Powered by Blogger.



Consigli per la lettura delle pagine
: 8

Il blog parte con i post periodici con cui
lanciamo spunti e ci teniamo in contatto.

Sotto seguono una serie di pagine
(link) divise per argomento.

Clicca sulla pagina desiderata.

L'elenco è lungo, la voglia di scrivere è tanta,
lasciatevi coinvolgere per allenare i muscoli
della mente e del cuore

Buona lettura



Racconto - Tina

 






T  i  n  a



🎄

Nel silenzio della notte si udì uno strano crepitio. Breve. Appena accennato. Tina si svegliò di soprassalto. Le sembrava di aver percepito qualcosa di strano nel salotto. Si mise in ascolto. Niente. Il silenzio era di tomba.
La porta della camera sua era chiusa ed il salotto piuttosto lontano da lì. 
Lo aveva sentito oppure no? Adesso non ne era più tanto sicura. Si girò dall'altra parte e si riaddormentò.
In salotto le luci dell'albero di Natale si erano accese da qualche minuto e lampeggiavano intermittenti come sempre senza fare rumore.

Tina scattò a sedere sul letto come una molla. Questa volta il cuore le batteva in gola senza controllo, gli occhi spalancati in preda alla paura, anzi, ad un vero e proprio terrore.
Da sotto la porta della camera da letto filtrava senza ombra di dubbio una luce... no, più luci in movimento sfrenato, qualcosa di diabolico di cui neppure un ladro notturno avrebbe potuto essere una regione. 
Aiutooo!

Che fare? Tina non riusciva minimamente a ragionare. Una cosa era certa, però, non poteva restare lì immobile nel cuore della notte senza fare niente ad aspettare che qualcuno o qualcosa le facesse del male. Almeno doveva sapere, capire di che morte stava per morire. Così si alzò e cercando di non far rumore abbassò la maniglia della porta e sbirciò al di là della soglia.

Nel piccolo spazio antistante colse immediatamente delle lunghe ombre inquietanti. Si allungavano sui muri incomprensibili e impossibili da fermare o da riconoscere in una qualche forma. In mezzo a tutti quei fantasmi che giocavano su una giostra impazzita, le gocce di cristallo del lampadario erano vive... mandavano bagliori multipli nel tentativo forse di sconfiggere le ombre.
Dal più lontano salotto continuava a provenire un guazzabuglio di luci e movimenti.

Era il caso di proseguire? Tina adesso era più calma.  Si era svegliata del tutto. Ebbe come l'impressione che quella situazione alla fin fine poteva avere una spiegazione e non essere poi così pericolosa.
Decise di avvicinarsi maggiormente alla scena principale.




🎄

Quello che vide la lasciò interdetta, incredula... l'imponente albero di Natale, che ancora non aveva finito del tutto di addobbare, saltellava impazzito per tutta la stanza. Aveva abbbandonato la presa di corrente, ma le luci si mantenevano accese, anzi mandavano bagliori accecanti, proiettando ovunque ombre fantastiche di palline e decorazioni che incontravano lungo i rami.
E non era tutto. Una guardia della regina che veniva direttamente da Londra era scesa dall'albero e marciava sul divano impettita e concentrata. I cucchiai russi intagliati nel legno, dipinti a fiori vivaci, si erano riuniti in postazione e battevano il tempo sulla consolle. Intanto i fischietti a forma di uccellino, che erano partiti insieme a loro da San Pietroburgo, volavano per tutta la stanza come solo gli storni sanno fare.

Tina non riusciva proprio a capacitarsi. Tutto quello stava avvenendo davvero e in casa sua?!
La scaletta con i pioli di corda era volata via e si era fissata al grande lampadario a forma di pigna che adesso altalenava nella stanza come fosse un fuscello, mentre l'orsetto si sbracciava su e giù in acrobazie al limite dell'immaginabile.
E le palline delicatissime della cugina Isabella? Leggere come piume e tutte dipinte a mano con cura, rimbalzavano dal pavimento al soffitto alle pareti con un'energia intensissima, senza riportarne alcun danno!

Man mano che osservava, Tina cominciava a rilassarsi, finché un grande sorriso la raggiunse a sua insaputa.
Fece un balzo acrobatico e si aggrappò al capitello dorato che completava il sostegno dal quale pendeva la tenda. Da lì poteva galleggiare muovendosi appena appena. 
Incredibile! Con la sua camicia da notte giallina si vide leggera e leggiadra come la donnina che volava in un dipinto surrealista incontrato poco tempo prima. Si lasciò andare del tutto. 
Qualcosa le fece un gradevole solletico sulla mano.
Tutti gli angeli a sfoglia d'oro, che aveva appeso sull'albero quasi a formare una ghirlanda, volavano ora come farfalle sui fiori. Sembravano volerle comunicare qualcosa, mentre la sfioravano scherzosi qua e là in un gioco delizioso.




🎄

Che goduria! Non aveva mai vissuto un Natale così. Questa era la cosa più importante su cui doveva riflettere. Non le era molto chiaro cosa fosse successo, comunque ne era stata decisamente gratificata. Adesso si sentiva quasi euforica.
L'aver partecipato a quegli avvenimenti certamente non prevedibili, oltre ad averla sorpresa, l'aveva avviluppata in un velo emotivo difficile da rimuovere.  
Da un lato le era parso di sognare, dall'altro tutto era stato così concreto da spiazzarla del tutto... ed era in casa sua che tutto ciò era accaduto.

Tina si ricordò a quel punto di uno spettacolo teatrale che aveva allestito tanto tempo prima, in cui prendeva vita "La sinfonia dei giocattoli", ma anche di un altro successivo animato da "L'apprendista stregone".
Allora si trattava forse di una sua rielaborazione dovuta a queste sue esperienze pregresse?
Tina adesso era davvero confusa. Non aveva importanza, però.
Era al letto con il Covid, ma lei si sentiva così bene da benedire anche quell'occasione, altrimenti ovviamente negativa.

E poi avvertì con chiarezza la premonizione... del tutto inaspettato, nella sua vita stava per entrare un piccolino, il più piccino che ci sia, come lo avrebbe ribattezzato, che con i suoi gridolini avrebbe fatto l'altalena sulla scaletta a pioli appesa al lampadario, insieme alla guardia della regina proveniente direttamente da Londra.














0 commenti:

Posta un commento

Poetar m'è caro

Ricordi

Insieme

Ultimi Commenti

POST COMMENTATI

Blog Archive

DISCLAIMER

Ove non diversamente specificato, tutti i testi contenuti di questo blog sono di proprietà dell’autore e sono protetti da copyright. Le immagini di proprietà dell’autore sono esplicitamente indicate in quanto tali. Nessuna riproduzione, né integrale né parziale, e nessuna manipolazione sono consentite senza preventiva autorizzazione dell’autore. In particolare, sono assolutamente vietate le riproduzioni a scopo di lucro. L'Utente s'impegna a: 1.non utilizzare il Sito o il materiale in esso inserito per perseguire scopi illegali ovvero per divulgare o diffondere in qualsiasi modo materiale o contenuti preordinati alla commissione di attività illecita; 2.non utilizzare il Sito in modo da interrompere, danneggiare o rendere meno efficiente una parte o la totalità del Sito o in modo da danneggiare in qualche modo l'efficacia o la funzionalità del Sito; 3.non utilizzare il Sito per la trasmissione o il collocamento di virus o qualsiasi altro materiale diffamatorio, offensivo, osceno o minaccioso o che in qualche modo possa danneggiare o disturbare altri Utenti; 4.non utilizzare il Sito in modo da costituire una violazione dei diritti di persone fisiche o giuridiche o ditte (compresi, ad esempio, i diritti di copyright o riservatezza); 5.non utilizzare il Sito per trasmettere materiale a scopo pubblicitario e/o promozionale senza il permesso scritto di lapanchinadelcuore.it; Ogni violazione sarà segnalata agli organi di Polizia ed alle Magistrature competenti. Nel caso in cui l'Utente non accetti, in tutto o in parte, le suddette condizioni, è invitato ad uscire dal sito.