Cosa metterei in questo magico sacchetto
per conservarlo gelosamente
o per gettarlo via per sempre?
Vorrei ritornare bambina.
Vorrei ritornare bambina per rivedere tutti i miei cari, per poter dire loro cose che al momento non pensavo fossero importanti e che adesso mi pento di non aver detto.
Ho capito che esprimere i propri sentimenti non fa male.
Al contrario fa molto bene, anche nell'ambito dell'amicizia, che però quasi mai è corrisposta.
Questo mi rattrista e mi manca.
❤
Il sacchetto – il cassetto?
Cerco, metto – tolgo, butto.
Cerco nel mio passato di bambina, quando birichina me ne andavo per i campi, nomade, a giocare con il mio cane pastore tedesco.
Metto le foto di quei momenti spensierati, non più ripetibili.
Oggi si vive in altro modo.
Tolgo le delusioni, anche se poche, derivanti da progetti non realizzati.
Butto, assolutamente da buttare, tutti gli oggetti che possono far riaffiorare questi ricordi.
Oggi è un altro tempo, la maturità.
L'esperienza mi aiuta.
Metterò qualcosa di nuovo sicuramente, se il tempo me ne darà l'occasione.
❤
Vorrei tornare ai miei vent’anni quando la mia vita era piena di grandi progetti.
E invece nulla è andato come volevo.
Piango.
❤
Butto
la guerra.
Butto
l'odio.
Butto
il rancore.
Butto
le malattie.
Butto
le paure.
❤
Cosa mettere in questo sacchettino magico e cosa custodire?
Tanto amore, tanta sapienza del cuore, serenità e pace.
E quando questo manca nella vita, aprirlo e fare uscire un po' di quello che non serve.
❤
Mia nonna usava conservare, in sacchettini ricamati, ciocche di capelli legate da un nastrino di raso colorato.
Per fare questo tagliava ad ogni nipote un mucchietto di capelli alle varie età: un mese, sei mesi, un anno e cosi via.
Per questo i figli avevano pettinature buffe e asimmetriche.
Lei diceva a scusarsi : “Tanto ricrescono!”.
Oggi ricordo questa tenera usanza vedendo il grazioso sacchettino di carta… che forse userò ancora.
❤
Mi piacerebbe trovare una certa quantità di cioccolatini di coccolata amara perché da due anni me ne sto privando e mi mancano tanto.
❤
Fili d'erba lungo il greto,
umidi i segreti nascosti.
Nel rosso del tramonto
vola il pensiero libero
sulle mie ali di libellula.
Pensieri diversi, diversi ricordi, rimpianti, delusioni,desideri ma anche tante parole delicate come ali di farfalle che cercano fiori aperti su cui fermarsi un poco per comprendere il volo di ieri e seguire nuove traiettorie nell'aria più tersa e pura dell'oggi.
RispondiEliminaÈ questo fermarsi sul volo di ieri, insieme e con parole delicate, che ci migliora, ci fa comprendere e ci consente di percorrere nuove strade più gratificanti.
RispondiEliminaÈ bello uscire dai nostri incontri più leggere e con un senso di appagamento.��
Car Panchina, hai perfettamente! Io se metto qualcosa di ieri metto il cestino rosa dell'asilo delle suore, incluso quell'odore di cibo che ogni tanto sento. Dico odore perché era proprio odore di paté e fagioli. Se metto qualcosa di oggi metto in custodia il tempo che ora mi pare che manchi per fare molte cose. Anche leggere
EliminaCara Claudia, anch'io metterei al sicuro il tempo che, realmente, sembra fluire via con una velocità pari soltanto alla sabbia che scorre tra le dita...
EliminaNoi due avremmo voglia di fare tante di quelle cose... e il tempo ci costringe entro confini davvero troppo stretti. ❤
D'accordissimo!👍♥️
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