Powered by Blogger.



Consigli per la lettura delle pagine
: 8

Il blog parte con i post periodici con cui
lanciamo spunti e ci teniamo in contatto.

Sotto seguono una serie di pagine
(link) divise per argomento.

Clicca sulla pagina desiderata.

L'elenco è lungo, la voglia di scrivere è tanta,
lasciatevi coinvolgere per allenare i muscoli
della mente e del cuore

Buona lettura



lunedì 24 settembre 2018

Lucca - 23 settembre 2018 - "La Panchina" alla "Festa del Presente"











         
 

Buongiorno, amici carissimi de "La Panchina"!
Come va?
Eccoci di ritorno dalla partecipazione alla "Festa del Presente" che si è svolta ieri all'Agorà in Piazza dei Servi.
È stata una bellissima festa, molto allegra e distesa, molto colorata, molto vivace e partecipata.

Nel corso della giornata, "La Panchina " ha avuto l'opportunità di entrare in contatto con altre associazioni e progetti, di comunicare con molti interlocutori e, soprattutto, di incontrare tante tante persone, le più varie, che si sono fermate volentieri a parlare con noi per conoscerci, ma anche per esprimersi e comunicare i propri vissuti.

L'incontro con gli organizzatori degli altri progetti in una sala predisposta, alla presenza dell'assessora Ilaria Vietina, ci ha dato la possibilità di conoscere stimolanti realtà cui poterci eventualmente ricollegare e nel contempo di farci a nostra volta conoscere.

Per quanto riguarda la presenza nella nostra postazione, devo dire che è stato bello vivere questa "panchina" insolita, una "panchina" che si è rivelata molto molto intrigante.
In fondo in fondo nelle persone, qualsiasi sia il loro atteggiamento, frettoloso o aggressivo, di chiusura o di fragilità, di allegria o di tristezza, rimane sempre una parte profonda e nascosta, qualcosa di bello e vero, che è un piacere far emergere e scoprire.

Ed anche in una situazione come questa, in cui cercavamo semplicemente di presentarci, abbiamo colto input emotivi molto coinvolgenti e che andavano al di là della semplice richiesta di informazioni.

Non so se con alcune di queste persone che si sono fermate avremo modo di ritrovarci in uno dei nostri momenti insieme, ma posso dire che è già stata una importante ricchezza esserci sfiorati con parole e pensieri in questa occasione.

Insomma, abbiamo approfittato per allenare i muscoli della mente e del cuore anche qui, come sempre!

Ringrazio tutte le amiche de "La Panchina" che hanno gentilmente presenziato la nostra postazione per l'intera giornata e Diego Mecca, grazie al quale questo blog è stato tecnicamente impostato, che ci è venuto a visitare.

Ora, amici carissimi de "La Panchina", guardiamo avanti, a quando riprenderemo i nostri incontri abituali a Lucca.

Nel frattempo, tornate ancora intorno alla nostra panchina virtuale, nel mondo delle parole dove il sole sempre splende, e non dimenticate di allenare i muscoli della mente e del cuore!

Alla prossima!






Published: lunedì 24 settembre 2018

mercoledì 19 settembre 2018

Lucca - "La Panchina" alla "Festa del Presente"









23 settembre 2018
"La Panchina" vi aspetta a "La festa del Presente"


Buongiorno, amici carissimi de "La Panchina"!
Che bello incontrarvi di nuovo!

Infatti, a breve, ricomincerà il nostro progetto, interrotto per la pausa estiva.
In attesa della partenza ufficiale con gli incontri sistematici e programmati, siamo felicissimi di informarvi che la prossima domenica, 23 settembre, "La panchina" sarà presente a Lucca, per incontrarvi di persona in un giorno festoso in cui ognuno donerà quello che ha o sa fare e prenderà ciò che desidera tra quanto viene offerto.
Che meraviglia per un giorno non dover tener conto del denaro!
In questa occasione esso è bandito del tutto e basterà un sorriso e un grazie per creare un bel circolo virtuoso.


Nell'ambito de "La Festa del Presente", sarà un grande piacere attendervi all'Agorà, in Piazza dei Servi, dalle 10 alle 19.
Non mancate!



 




Published: mercoledì 19 settembre 2018

mercoledì 12 settembre 2018

"La Panchina" in spiaggia









Buongiorno, carissimi amici!
Tutto bene?
Che bello! C'è il sole e tanta luce anche oggi!
E  proprio oggi il mio saluto particolare va a voi di Lucca.
Infatti "La Panchina - Lucca" sta per tornare!

Nel frattempo volevo raccontarvi di come abituarsi a sostare su una "panchina" sia una bellissima abitudine che poi ti entra nel cuore.
Io ne sono sempre stata convinta e non ho mai rinunciato a raggruppare intorno a me le molte persone che desiderano esprimersi e in qualche modo trovare il piacere del reciproco scambio e conforto.

Così, anche qui al mare, qui a Senigallia, ho continuato a tessere fili per connettere anime e cervelli, per allenare sempre i muscoli della mente e del cuore!

Ho incontrato molte persone che mi hanno detto esplicitamente o mi hanno fatto capire che un progetto come questo potrebbe aiutare molti di loro, affannosamente alla ricerca di qualcosa che possa diminuire le ansie e aprire altri margini non stereotipati di conversazione.

Tra una doccia, una lezione di acquagym, un gioco con i bambini, il ritrovarsi è salito lentamente di livello.
Gli argomenti sono divenuti più profondi ed emotivamente coinvolgenti, hanno spaziato alla ricerca di un filosofia di vita più gratificante, hanno richiamato l'attenzione su argomenti di attualità e culturali su cui confrontarsi e hanno interessato molto altro ancora. 
Anche nel momento di questa foto, che ci vedeva riuniti per un drink di fine estate, il coinvolgimento di mente e cuore è stato davvero molto importante, esulando dalle solite banalità reiterate all'infinito.

Molto intima e bella è stata quest'altra "panchina" più privata, che ci ha fatto raggiungere il buio inoltrato senza che ce ne accorgessimo.




Vi ho raccontato tutto questo, per suggerire che ricreare l'atmosfera de "La Panchina" è possibile in ogni luogo ed in ogni momento, una volta che abbiamo migliorato le nostre capacità comunicative e la nostra voglia di utilizzare il nostro tempo in cose più vere, meno fatue e spesso del tutto inutili.

Io sono già gratificata nel trovarmi con voi qui a parlare di vita vera, bella e pulita, che profuma di buono.
Spero tanto che lo sia anche per voi!
Alla prossima!

Tornate ancora ad allenare i muscoli della mente e del cuore qui intorno alla nostra Panchina!
In tempi brevi vi darò notizie dettagliate della prima panchina a Lucca, evento che avverrà molto presto, addirittura tra pochi giorni!

Grazie per essere stati qui con me!



Published: mercoledì 12 settembre 2018

martedì 11 settembre 2018

Portali










Buona giornata, amici carissimi de “La Panchina”!
Avanti tutta in questa prima decade di settembre, in cui il sole ancora brilla e il mare ispira ancora i poeti!
Intanto che i giorni scorrono, facciamo una piccola sosta qui sulla nostra panchina e godiamoci un momento di relax.

Vi vedo arrivare come al solito alla spicciolata.
Riconosco tutti voi uno per uno.
Noto dal vostro sguardo che, ancora una volta, come me siete alla ricerca di un’esperienza di serenità, con la speranza di raggiungere quella pace interiore, quell'equilibrio profondo che tutti noi da sempre auspichiamo.
Avvicinatevi di più, con fiducia.
Ogni pur piccolo momento di riflessione insieme aiuta a fare la differenza.
È importantissimo per stare bene, per costruire noi stessi, per vivere meglio un mondo di relazioni più efficaci.
Oggi nel mondo reale sembra di vivere la quiete dopo la tempesta.
Tutto appare piuttosto ovattato, un po' in sordina.
Qui, intorno alla panchina, c'è la stessa sensazione, che però si percepisce amplificata a dismisura.

Dalla nebbiolina protettiva che ci circonda, pian piano ha preso vita una semplice pianta di tenero verde.
La vedete lì, proprio lì davanti?
Eccola.
Ora è completamente emersa dall'oblio.
Elegante, leggera, fende lo spazio con determinazione e semplicità.
Si adorna di piume chiare e gentili.
Esse svettano con atavica sicurezza e si pretondono verso qualcosa che è per loro certo.
Uno spazio da colonizzare, forse una strada da tracciare verso l'infinito.

Io ho già vissuto un'esperienza come questa in passato.
Sì, ne sono sicura.
Rivedo l'attimo fuggente in cui visitavo un'abbazia.
Lungo il vialetto, verso il piccolo cimitero da Spoon River, Ella si ergeva regale a ridosso di un muro.
Ininfluenti i pochi turisti che in quel momento si muovevano pigramente nel caldo torrido d'agosto, qualcosa mi colpì al cuore, mi portò lontano in un Tempo non-passato, in un Tempo non-futuro, certamente non ero neppure lì, in quel Tempo presente.
Ritrovarla davanti alla nostra panchina, mi stravolge e mi emoziona.
Mi suggerisce che questo verde è un colore speciale, un portale da attraversare per cogliere vibrazioni mai percepite, per vivere dimensioni che il più delle volte rimangono sconosciute.
Sarà per questo che in Natura le sfumature di verde si rincorrono a migliaia e sono così tante che sembrano pervadere una buona parte del mondo?
Sì, ci sono colori così intensi in Natura, che ci abbagliano e ci irretiscono.
Ecco.
L'azzurro del cielo e del mare, il bianco della neve e dei ghiacciai eterni, i rosa delle albe e i rossi dei tramonti, i gialli e gli arancio dell'autunno... ci trasmettono una magia che non riusciamo a spiegarci e ci emozionano stravolgendo le nostre certezze.
Sono forse portali che ci introducono verso nuove dimensioni che non conosciamo? 
O forse no?
Certo sarebbe davvero bello se così fosse e spiegherebbe molte cose! 
Comunque sia, utilizzando la fantasia e l'immaginazione, noi possiamo valicare quel varco se vogliamo, oltrepassare quella barriera, immergerci in una bellezza fantastica, che comunque produce cambiamenti interessanti in noi.
E se noi riusciamo a vivere esperienze extrasensoriali così coinvolgenti, in fondo in fondo, siamo davvero certi di quale sia la vera realtà?

Per noi qui intorno alla nostra panchina è già molto bello giocare con le parole e le immagini che girano a ruota libera e non aspettano altro che essere fermate!
Pensate! 
Una semplice pianta ha indotto un giro di pensieri che ci ha trascinati davvero molto lontano.
Per poco non abbiamo raggiunto il trascendente, quel magma indefinito cui l'uomo aspira e che da sempre ha cercato di imbrigliare in teorie o correnti religiose.
E tutto questo per me è semplicemente magnifico.

Ora vi lascio, amici cari!
Alla prossima!
Tornate ancora qui con me e non dimenticate di allenare i muscoli della mente e del cuore!
Sempre!



Published: martedì 11 settembre 2018

sabato 8 settembre 2018

A tavola





Salve, amici carissimi de “La Panchina”!
Sono davvero felice di essere nuovamente qui.
Mentre settembre pigramente snocciola i suoi giorni, una luce quasi prudente s'intrufola intorno a noi.
Una calma insolita attira le nostre emozioni.
Il senso di fine è palese, ma anche un senso di attesa ci fa nuove promesse. 

Scorre il tempo, scorre e va…
Scorre inesorabile nella vita reale.
Con dita invisibili, leggere, quasi amorevoli, trasforma ogni cosa, trasforma proprio tutto ciò che incontra, srotola la tua vita senza che tu possa avvedertene appieno.
Che sorpresa ciò che cogli quando qualche volta ti fermi a osservare!
È in quel momento che ti accorgi che le mille cose che ti hanno tenuto occupato non si sono ben amalgamate. 
Sì, non si sono opportunamente ricomposte in una torta di conoscenza, in un sapere almeno sufficiente a nutrire la tua anima, a dare un senso alla vita, ad accettare la morte con garbo e consapevolezza.

Scorre il tempo, scorre e va…
Scorre inesorabile nella vita reale.
Qui intorno alla nostra panchina, invece, il tempo ha tutt'altra dimensione.
Si attenua. Si ferma. Rimane sospeso. Attende.
I pensieri e le emozioni emergono in libertà, si evolvono, si intrecciano.
Creano luce e disperdono il buio.
Anche le cose più semplici acquistano spessore. 
Quelle più complesse perdono gli orpelli e si chiariscono.

Scorre il tempo scorre e va.
Una parola sguazza ora in un Tempo che appare indefinito.
Una parolina corta corta.  Quattro lettere. 
Cibo.
Che strana parola!
Troppo prosaica in questo momento.
Eppure anch'essa avrà il suo perché.
Vediamo un po'.
A ben pensarci, quanto importante è stata, è e sarà questa parola per l’uomo!
La sua sopravvivenza strettamente legata alla sua capacità di procurarsene.
Sarà per questo che ne ha fatto un vero e proprio totem.
Infatti ha strappato il cibo agli animali, ha rubato ed ucciso per procurarsene, ha fatto guerre e viaggi pericolosi per averne a sufficienza, ha sviluppato malattie per averne abusato in eccesso o in difetto, addirittura, gli ha costruito veri e propri altari.
Anche il tempo, che qui ora si è fermato per un attimo incantato, ha avuto con il cibo un ruolo fondamentale nella sua connotazione.
Non si è mai fermato un attimo. 
Ha trasformato ogni cosa, ha spazzato via apparenti conquiste, modificato abitudini e costumi.

L'immagine di una tavola apparecchiata si profila all'orizzonte. 
E poi un'altra e ancora un'altra. 
Sono tante, diversissime tra loro, povere e ricche, spartane, minimaliste, ricercate e opulente.
Scelgo questa, uno dei mille altari elevati all'incontro con il cibo. 
La blocco.

È una tavola ben apparecchiata con porcellane e cristalli di un certo valore.
Troneggia in una sala da pranzo di un castello in cui si era soliti ricevere.
Ora si mostra ai visitatori, ferma e attonita, testimonianza di un tempo che più non vive.
Simmetrie, simboli, decori che vanno ben al di là del cibo vero e proprio.

Lasciano il visitatore un po' attonito.
Davvero lontano il cartoccio di frittini acquistati al baracchino o la pizza al taglio appena gustata prima di entrare nel castello.
La signora guarda con grande attenzione.
Vuol rubare qualche idea per la tavola che presto allestirà.

È tempo di andare.
Grazie per essere stati qui con me! 
Tornate ancora ad allenare i muscoli della mente e del cuore!






Published: sabato 8 settembre 2018

martedì 4 settembre 2018

Viaggio









Salve amici carissimi de “La Panchina “!
Eccoci qui, ancora insieme.
Avvicinatevi senza ulteriori esitazioni.

Sentite?
Mille suoni indistinti fluttuano nell'aria…
A tratti, sembra di essere ritornati bambini, quando la voce narrante sussurrava di streghe e di elfi e la fantasia creava emozioni così profonde da restare indelebili nel tempo.
Che calma idilliaca c'è qui tra le parole che via via si fermano nell'aria!
Vogliono una reazione… desiderano costruire pensieri.

Ne afferro una a caso.
“Viaggio”.
Ha un suono piuttosto duro.
Sette lettere aggregate, non pochissime.
Il suono si distende nella prima parte della parola, per rapprendersi bruscamente nella seconda.

Adesso è il suo significato che mi intrappola…
E i pensieri si mettono in moto velocissimi e disordinati.
Li lascio vorticare in libertà per un po'… o forse è meglio che provi a rimetterli in qualche ordine?

Senza quasi rendermene conto scarto subito i continui viaggi turistici dell'uomo moderno, accantono i grandi viaggi della storia alla scoperta del mondo che per una attimo però mi illuminano, sorvolo sugli alpinisti che hanno affrontato la sfida di delle cime che mi circondano maestose, poi lo vedo.
Mi fermo.

Stranamente il primo viaggio che afferro è quello del viaggio per antonomasia, il lungo viaggio intrapreso da Ulisse, un viaggio pieno di fascino per una ragazzina che lo incontrava per la prima volta, nascosto nel grosso libro nero rilegato e costoso.
Nell'aula affollata di una scuola media, in un pomeriggio buio di inverno,  tutto prendeva luce dalle parole che la professoressa faceva scivolare nell'aria con naturalezza.
Angela, al primo banco, si distraeva un po' annoiata.
Io invece mi lasciavo trascinare dalle parole difficili, parole che si trasformavano nella mia mente in immagini bellissime e reali.
Mi sembrava quasi di poterle toccare quelle immagini, quasi di poterci entrare dentro io stessa, mentre seguivo Ulisse nell’antro di Polifemo o tra le braccia della maga Circe che non voleva lasciarlo più andare.
La poesia e il piacere che trovavo in quei momenti è ancora tutta integra dentro di me.
Con il senno di poi, penso che sia stata proprio quell’atmosfera ad influenzare tutta la mia vita futura.

Il viaggio di Ulisse, però, mi intriga perché tutt’altra cosa e molto molto di più di un semplice lungo viaggio.
Il tormentato e complesso ritorno da Penelope, descritto sì in molti particolari ben definiti e concreti, è principalmente una grande metafora della vita stessa.
Anche la vita è un viaggio accidentato, pieno di lusinghe e di trabocchetti, un viaggio costellato di scelte che si incontrano ad ogni bivio e che ci pongono di fronte a molte prese di posizione che determineranno l'intero nostro viaggio su questa Terra.

E poi ci si avvicina inesorabilmente al termine di quel viaggio, ad un'Itaca che non conosciamo.
Non è del tutto rassicurante, non sappiamo in fondo cosa ci attende su quell'isola.
Mentre Ulisse conosceva ciò che avrebbe dovuto combattere, l'uomo ci arriva e ci sbarca, questa volta senza averlo scelto, impaurito e curioso ad un tempo, sperando di poter finalmente comprendere appieno il fine ultimo del suo impegnativo viaggio.

Dunque, niente paura!
La conoscenza è lo scopo primo della vita e sarebbe davvero bello andare oltre e continuare a conoscere.

Una sola parola!
Eppure come ci ha trascinato lontano!
È questo il potere infinito delle parole, che ci fanno volare, costruiscono pensieri e mondi nuovi, ci accompagnano e ci consolano.

Grazie per essere stati qui, intorno alla nostra panchina.
Tornate ancora… e non dimenticate di allenare i muscoli della mente e del cuore!






Published: martedì 4 settembre 2018

Poetar m'è caro

Ricordi

Insieme

Ultimi Commenti

POST COMMENTATI

Blog Archive

DISCLAIMER

Ove non diversamente specificato, tutti i testi contenuti di questo blog sono di proprietà dell’autore e sono protetti da copyright. Le immagini di proprietà dell’autore sono esplicitamente indicate in quanto tali. Nessuna riproduzione, né integrale né parziale, e nessuna manipolazione sono consentite senza preventiva autorizzazione dell’autore. In particolare, sono assolutamente vietate le riproduzioni a scopo di lucro. L'Utente s'impegna a: 1.non utilizzare il Sito o il materiale in esso inserito per perseguire scopi illegali ovvero per divulgare o diffondere in qualsiasi modo materiale o contenuti preordinati alla commissione di attività illecita; 2.non utilizzare il Sito in modo da interrompere, danneggiare o rendere meno efficiente una parte o la totalità del Sito o in modo da danneggiare in qualche modo l'efficacia o la funzionalità del Sito; 3.non utilizzare il Sito per la trasmissione o il collocamento di virus o qualsiasi altro materiale diffamatorio, offensivo, osceno o minaccioso o che in qualche modo possa danneggiare o disturbare altri Utenti; 4.non utilizzare il Sito in modo da costituire una violazione dei diritti di persone fisiche o giuridiche o ditte (compresi, ad esempio, i diritti di copyright o riservatezza); 5.non utilizzare il Sito per trasmettere materiale a scopo pubblicitario e/o promozionale senza il permesso scritto di lapanchinadelcuore.it; Ogni violazione sarà segnalata agli organi di Polizia ed alle Magistrature competenti. Nel caso in cui l'Utente non accetti, in tutto o in parte, le suddette condizioni, è invitato ad uscire dal sito.