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Creare degli eventi, esporre i progetti realizzati, consolidare gli apprendimenti attraverso la visione di tutto ciò che concretamente avevamo realizzato, coinvolgere i genitori come parte integrante della classe... tutto questo era alla base del mio lavoro di programmazione didattica, perché rispondente alle mie scelte educative di base.
Le mostre, in particolare quelle di fine anno, ben si prestavano a questo scopo e aggiungevano grande motivazione all'impegno dei singoli, dei gruppi, delle classi, durante tutto l'anno.
Cercavo sempre di dare un taglio a queste esposizioni non di esercizi scolastici, pedissequi e ripetitivi, ma di mostre vere e proprie con un tema ed un respiro, in cui risultassero evidenti l'interdisciplinarità, l'integrazione dei saperi, gli approfondimenti.
Ricordo che una volta, non so in quale occasione, con la collaborazione di una bravissima bidella che mi ha molto aiutato, montammo addirittura delle tende vere, di stoffa, creando un ambiente davvero molto gradevole e stimolante.
Queste che seguono sono foto relative ad una delle ultime mostre allestite.
Riguardava le civiltà antiche del Mediterraneo, richiamandone miti, credenze, tecniche di costruzione.
A dispetto di come possano apparire qui,
queste due immagini erano veri e propri murales,
molto suggestivi e di notevoli dimensioni.
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