tu splendida musa,
musa indiscussa
della notte sì nera,
perché ti nascondi,
perché di tanto buio
quest'oggi ti ammanti?
Infranta la magia,
scemata ogni poesia,
piangi forse in segreto
l'incontaminata polvere,
quel mare di tranquillità
per un breve tempo
dall'uomo curioso violato?
Anche il poeta
è forse restio
a cibarsi
del tuo argento
che crea l'incanto ?
Eppure quest’oggi
il tuo fascino è grande.
Timida ti nascondi,
ti annulli nel buio
pur rossa di fuoco.
Appari e non appari
tra le fronde del mio pino,
mentre rincorri Marte
ancora indomita e fiera
0 commenti:
Posta un commento