa che si instilla nella mente di chi la pensa diversamente. Non fa bene ai singoli né alla comunità.

Detto questo, sono convinta che si sia attivato un ulteriore cambiamento epocale. Dove ci porterà? Forse ad una vita più semplice e primitiva? Forse. Forse alla scomparsa della vita stessa sulla Terra? Forse. Lo abbiamo visto in tanti film di fantascienza e spesso è stato ipotizzato che ci siano state fasi alterne sul nostro pianeta. Dunque, niente di nuovo. Magari l'umanità fuggirà nello spazio?

Quello che sembra certo è che la vita si sia sviluppata gradualmente in molteplici forme che si sono adattate sfruttando l'ambiente a loro vantaggio. È vero anche che l'uomo sembrerebbe avere una maggiore capacità di comprendere quell'ambiente che per secoli ha piegato alle sue esigenze, ma non sappiamo se questo sia abbastanza. Non sappiamo quanto la vita sia superiore e determinata, per accettare di essere bloccata dai ragionamenti dell'homo sapiens, positivi o negativi che siano. Ne consegue che va certamente benissimo cercare di darsi da fare, ma escluderei queste certezze che rimandano messaggi ossessivi e quindi tossici.

E dopo tutto questo giro di parole, voglio finirla qua con l'immagine di un'umanità concretamente e costantemente in viaggio intorno al mondo, quella che affronta il mare o la strada gelata, senza mezzi, peregrina, in difficoltà, allo sbaraglio, confidando che prima o poi possa venire alla luce una visione completamente nuova di come gettare basi realistiche per cambiare direzione in un modo realizzabile.

Ho deciso. 
Capovolgo il retino e rimetto in libertà questa grande, immensa parola che è 

"U M A N I T À"



📚






 
 
 
 
 
 
Published: sabato 6 febbraio 2021

venerdì 5 febbraio 2021

Ventesimo Incontro - 2.2.2121

 


 



Amici de "La Panchina",

ancora un lungo pomeriggio insieme... parole importanti, che hanno come al solito messo in moto interessanti pensieri ed emozioni anche forti.

Dopo aver fatto il punto sull'intervista del mistero, effettuata nell'incontro precedente, abbiamo sferruzzato delle storie partendo da immagini indistinte. Sono raccolte nella pagina "Lucca Insieme - Forme ed ombre".

Nella seconda parte del pomeriggio la riflessione si è fatta più profonda. Gli argomenti hanno assunto un mood più serio, di ricerca e di confronto. Una sintesi è stata raccolta nella pagina "Lucca Insieme - Certezze. Quali?".

Grazie per l'interesse che mostrate per "La Panchina". Allenare i muscoli della mente e del cuore insieme è più gratificante.

Alla prossima!



📚  📚  📚








Published: venerdì 5 febbraio 2021

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