Piccola scuola di località balneare semideserta in inverno
Ottobre 1979
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Quarto anno di insegnamento
Pluriclasse (classi terza e quarta)
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Mi ritrovai definitivamente nel profondo sud.
Finalmente avevo una classe mia per un intero anno!
E, così, eccomi ad operare in una nuova scuola.
Scuola?
In realtà, era una specie di scuola, una scuola dimenticata da Dio e dagli uomini, dove trovai una situazione a dir poco imbarazzante.
Mi avevano assegnato una classe - udite! udite! - una classe di ben trenta alunni, dieci di terza e venti di quarta!
La scuola era piuttosto sgangherata.
Come direbbero in quel di Firenze, la scuola era davvero di molto sgangherata!
Pensate che il cancello era divelto e in disuso, il giardino incolto da anni e pressoché impraticabile, non c'era telefono, non c'erano bidelli... volete che continui?
Il mio entusiasmo per il lavoro era tantissimo e le situazioni difficili mi stimolavano, ma lì tutto era ai confini della realtà.
Scoprii subito che la legge prevedeva per una pluriclasse un massimo di dieci alunni. In quella c'è n'erano tre volte tanto! Come poteva essere possibile?
(continua)
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