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Consigli per la lettura delle pagine
: 8

Il blog parte con i post periodici con cui
lanciamo spunti e ci teniamo in contatto.

Sotto seguono una serie di pagine
(link) divise per argomento.

Clicca sulla pagina desiderata.

L'elenco è lungo, la voglia di scrivere è tanta,
lasciatevi coinvolgere per allenare i muscoli
della mente e del cuore

Buona lettura



Lucca Insieme - Ci vediamo da te? 2








Ci vediamo da te?


🌳🏭🏫🌳
CASE CASE CASE
Rivista di Interior Design
"La Panchina"
n. 2



Che bello
trasformarci in giornalisti!

Adesso entreremo
in case molto interessanti,
moderne o classiche,
a nostra scelta.

Quindi 
scriveremo un articolo
sulla nostra rivista
di Interior Design.


Vi va?



🌳🏭🏫🌳


🌳🏭

TUSCANY HOUSE 
Le dimore dei V.I.P.

Eccoci di nuovo al Casale Abbà, vi avevamo promesso di continuare il tour dell'abitazione di Abbatantuono: infatti è proprio lui che ci accoglie  con i suoi modi bruschi ma calorosamente affettuosi; un marcato e strano accento tra emiliano e toscano e un intercalare ironico che proprio non sai se è serio o sta recitando .
È molto alto e di grande corporatura, indossa un completo svolazzante di lino  color ecrù e un paio di sandali in cuoio di foggia "caprese", al collo una catena a grandi anelli di corno che dice - cogliendo il mio interesse - di aver acquistato nell'antico museo del Corno D'Africa. 
Uno schiocco di dita e appare un cameriere nero che più nero non si può, vestito con un perizona color sabbia che a malapwna copre "il dovuto"... Diego si affretta a togliermi dall' imbarazzo  spiegando che è il coprotagonista del suo prossimo film, così che l'istrione inizia ad accennarne una scena, infatti il salotto non è arredato in modo consueto ma richiama all'ambiente della jungla: alle pareti trofei e totem lignei, tappeti di finta pelliccia di tigre, liane pendule e fitta vegetazione (di plastica molto realistica).
Ai lati esterni delle  vetrate, sul patio,  a ben guardare, spiccano  invece enormi orci di gialli cedri, quasi sentinelle silenziose nel canto incessante delle cicale. 
- Basta così! - decide l'attore e rapidamente mi precede in cucina, se cosi si può chiamare un luminoso enorme locale con al centro una modernissima cucina di acciaio satinato sulla quale grosse pentole borbottano fumigando vapore e tutt'intorno una dispensa degna di un vero ristorante, due grosse cuoche che sembrano quasi volare sul pavimento bruno,  avvinte  da grembiuli grezzi blu oltremare: si avvicendano solerti con mestoli e coperchi, avvezze a districarsi nelle più laboriose ricette... l'Artusi fu infatti il loro prezioso maestro.
Quasi di corsa ci troviamo all'esterno, nel viale che porterebbe alle serre ma le superiamo perché il nostro ospite afferma che la zona è da tempo povera d'acqua e per riempire le piscine ha dovuto servirsi dei viaggi di alcuni elicotteri.
In fondo al viale un'enorme porta ad arco ci introduce nella fresca e ombrosa sala del seminterrato: una vera e propria grotta dal basso soffitto che conduce ad altre più piccole in un dedalo nel quale ci si potrebbe perdere se non fosse per le piastrelle numerate murate nelle  pareti di tufo; il fresco è classico delle cantine e l'odore di mosto gia ci inebria, prima ancora  dell' assaggio del pregiato Rosso spillato dalle grandi generose botti.
Lo ha chiamato "Granato del Poggio", per il colore particolare: è un vino di vitigno antico proveniente dalla Borgogna che cresce bene in questo terreno ricco e nutriente, su questo colle degradante dove seduti accanto alle viti ci si può beare della visione della costa e dell'azzurro luccicante del mare.
Un tavolo apparecchiato appositamente con una grezza tovaglia antica ci aspetta al ritorno facendoci dono di pezzi gustosi di parmigiano dop, salame toscano, pagnotte fragranti  appena uscite dal forno e pomodori squisiti, come non se ne trovano veramente più. 
Mi accommiato dal mio ospite soddisfatta, dicendo tra me e me: "Non è il denaro che fa la felicità ma la cura che si  riesce a dare alla natura che ci circonda."
La vostra inviata di 
TUSCANY HOUSE
(Elisabetta)



🌳🏭

UNA CASA AL MARE

Vi è piaciuto l'appartamento che vi ho proposto nello scorso numero della rivista? Se sì, riprendiamo oggi da dove abbiamo lasciato. Vi darò alcuni ulteriori dettagli. 
Come ricorderete certamente, questa abitazione occupa un intero piano in una palazzina degli anni trenta costruita su un bastione delle mura medievali della città. Ha ampi affacci su quattro lati.
Non vi ho detto ancora che utilizzando come base i muri medievali, questa palazzina ha una forma molto originale. Per chi arriva dal mare si presenta, infatti, come una nave di prua. Anche per questo il salotto, che coincide con questa parte della casa, risulta piuttosto insolito, ma interessante.
Adesso vi parlerò di come i proprietari hanno valorizzato questo spazio abitativo.
La scelta del bianco per tutte le pareti risulta essere una scelta vincente, sia per l'innegabile freschezza che in una casa al mare sta proprio bene, sia perché in sintonia con gli arredi e i complementi di arredo che sono stati scelti.
Il riferimento principale, però, è il nero che gli fa da contraltare.
Lo ritroviamo in primis nei pavimenti in cui la graniglia veneziana forma cornici nere perimetrali, nel portone d'ingresso laccato di nero, nella striscia di legno nera che corre lungo la parete libera della cucina all'altezza dello schienale delle sedie, nelle cornici di alcuni quadri.
Questo gioco di linee e spazi bianchi e neri che si alternano crea un'armonia geometrica, che ci riporta alle opere di Mondrian. 
Che dire delle suppellettili scelte? Vediamo.
Ďunque, moderni sono gli arredi della cucina laccati di bianco, neri alcuni dettagli e il piano di lavoro che corre lungo due pareti. Le sedie-poltroncine sono state scelte in materiale trasparente.
Il salotto, invece, è arredato con un tavolo inglese che si ripiega a consolle, un piccolo mobile italiano da tinello del primo novecento, sedie con seduta in seta a fiori e tavolinetto alto della stessa epoca. Il divano, invece, è moderno, in legno bianco con tappezzeria nei toni del rosa, intonata alla seta della seduta delle sedie.
Il bagno è caratterizzato da un pavimento rosso e dalla rubinetteria in tinta.
Veniamo alle tre stanze sul lato ovest della casa
Nella prima stanza da letto, troviamo ancora il bianco, in contrasto con il rosso, il giallo e il verde delle lampade e anche delle righe dei tendaggi.
Nell'altra un pochino più piccola, al di là della porta interna di passaggio, il celeste di coperte e tendaggi si abbinano bene al legno naturale.
Nella terza stanza, quella padronale, troviamo il bianco delle lampade in vetro di Murano e delle tende, il panna per letto e cassettiera e i gialli, i rossi e gli azzurri dei molti cuscini che vivacizzano il letto e la poltrona in midollino celeste chiaro.
Per concludere posso dire che questa abitazione ha carattere e personalità e risponde nel contempo alle caratteristiche che dovrebbe avere una casa di vacanze al mare.
La prossima volta vi proporrò un'altra casa di vacanza completamente diversa. Vi piace la montagna?
(Vanina) 
 


 
🌳🏭
















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