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Consigli per la lettura delle pagine
: 8

Il blog parte con i post periodici con cui
lanciamo spunti e ci teniamo in contatto.

Sotto seguono una serie di pagine
(link) divise per argomento.

Clicca sulla pagina desiderata.

L'elenco è lungo, la voglia di scrivere è tanta,
lasciatevi coinvolgere per allenare i muscoli
della mente e del cuore

Buona lettura



Lucca Estate - Rilassati, Umano!

 



"Colgo subito, mentre si avvicina, la voce sommessa dei pini di Roma. 
È sostenuta da quella dell'acqua delle mille fontane della città. 
Zampillano, scrosciano, gocciolano, gorgogliano, in un gioco di ritmi che si fa musica. 
Il flusso del Tevere è lento. 
Scorre all'unisono con le foglie dei platani mosse dal ponentino. 
Un canottiere si muove sotto il ponte. Chissà cosa penserà!"
(vedi Post "La voce nascosta di Roma")



Rilassati, Umano!



Avete mai pensato
a quanto potremmo essere diversi
dagli altri esseri viventi?

Qui sulla nostra panchina
ne abbiamo parlato spesso:
il nostro pensiero vive di mille energie
che nemmeno noi conosciamo
fino in fondo.

Tuttavia è un fatto.
Attraverso il nostro pensiero
noi possiamo trovare
momenti di piacevole rilassamento
più o meno profondo.

Ne abbiamo la prova spesso,
più o meno rilevata a livello di coscienza,
come nella preghiera,
nelle tecniche orientali di controllo del corpo
e in altre occasioni ancora.

Vi va di provare
a scrivere un testo mirato
a raccontare come dipanare il pensiero
per scaricare l'ansia
e raggiungere un momento
di vero benessere psicofisico?


Via... partiamo?



🌳🌸

Fa caldo, molto caldo. Sul muro antico la vita lotta strenuamente per venirne fuori. Le due piantine sembrano darsi coraggio a vicenda.
Mi sono appena seduta sulla mia panchina, virtuale ma magica, per vincere lo stress di questi giorni di luglio inoltrato.
Chiudo gli occhi per cercare meglio dentro di me il luogo ideale di oggi per me.
Scavalco questo muro che  mi blocca e mi dirigo verso il mare. 
Non percorrerò certamente i tre sottopassaggi abituali.
Mi sollevo in volo e salgo verso l'alto. Mi ci vuole un po' perchè l'hotel che ho davanti e veramente alto. Ancora un po', ancora un po'  e ci sono. 
Ecco sono al di là. Che meraviglia! 
Una rondine mi sfreccia accanto. Sono due, tre, quattro....
Sopra di me il cielo infinito, laggiù il mare che compete con lui in una gara incredibile di azzurro senza limiti. 
Mi fermo qui, sopra la fontana rotonda della piazza che porta direttamente alla spiaggia.
Sono davvero in alto, ma vedo tutto con tanta chiarezza.
Che bello! Riesco a tenermi in equilibrio..
L'aria è mia amica, mi sostiene con decisione, ma così delicatamente da sembrare una carezza.
Allungo bene le gambe, i piedi. Distendo anche le mie dita e l'alluce, che a volte è birichino.
Allargo le braccia e muovo le dita sulla tastiera di un piano che non c'è, ma un volo di note suadenti si leva lo stesso tutto intorno a me. 
Ora sento l'aria frusciare tra i miei capelli che si lasciano prendere liberi nel gioco inaspettato.
Che strana sensazione! Davanti a me La Primavera del Botticelli, io stessa Venere che esce dalle acque.
Tutto questo ha dell'incredibile, ma adesso io mi sento proprio bene.
Mi fermerò solo qualche istante, poi tornerò nel mondo reale.
(Vanina)



🌳🌺

Fri  fri  fri!
È tutto un canto di cicale intorno.
L'aria trema  nel miraggio giallo del grano che impercettibilmente si eleva tra l'erba quasi secca del campo.
Piccoli furtivi passeri lasciano i rami per buttarsi rapidi, con il becco proteso, a cogliere semi sparsi  sul terreno e qualche verme che si affaccia ignaro tra le crepe secche dei solchi  allineati.
Il sole basso lambisce l'orizzonte e la terra  si fa d'arancio e d'oro, gravida di bellezza e pace.
Io sono qua, silenziosa e tranquilla, nel centro del mondo che pulsa di vita.
(Elisabetta)



🌳🌸

In una serata di luna piena sto immaginando di essere su una mongolfiera e innalzarmi  sopra il mare a guardare al di sotto di me come se io fossi un abitante di un altro  mondo.
In riva al mare c'è un porto con il suo faro che, con la sua luce ad intermittenza, segnala la sua posizione ai  naviganti. 
Questo faro sembra dirmi di stare tranquilla... mi rilasso. In questo  mio  viaggio c'è lui a sorvegliarmi perché sia felice e rilassata. 
Il mare è una tavola blu, perché non c'è un filo di  vento. Mi sento  leggera  leggera perché non mi circonda più quel caldo afoso che non mi fa respirare. Il  panorama sulla terra è una miriade di piccole e grandi  luci  accese, che illuminano i paesi  sottostanti...
Come è  bello fantasticare... però all'improvviso un rumore mi fa ritornare alla realtà. Penso che anche per poco ho vissuto un'esperienza molto piacevole. 
Sì, sto molto meglio.
(Silvana) 



🌳🌸

È davvero tanto caldo quest’oggi… accendo il deumidificatore e mi stendo sul letto… un attimo. Chiudo gli occhi e mi ritrovo sdraiata in riva al mare!
Che meraviglia… sento l’acqua fresca che mi bagna le caviglie, una leggera brezza mi accarezza il corpo e un tiepido sole mi riscalda l’anima. I gabbiani con il loro garrito mi raccontano una favola. Sto proprio bene e non vorrei lasciare questo posto magico.
Sono già stata qui? Certo da bambina, da adolescente, da giovane donna… è la spiaggia di Castiglione della Pescaia dove venivo con la mia famiglia a trascorrere le vacanze! 
Ecco, arrivano mamma e papà… come sono belli e come sono giovani! Mi alzo e gli corro incontro… mi perdo nel loro abbraccio... 
Sento la voce di mia sorella che mi chiama: “Ti sei addormentata?”.  
Sì, ero dentro un sogno che mi faceva stare bene! Sono carica e posso affrontare meglio anche il caldo! Tornerò presto per rinfrescarmi su questa Panchina!
(Monica)



🌳🌸

È il momento. Siamo al calar del sole. Mi siedo sulla mia Panchina come sempre, quando con Leila scorrazziamo in campagna con la golf car. Tutte le preoccupazioni, le malattie… volano via! Sento solo l’aria tra i capelli, il calore della tiepida luce del sole che va a riposare e il canto delle cicale.
Che pace! La frutta sta maturando ed è pronta ad essere colta. Alt, una lepre con i suoi piccoli mi attraversa la strada… ha la precedenza! Prego, passate pure! Ecco, si alza in volo un fagiano che si era nascosto sentendoci arrivare! Leila parte di corsa, ma lui è già in salvo!
Mi squilla il telefono… la cena è pronta… tornerò domani sulla mia Panchina!
(Monica) 



🌳🌺

Un tempo ero padrona dei miei pensieri. Era bello, qualsiasi essi fossero. Anche quelli non propriamente positivi a dire il vero e di questo me ne rendo conto solo adesso. Adesso non sono padrona che in parte dei miei pensieri. I pensieri mi rendono viva perché coinvolgono tanti aspetti della persona.
Ora però mi sento viva per metà. E quella metà che vorrei riconquistare non la vedo ancora vicina. A volte però la vedo, per pochissimo tempo ma la vedo. Provo a leggere ma non mi resta granché e ci riprovo. Provo a guardare la natura ma avverto malinconia nonostante la sua straordinaria bellezza. E poi mi dico che la malinconia è tutto sommato un buon sentimento perché porta a vivere certi ricordi che in fondo fanno piacere, perché si erano persi nel fermento del quotidiano. 
Al mare osservo un poco le persone ma non più di tanto, quel tanto che basta per capire da dove vengono le voci e qualche strillo, pianto o risata e subito volgo lo sguardo all'orizzonte. 
Mi piace quell'orizzonte di pomeriggio, quando il sole riflette la luce a pelo d'acqua e quando passano lente e silenziose imbarcazioni. Chissà chi le abita? Chissà come faranno ad essere tranquille quelle genti che si possono godere tanta pace in mezzo al mare? E poi saranno davvero soddisfatte o anch'esse si tormentano fra mille pensieri? Chi può dirlo? E poi penso che i presupposti per rilassarsi in alto mare, con quel silenzio e sotto i raggi del sole sicuramente alleggeriti dal venticello fresco che sfiorera' la loro pelle, ci sarebbero... 
Presa dal susseguirsi di tanti pensieri cerco un vuoto che mi porti a credere che tutti noi abbiamo il diritto-dovere di rilassarci via via, se non altro per rispetto di chi ci ama e ci vuol vedere con una veste serena addosso.
E allora riparto. Torno a pensare e mi trovo da sola su quell'imbarcazione in alto mare, un mare azzurro, piatto come una tavola e lentamente procedo verso l'infinito.
(Claudia)



🌳🌸

Io per risolvere i miei momenti d'ansia uso una tecnica che si è dimostrata negli anni estremamente valida per riportare il mio stato ansioso alla tranquillità. I tempi che corrono contribuiscono notevolmente a trasformare la nostra vita in un turbinio di preoccupazione ed ansia:
Questa tecnica l'ho imparata in gravidanza dalla psicologa che insegnava il training autogeno da applicare al momento del parto e non l'ho mai dimenticata.

Vado con la mente alla montagna, la fresca montagna tanto frequentata durante la gioventù.
Una cascata scende, apparentemente lenta, accompagnata dal vento e sposta l'aria, i miei capelli di conseguenza. Col suo rumore sembra chiamarmi. Mi dice "Avvicinati, ti darò tanta freschezza, tanti attimi piacevoli...".
Piccoli schizzi d'acqua si disperdono nel vento fresco ed arrivano ad accarezzare il mio viso. In questo momento una goccia d'acqua avvolge tutto il mio corpo, mi sento calma, felice, leggera all'interno della goccia, che mi sta portando in un volo lento e uniforme che mi estranea da ogni ansia e mi fa dondolare sopra un prato verde pieno di fiorellini e fili d'erba che si muovono e danzano insieme alla goccia dove io vivo una situazione di relax incredibile, essendo uscita dal mondo in cui vivo. Il rumore dell'acqua che cade dolcemente accompagna la danza del mio corpo all'interno della goccia. 
Ho raggiunto la serenità, la calma e continuo a dondolarmi in un piacevole stato di benessere.
(Lauretta)




🌳🌸

Non so quando ho capito che per evadere dai pensieri negativi e dalle situazioni difficili dovevo dirottare l'attenzione ed allontanarmi dalla realtà che mi faceva star male. Sicuramente in un periodo molto buio, un periodo in cui dovevo prendere decisioni importanti che avrebbero cambiato il corso della mia vita. Non era facile allora trovare il modo di calmare le mie angosce e solo il dialogo con il mare riusciva a darmi un poco di pace. Ma non è sempre possibile avere questo contatto stretto e diretto, a meno che non si riesca ad evadere con la mente e lasciarsi trasportare in una realtà parallela. Non era quello il momento ideale per me. Solo con il passare degli anni sono riuscita a trovare i miei equilibri interiori, tenendo sotto controllo le emozioni e rilassare mente e corpo.

È, questa, una giornata difficile per i ricordi che racchiude ed è facile lasciarmi andare al dolore. No, non posso, non devo. Sono sola in casa e questa solitudine pesa sulla mia anima. Esco in giardino e mi siedo sul dondolo.
Lascio andare i pensieri, rilasso il mio corpo, socchiudo gli occhi e mi ritrovo immersa in un campo colorato e profumato. Cammino sommersa da fiori di lavanda, mi inebrio del loro profumo, godo di questa immensità viola che mi circonda.
La pace invade il mio essere e il mio divenire. Resto così, immersa in questo mondo, per non so quanto tempo. Il dondolo oscilla piano ed io con lui.
Ad un tratto arriva Bizet, il mio gatto, che salta sulle mie gambe in cerca di coccole. Si ritorna alla vita reale, ma l'angoscia è passata. Resta la ritrovata sensazione di benessere e di serenità.
(Mariella)



🌳🌸

Ci sono persone.
Dieci, cento, mille, tante, troppe.
Faccio parte del tutto, mi piace ma siamo troppi.
Mi siedo su una sedia sgangherata e scappo via.
Sono presente ma non ci sono. E' caldo, il mio corpo sudato è oppresso dall'afa. La mia mente fugge via e va verso i monti. Sono attratta dagli alberi, dal verde, dal fruscio delle foglie, dal muschio sui tronchi e sui pendii. Sono attirata verso quei luoghi che in tempi più favorevoli, mi hanno vista raccogliere i funghi che questa natura meravigliosa sa regalare. E' per me un luogo accogliente... mi sdraio sul muschio morbido che mi accoglie e si adatta alle curve del mio corpo.
Vicino, un rivolo di acqua si riunisce ad un altro ruscelletto e insieme filano, via passando vicino ai mie piedi che ne godono infinitamente.
Penso alla me stessa seduta su quella sedia traballante.... mi sento fortunata perché non trovo in quella me stessa l'unico scopo della mia vita. Non mi sento coinvolta nelle mille beghe quotidiane, nelle ripicche del vivere in comunità. Sempre più spesso il mio corpo si astrae dal contesto che mi circonda e la mia mente mi porta verso altri lidi e altri luoghi in cui disintossicarmi. Nelle pause quotidiane che la mia mente si prende per rilassarsi il mio corpo si rigenera e trova quelle energie per arrivare a ritrovare quella forma fisica che con il fresco ritroveremo tutti.
(Rita)




🌳🌸🌳🌸🌳🌸🌿















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