Ventesimo Incontro - 26.1.2022

 

Buongiorno, carissimi amici de "La Panchina"!

Come va?

Eccoci a raccontarvi di un nuovo pomeriggio insieme, un pomeriggio molto ricco e stimolante come sempre.

Siamo state molto bene insieme, mentre rispondevamo ai numerosi stimoli che via via ci catturavano.

Naturalmente abbiamo iniziato sferruzzando qualcosa che ci potesse introdurre pian pianino nel vivo del pomeriggio. 

Questa volta abbiamo giocato con proposte di tipo linguistico, giochini di collegamento logico tra parole che troverete alla pagina "Lucca Insieme - Giochi linguistici ".

Non è stato facilissimo risolverli, anche perché è stato necessario dettare delle parole che spesso via web arrivano un pochino distorte. In ogni caso in qualche modo ci siamo riuscite, attivando i nostri processi mentali e spaziando in una situazione che non avevamo mai sperimentato sulla nostra panchina, o meglio, che avevamo cominciato ad osservare in particolare, la volta precedente. 

Il secondo momento del pomeriggio è stato quello di avvicinarci alla poesia africana,  partendo dalla conoscenza di uno dei maggiori intellettuali di questo continente. 

Se vi va di curiosare, aprite le pagine "Edu-pillole: Léopold Sédar Senghor e la poesia della negritudine" e "Lucca insieme - Solitudine".

Il resto dell'incontro è stato gioiosamente trascorso nell'elaborazione di un ulteriore capitolo del nostro terzo libro. Lo abbiamo fatto attraverso l'improvvisazione teatrale con la quale abbiamo dato vita ad un nuovo personaggio e ad una svolta nella storia che andiamo dipanando. 

Inutile dire che quando si improvvisa una qualsiasi espressione teatrale si crea immediatamente un ambiente vivo, divertente e trascinante, in cui dopo un po' nessuno più si ricorda ciò che è nella realtà e si libera di ogni tensione personale. 

Magia del teatro! E che bello riuscire a farlo anche via web!

Sembrerà impossibile, forse, ma il nostro ultimo pomeriggio insieme si è protratto per ben tre ricche ore! Che ne dite? Sembra quasi incredibile, vero?

Grazie per essere qui a giocare con noi sulla nostra panchina!

Tornate ancora. Vi aspettiamo.

📚

Published: venerdì 28 gennaio 2022

Diciannovesimo Incontro - 19.1.2022

 

Buongiorno!

Eccoci puntuali come sempre... un bel pomeriggio insieme, pieno di spunti interessanti.

Intanto abbiamo ripreso a sferruzzare alla grande. Sferruzzare è sempre utile per rillassarci, per ritrovare noi stessi nel profondo, inoltre la proposta di questo mercoledì può conservare la sua validità nel tempo e mostrarsi utile in più occasioni.

Se vi va di conoscerla, aprite la pagina "Lucca Insieme - Giochi di rilassamento". 

Siamo poi entrate nel mondo delle parole vere e proprie, costruendo insieme una catena legata da regole - attinenza logica, sostituzione di una o due lettere, anagramma - e mettendo in moto molti meccanismi del pensiero.

Nel pieno delle nostre potenzialità siamo passate finalmente a vivere le avventure del nostro terzo libro in costruzione.

Un po' di lettura e, in parallelo, un po' di ascolto, per scivolare nell'analisi di alcune conchetenazioni avvenute nello sviluppo della nostra storia. 

Quindi eccoci alla scrittura. Scrittura? Nello specifico ho proposto degli approfondimenti mirati e diversi da creare individualmente.

Silenzio... per lungo tempo il silenzio sopraggiunto è stato bellissimo, un silenzio forse impensabile, ricco di vibrazioni positive. Non ho potuto fare a meno di percepirlo e di goderne.

Vederci tutte intente a scrivere con entusiasmo e convinzione, e in un ambiente web, non è cosa da poco, direi! Non vi sembra?

Interessante poi lo scambio di quanto emerso nelle molteplici ramificazioni appena nate e l'analisi e l'aggiustamento dei brani scritti, che abbiamo messo in scena al termine di questo incontro molto produttivo.

Grazie per essere qui.

Tornate ancora sulla nostra panchina ad allenare i muscoli della mente e del cuore insieme a noi!

Published: venerdì 21 gennaio 2022

Nuovo anno: Corsi e Ricorsi

 

Nuovo anno:

Corsi e Ricorsi

Gennaio e una bella giornata di sole. Sì, fa freddo, ma la luce è bella e stimolante. Accontentiamoci.

Cosa c'è di nuovo? Molto poco direi.  

La pandemia imperversa ovunque. Sembrerebbe più leggera, ma così diffusa che te ne senti accerchiata nella noia della ripetitività.

Le sirene delle ambulanze sono comunque più frequenti e in molti fanno fatica ad accantonare gli interrogativi, i timori, il senso di inadeguatezza.

Dunque cosa possiamo fare per distendere i nervi a fior di pelle, dopo aver dato retta alle mille incombenze giornaliere?

Io, per esempio, ho deciso di non disfare troppo presto l'albero di Natale… Non ridete e non ditelo a nessuno! È lì ancora oggi… e con le luci accese! Purtroppo, però, è ormai stabilito. Domani lo smonterò.

Voglio dire che tutto può aiutare a vivere meglio, anche le cose più piccole e semplici. Basta essere protagonisti di noi stessi, non vi pare?

E, allora, altre idee per trovare un po' di ristoro?

Chi riesce a crearsi un piccolo spazio per sé, un piccolo intervallo di lettura e trova il tempo per leggere qualche riga di qualsivoglia natura, è già mezzo salvo, ma chi non vi riesce e fa continuamente zapping in tv si ritrova a perdersi nel labirinto delle tesi sostenute fino all'inverosimile, del politicamente corretto che non conduce ad alcuna meta, nel guazzabuglio di un mondo cui è troppo faticoso stare dietro.

Quando parlo di lettura mi riferisco ad una lettura d'evasione, all'incontro con un libro leggero, magari un libro di narrativa, che ci faccia vivere altre vite, altri mondi.

E non mi riferisco certo alla lettura dei commenti sui social, dove si assiste ad un'aggressività meccanica e gratuita. 

È qui, appunto, che si ha il polso di una realtà che non migliora, che non si evolve nel senso del conoscere e del conoscersi, come diceva qualcuno in tv. 

È qui che ancora come in televisione non riusciamo ad entrare in vera sintonia con noi stessi. 

Lì per lì vivere l'aggressività sembra liberarci dalle nostre tensioni, una specie di catarsi, ma è tutta apparenza e niente sostanza, come realizziamo immediatamente appena usciamo da questa comunicazione dai contenuti non veri, direi malati.

In questo momento, invece, ognuno di noi ha bisogno di un po' di silenzio ogni tanto, di un angolino privato in cui raccogliere le idee, fare il punto delle proprie emozioni e liberarsi del superfluo.

È quello che cerchiamo di fare noi de “La Panchina”, perdendoci tra le semplici parole di una fiaba, di una filastrocca, di un racconto, che costruiscono per noi mondi leggerissimi, improbabili e fantastici.

È questa la magia delle parole buone e positive, che magari ci riportano indietro al mondo felice della fanciullezza, distraendoci per un piccolo tempo dalle urgenze della realtà.

È un po' come fare esercizi di rilassamento nella palestra della mente e in quella del cuore, che ne dite?

Sembrerebbe funzionare. Allora, perché non provare?

Spero che anche soltanto leggendo queste poche disordinate divagazioni di un lunedì mattina qualsiasi, abbiate ritrovato un mezzo sorriso. 

Io, scrivendo, l'ho certamente trovato.

Grazie per esserci.

Alla prossima!

Published: lunedì 17 gennaio 2022

Sedicesimo Incontro - 12.1.2022

Secondo incontro di gennaio... fatto.

Questo nuovo anno, il 2022, è cominciato alla grande per "La Panchina". 

In particolare mercoledi abbiamo avuto un bellissimo incontro, un'intervista al buio per conoscere una nuova amica cui piacciono le parole, le idee, le emozioni.

Se lo desiderate, troverete l'intervista integrale alla pagina "Lucca Insieme  - L'intervista del mistero 6".

È sempre interessante conoscere nuove persone. Ogni contatto, infatti, stimola la nostra curiosità, la nostra empatia, il nostro desiderio di infilarci in percorsi con cui confrontarsi.

L'ospite che abbiamo intervistato ha ulteriormente allargato geograficamente i confini della nostra panchina e anche questo ha la sua importanza ed è molto stimolante per noi.

Grazie per essere qui.

Allenare i muscoli della mente e del cuore con voi è sempre gratificante!

Alla prossima!

Vi aspettiamo. Tornate ancora sulla nostra panchina.

Published: venerdì 14 gennaio 2022

Quindicesimo Incontro - 5.1.2022

 

Oh... la Befana

è già sull'altana.

Gioca e balla

con la palla.

Le scarpe sono rosse

ed ha un po' di tosse. 

Che strana questa donna

non è certo più una nonna,

Salveee!!!

Sulla nostra panchina della vigilia della Befana, ci siamo ritrovate in grande simpatia. 

C'è stato, come primo momento, un importante raduno di strane Befane. Se ne sono presentate di tutti i colori e si sono infilate in versi e testi forse davvero piuttosto strampalati. 

Per chi è curioso e desidera leggerli segnalo la pagina "Lucca Insieme - Una Befana di parole".

Per approfondire, poi, potrete aprire anche la pagina "Edu-Pillole: Il calligramma".

Dopo aver congedato le irriducibili Befane, siamo entrate nella "Stanza della civetta" dove abbiamo incontrato una nuova persona che vuole far parte di questo salotto. 
Qui abbiamo vissuto uno scambio che ha tutta l'aria di continuare nel tempo e di essere interessante.

Ne troverete traccia nella pagina "Donne e social: la Stanza della civetta".

Ci fa sempre molto piacere avervi qui con noi, certi che vivere questa atmosfera serena, aiuterà a ritrovare la calma e il benessere, mentre si allenano insieme i muscoli della mente e del cuore.

Alla prossima!

Tornate ancora qui  sulla nostra magica panchina.

Published: giovedì 6 gennaio 2022