Powered by Blogger.



Consigli per la lettura delle pagine
: 8

Il blog parte con i post periodici con cui
lanciamo spunti e ci teniamo in contatto.

Sotto seguono una serie di pagine
(link) divise per argomento.

Clicca sulla pagina desiderata.

L'elenco è lungo, la voglia di scrivere è tanta,
lasciatevi coinvolgere per allenare i muscoli
della mente e del cuore

Buona lettura



Una fiaba per sognare - La chiocciola













🌸

C'era una volta una grande chiocciola che viveva fra le foglie di lattuga di un piccolo orto.
Era una bella chiocciola, fiera ed elegante.
Incedeva con orgoglio, mostrando le sue splendide righe di varia misura, lucide e splendenti.

Ogni mattina, al sorgere del sole, si metteva alacremente in movimento. 
Riprendeva a strisciare con calma sulla sua pancia, godendosi beata quelle passeggiate mattutine. 
Si sentiva contenta di se stessa e felice di essere al mondo. 
Si godeva in piena autonomia la sua esuberante gioventù. 

Una mattina, il sole ancora non era apparso del tutto, si trovò senza volerlo ad arrampicarsi su una pianta di pomodoro che non aveva mai esplorato prima. 
Si era molto allontanata dal punto in cui era nata, ma era tanto curiosa di conoscere il mondo e fare nuove esperienze. 

Cammina cammina, striscia e ancora striscia, pian pianino risalì lungo il fusto di quella pianta dallo strano odore. 
Non era certo tenera lattuga, ma aveva voglia di vedere cosa c'era lassù in cima. 
Poiché la strada era lunga, provò anche a staccare un frammento di foglia per fare uno spuntino.

“Che schifezza! Non sarà stato anche velenoso?” si disse a mezza voce dopo averlo automaticamente ingoiato.
Ormai era fatta. Lo aveva mandato giù. 
Disgustata, continuò a riflettere che quella foglia era davvero immangiabile, ruvida, pelosa e acida come mai ne aveva viste. 
Intanto, comunque, continuava ad arrampicarsi sempre più in alto.




🌸

Si sa che la calma e la costanza conducono lontano. 
La nostra chiocciolona ora era così in alto che quasi quasi non ci credeva nemmeno lei. Si arrestò. 
Si sentiva strana. Le girava il mondo intorno se solo provava a muovere i piccoli occhi. 
“Figuriamoci se cerco di guardare in basso...” le venne fatto di pensare. 
Era stanca e anche un po' affamata. 
Strappò ancora una volta un pezzettino di foglia ruvida e pelosa. 
La ingoiò con disgusto. 
“Ed ora devo riposarmi… almeno per qualche minuto.” si disse con decisione. 
Detto fatto, si era già ritirata nella sua conchiglia. 

Riemerse quasi subito. 
Un guizzo di nuova energia le correva avanti e indietro lungo il suo piede bavoso. 
Ricominciò a trascinarsi e si spostò un altro pochino più su.

Arrivata alla successiva biforcazione, alzò gli occhi e si guardò intormo.
Un tuffo al cuore. Si senti rimescolare. 
Un paio di occhi rossi e dolci, mai neppure immaginati, la scrutavano dall'altra parte di uno spazio vuoto. 
“Che occhi stupendi! Non ho mai visto un simile colore! Non sapevo che ne esistessero! Chissà a chi appartengono?” cominciò a chiedersi, mentre invertiva la rotta per tornare indietro. 
“Un colore ed un'espressione da lasciare senza parole. Devo raggiungere quegli occhi immediatamente. Voglio assolutamente conoscerne il proprietario. È lui, ne sono sicura. È lui, non ci sono dubbi!” continuava a borbottare tra sé. 

Era più facile dirlo che farlo. 
Come fare a spostarsi sull'ibiscus dove quegli occhi meravigliosi si trovavano? 
Il grosso fiore nascondeva completamente il re del suo cuore che non sembrava avere alcuna intenzione di spostarsi. 
Si sarebbe dunque spostata lei. 

Il tempo passava e lei scendeva. Lei scendeva e scendeva, il tempo passava.     
Quando arrivò a metà del percorso, la chiocciolona si accorse che un ramo dell'ibiscus si era adagiato sulla pianta di pomodoro. 
Non le parve vero.
Si portò immediatamente su quel ponte, cominciando a vedere la meta più vicina.




🌸

L'ultimo pasto era stato magico: le aveva dato una forza straordinaria. 
Accelerò l'andatura, ma l'ansia di arrivare dilatava maggiormente il tempo. 
Aveva la sensazione che più guadagnava spazio sull'ibiscus più questo sembrava crescere in altezza. 
Cercò di calmare la sua agitazione e si concentrò su quello che stava facendo, gli occhietti sempre puntati verso l'altro. 

Dopo un tempo interminabile ed una grande fatica, raggiunse un buon livello di osservazione. 
Gli occhi rossi, teneri e dolci, dalle mille ciglia fluttuanti la guardavano sì, ma con fermezza. 
Non davano alcun cenno di riconoscimento. 
Ci rimase male perché aveva sperato almeno in un piccolo moto di interesse. 
Continuò a salire, decisa comunque a corteggiare quegli occhi che la stregavano. 

Finalmente fu sotto lo splendido fiore. 
La sua bellezza per un attimo la distrasse. 
Non durò molto. 
“Possibile che Occhi di Fuoco restasse così insensibile alle sue evidenti profferte d'amore?” si chiese per un attimo, prima di andarlo a scovare dietro quel fiore che lo nascondeva quasi del tutto. 

Girò intorno, salendo ancora di altezza. 
“Povera me! No, non può essere…”. 
La chiocciola ebbe un fremito e rimase come morta, penzoloni dalla conchiglia. 
All'interno del fiore i due occhi non erano soli. 
Ce n'erano altri tre più in basso e per questo da fuori non si vedevano.
Non c'era alcun... Occhi di Fuoco! Solo i bellissimi stami a formare una deliziosa coroncina. 



La chiocciola innamorata, delusa e ferita, provava un dolore così grande da voler morire lì, su quell'ibiscus. 
Restò lì intontita per un bel pezzo. 
Non sentiva più né la fame né la stanchezza né la voglia di reagire. 

Calò la sera e ritornò il giorno. 
Un tocco leggero sulla conchiglia dalle magnifiche strisce la fece sobbalzare. 
Accanto a lei un bel paio di occhi si agitavano sulle antenne aggraziate. 
Non erano rossi e non avevano ciglia delicate. 
Ma erano teneri e innamorati. 

La chiocciola ebbe un brivido di sorpresa e un nuovo guizzo di vitalità.
Viva la vita!



   Anche oggi ve l'ho raccontata
la favola bella dell'innamorata.
Adesso potete provare anche voi
con una fiaba per  tutti noi.



🌸 🌸 🌸 🌸 🌸










0 commenti:

Posta un commento

Poetar m'è caro

Ricordi

Insieme

Ultimi Commenti

POST COMMENTATI

Blog Archive

DISCLAIMER

Ove non diversamente specificato, tutti i testi contenuti di questo blog sono di proprietà dell’autore e sono protetti da copyright. Le immagini di proprietà dell’autore sono esplicitamente indicate in quanto tali. Nessuna riproduzione, né integrale né parziale, e nessuna manipolazione sono consentite senza preventiva autorizzazione dell’autore. In particolare, sono assolutamente vietate le riproduzioni a scopo di lucro. L'Utente s'impegna a: 1.non utilizzare il Sito o il materiale in esso inserito per perseguire scopi illegali ovvero per divulgare o diffondere in qualsiasi modo materiale o contenuti preordinati alla commissione di attività illecita; 2.non utilizzare il Sito in modo da interrompere, danneggiare o rendere meno efficiente una parte o la totalità del Sito o in modo da danneggiare in qualche modo l'efficacia o la funzionalità del Sito; 3.non utilizzare il Sito per la trasmissione o il collocamento di virus o qualsiasi altro materiale diffamatorio, offensivo, osceno o minaccioso o che in qualche modo possa danneggiare o disturbare altri Utenti; 4.non utilizzare il Sito in modo da costituire una violazione dei diritti di persone fisiche o giuridiche o ditte (compresi, ad esempio, i diritti di copyright o riservatezza); 5.non utilizzare il Sito per trasmettere materiale a scopo pubblicitario e/o promozionale senza il permesso scritto di lapanchinadelcuore.it; Ogni violazione sarà segnalata agli organi di Polizia ed alle Magistrature competenti. Nel caso in cui l'Utente non accetti, in tutto o in parte, le suddette condizioni, è invitato ad uscire dal sito.