Lucca Insieme - F I L O In redazione

 

     

Filo

In redazione

Dopo dodici numeri della nostra

RIVISTA

facciamo il punto.

Ecco le nostre

considerazioni
seguito ad un serio scambio

di vedute.

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Oggi pomeriggio sono stata in riunione con le colleghe della rivista “FILO” edita da "La Panchina".

Devo sinceramente fare i miei più sinceri complimenti a tutte le autrici delle rubriche per questi dodici numeri!

Sono rubriche innovative, con titoli accattivanti, che stimolano la creatività sia dello scrittore che del lettore.

Alcuni articoli sono più lunghi e altri più corti, ma in complesso ogni numero è ben proporzionato in se stesso.

Non si percepisce la fatica della ricerca degli argomenti che bisogna “creare” ogni quindici giorni… ogni autore è ben consapevole delle peculiarità della propria rubrica e si applica per portare in redazione un buon articolo.

Nel mio piccolo non sono soddisfatta del mio operato con “Leggi con me” perché non ho mai tenuto un FILO logico dei libri che ho proposto, ma ho sempre messo quelli che mi colpivano al momento, passando da un tema ad un altro. In più non ho sempre rispettato l’uscita dell’articolo perché ero “indietro” nella lettura del libro. Vorrei precisare che leggo i libri pagina per pagina e non li ascolto con applicazioni apposite.

Per quanto riguarda le rubriche delle mie colleghe non ho nessuna critica da effettuare, ma solo elogi per la loro competenza nelle materie scelte.

Propongo, eventualmente di dilazionare l’uscita della rivista a ogni tre settimane.

(Monica)

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Il 29 agosto 2023 abbiamo dato vita a FILO, la nostra Rivista quindicinale. A mio avviso, seppur molto impegnativa, risulta tutto sommato un lavoro interessante.

La cosa va di pari passo. E’ interessante per chi scrive perché tirare fuori ogni volta un nuovo pezzo è gratificante. E’ interessante per chi legge (e me lo auguro), perché sono articoli che spaziano e toccano argomenti anche pratici.

Abbiamo una rubrica che risponde alle problematiche di una o più persone ma che poi può sicuramente riguardare situazioni attribuibili a esperienze che accomunano chiunque.

Abbiamo la rubrica delle piante. E chi non ne ha in casa o in giardino? La rubrica dei libri che invita alla lettura con recensioni molto chiare e stimolanti. Quelle dei viaggi, dei ricordi, delle usanze, ogni volta descritti con passione e in maniera accattivante.

La pagina della fantasia è unica, entusiasmante e pure spiritosa con la trovata dei Fatini. 

Dulcis in fundo "Persone e Personaggi" che poi sarebbe quella che curo io.  Appena pubblicato un pezzo o articolo che chiamar si voglia, mi guardo curiosamente intorno per trovarne uno nuovo che possa interessare almeno quanto ha interessato me. Io sono soddisfatta della Rivista e trovo che sia ben costruita.

(Claudia)

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Oggi ci siamo riunite per fare il punto riguardo alla impostazione e ai tempi di uscita della nostra rivista.
In linea di massima la mia opinione è positiva, ma penso che qualche aggiustamento andrebbe fatto.
Devo dire che tutte le rubriche sono piacevoli alla lettura ed è un bene che a quelle divulgative e informative se ne alternino altre più leggere e più intime, in modo che la rivista non risulti troppo seria. D'altra parte mi sembra che questo fosse il nostro intento sin dal primo numero.
Riguardo al susseguirsi degli articoli sarei propensa a cambiare leggermente l'ordine e a suddividere per temi.
In primis c'è l'editoriale della capo redattrice, seguita dall'angolo della posta con "Risponde Vanette"; segue l'angolo della lettura con "Leggi con me", che apre scenari di conoscenze e di generi diversi e invita a provare altri autori ed altri generi di lettura.
A seguire metterei "Persone e personaggi", rubrica interessante e di un certo impegno mentale in quanto richiama personaggi importanti alcuni dei quali poco conosciuti, ma che hanno contribuito al dipanarsi della nostra storia.
Ecco, a questo punto, aprirei l'angolo del tempo che fu (o delle curiosità ?) con la rubrica "Lo sapevate?", che secondo me si sussegue bene alla precedente, perché ci porta alla memoria di ciò che fu, non persone specifiche, ma usanze, modi di vivere, oggetti che devono rimanere nella memoria di chi verrà dopo di noi.
L'angolo delle piante con "Il fascino del giardinaggio" ci riporta al presente e ci immerge nella natura, tra piante poco conosciute e molto interessanti.
Ed ora rilassiamo la mente con le rubriche "Andando andando" e " Luoghi speciali", che ci portano in giro per il mondo ma anche nei nostri luoghi del cuore. Forse qui bisogna dare una svolta diversa, perché temo che la lettura dei luoghi speciali, a lungo andare, diventi prolissa e ripetitiva.
Ed arriviamo a "Sulle ali della fantasia".
L'ho lasciata per ultima,  perché  secondo me è molto bella (mi piace così tanto che voglio stamparla e leggerla al mio nipotino!), ma non è una rubrica e deve essere connotata, nella rivista, con un altro titolo, in quanto richiama una storia da risvolti fantastici straordinari, anzi decisamente un racconto fantastico a puntate che ad un certo punto deve giungere ad un finale.

(Mariella)  
 

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Oggi abbiamo una riunione in redazione per giudicare un po' tutti i nostri articoli e parlare degli argomenti che ognuna di noi scrive. Ci aiutiamo, ci suggeriamo sul come proseguire, per migliorare sempre più i nostri argomenti.

Esprimo il mio giudizio sulla rivista e dico che sono molto soddisfatta di come è composta, perchè ci sono diversi articoli che sono differenti fra loro, in maniera che un lettore può trovare almeno uno o più argomenti che lo coinvolgono.

Quando io mi trovo in mano una rivista comprata all'edicola vado subito a leggere l'argomento che mi interessa di più e poi con calma sfoglio le altre pagine per leggere anche gli altri.

Suggerisco di trovare sempre articoli interessanti per farli leggere volentieri e non annoiare il lettore, anche se questo non è facile.  Quando io scrivo il mio, penso di trovare un titolo e un racconto che attiri l'attenzione e poi spero, una volta scritto, che piaccia e specialmente che abbia reso bene l'idea di quello che volevo dire.
(Silvana)

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Si inizia con la rubrica di domande e risposte, rapporti tra esseri umani con la loro fragilità, seguita da consigli veramente validi per letture sempre molto interessanti.  Poi idee per viaggi consigliati da chi ne ha grande esperienza; storie di personaggi sconosciuti e non, scritti di fantasia con favole che si susseguono, estremamente piacevoli. Luoghi che tornano alla memoria dai tempi passati. Tutto ciò è quasi legato dall'entusiasmo di queste signore che si impegnano nel darci momenti di piacevole lettura.

Incontrare le persone responsabili degli scritti è un vero piacere perchè è con ciò che si riesce ad approfondire ciò che si è letto su "F I L O".

Insomma questa rivista quindicinale nata 6 mesi fa, sta dimostrando di riuscire a stimolare la capacità di scrivere  delle "ragazze" della Panchina.

Rileggendo i vari scritti, trovo in ognuno un aspetto interessante nella sua peculiarità e mi sembra quasi di entrare nell'animo di colei che l'ha scritto.

Non ho suggerimenti per modifiche all'impostazione che è stata data a questa rivista che ogni quindici giorni mi regala momenti piacevoli di lettura, mi permette di impare cose che non sapevo  e mi dà spunti per la vita attuale e consigli inattesi che faccio miei perchè trovo utili.

Belli sono gli appuntamenti con la fantasia e a questo punto un consiglio lo darei. Questi piacevoli scritti ci dimostrano una creatività innata in colei che li scrive e io ritengo che, se fosse possibile, sarebbe bello creare un libro unendo tutte le favole dei "fatini".

(Lauretta)

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Dopo dodici numeri della nostra rivista FILO un bilancio è d'obbligo. Mi soffermerò, in particolare, su aspetti tecnici e organizzativi, piuttosto che sui contenuti specifici che mi appaiono interessanti e coinvolgenti.

Infatti, trovo che l'impostazione generale non sia male, ma che magari si potrebbero operare dei piccoli cambiamenti e apportare possibili miglioramenti. Proverò ad elencarne alcuni.

• Per far risaltare gli articoli, si potrebbe sintetizzare l'argomento che viene trattato con un titolo iniziale di richiamo, attenuando l'impronta di rubrica che hanno adesso i vari interventi.
• Aggiungerei un sommario iniziale o indice.
• Per rendere la rivista più snella si potrebbe cercare di contenere gli articoli entro una lunghezza data.
• I contenitori/argomenti delle varie pagine possono essere cambiati se il responsabile ritiene di avere degli altri interessi su cui richiamare l'attenzione. 
• La rubrica "Sulle ali della fantasia", che ha preso le caratteristiche di una fiaba a puntate, potrebbe perdere le caratteristiche di rubrica ed essere messa in appendice come appunto una storia a puntate da seguire e prima o poi da concludere.
• Sarebbe bene che le rubriche che nel numero rimangono vuote per cause di forza maggiore, dopo un tempo congruo, vengano tolte.
• Valutare se la rivista possa passare da quindicinale a mensile.
• A giugno valutare se andare avanti con la pubblicazione o chiudere la rivista per dare vita ad altri tipi di pubblicazioni.

(Vanina)

Nella prossima

riunione di redazione

decideremo

come proseguire.