Le ali tese in picchiata,
la cornacchia rallenta
tra le fronde aguzze del pino.
Pare tagliare sicura
la seta appena azzurrata
del cielo.
Palpiti di vita.
Trillare solitari
nel tramonto avanzato
di marzo.
Sì, sai ghermire le gemme più preziose
dal caos di mille frammenti
che si agitano nel caleidoscopio
di questa lanterna magica,
che ogni cosa frastorna,
che tutto avviluppa,
che abbaglia il pensiero
e lo ottunde.
Puoi ancora gioire dell’attimo presente.
Indossa pure il più sgargiante
dei rosa fucsia.
Percorri a piedi nudi
la tua nuova più leggera giovinezza!
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