Lucca Insieme - Il gatto

Gatte e gatti ammiccano sornioni

🦇

Gatto, ti sto guardando.

I tuoi movimenti leggeri, quasi regali,
mi trasmettono serenità e dolcezza.

I tuoi occhi.

I tuoi occhi sembra mi scrutino l'anima.

(Piera)

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Davanti al camino,

su un vellutato cuscino,

morbido,

mi vede
e, furbo,

mi fa le fusa.

Non si sposta.

Aspetta che io mi avvicini

e accarezzi

il suo pelo morbido e caldo.

È un gatto.

(Lauretta)

🦇

Non sono superstiziosa, però il gatto nero mi ha dato sempre una sensazione di paura, quasi di angoscia.

Non lo vorrei vedere in una notte senza luna con gli occhi aperti e fosforescenti

(Silvana) 

🦇

Il gatto nero si muove felpato nei meandri della Cappella Sistina,  indisturbato...

Lo sguardo di un pubblico antico, biblico, segue dall'alto il capolavoro di uomo che osserva un capolavoro di natura.

(Antonietta)

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Eccolo di nuovo.

Corre il gatto.

Si ferma.

Immobile attende.

Il muretto sbrecciato più vivo di lui.

Negli occhi una piramide.

Attende.

Immobile attende.

(Vanina)

🦇

Nel gjardino viene il gatto del vicino.

Dei vicini.

L'erba ha trovato nel mio giardino.

Sempre intorno gira.

Si addormenta all'angolo.

Aspetta l'arrivo di lucertole, 

di insetti.

Poi si muove.
Fa ritorno alla sua casa.

Ogni giorno un saluto.

Poi via.

A domani.

(Maddalena)



🦇

Il gatto.

Amoroso, morbido, casalingo.

Al momento dell'interesse,

all'ora di pranzo, 

ti gira attorno, 

ma è anche cacciatore, 

il felino,

che al momento in cui 

non gli servi più,

riprende la sua libertà 

di cacciatore.

(Alba)

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Il mio gatto nero
è una pantera,
cammina leggera
verso la sera
e miagola altera!

(Monica)

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