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Consigli per la lettura delle pagine
: 8

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L'elenco è lungo, la voglia di scrivere è tanta,
lasciatevi coinvolgere per allenare i muscoli
della mente e del cuore

Buona lettura



Lucca Insieme - Le Grazie

 





Le Grazie 

Le Grazie
erano figlie di Zeus e di Eurimone.
Aglàia, Eufròsine e Talìa
regalavano al mondo, rispettivamente,
splendore, gioia, prosperità 

A Lucca in questo periodo
c'è una mostra che riguarda il Canova.
Inevitabilmente mi è tornato alla memoria
il suo gruppo marmoreo
delle tre Grazie,
che ho ammirato a San Pietroburgo,
 all'Hermitage.
E come in un gioco di associazioni,
mi sono trovata davanti agli occhi
le tre Grazie
che sono ne "La Primavera"
del Botticelli,
una tempera su tavola
in una stanza degli Uffizi.


Cosa ci trasmettono
queste due interpretazioni
delle Grazie?


Proviamo a confrontarle?


🎯

🎯
Interessante questa opportunità di disquisire su le Grazie, una triade che comunque vada rassicura. Finalmente tre donne, ma anche tre ragazze, che non mostrano aggressività alcuna e si stringono in un cerchio che le mette in comunicazione e le sostiene.
Le Grazie del Botticelli mi appaiono nel complesso più leggiadre, più leggere e certamente più giovani, giovani forse come la Primavera stessa appena arrivata dopo l'inverno, che è al centro del quadro in cui sono inserite.
Molto più morbide, armoniche, molto più donne, sono invece le tre Grazie realizzate dal Canova. Nell'ammirare il gruppo marmoreo che è a San Pietroburgo, sono rimasta affascinata dalla sinuosità delle forme che lo scultore è riuscito ad imporre ad un materiale così duro come il marmo. L'emozione che hanno provocato in me è stata grande, perché la bellezza di questa opera ha la caratteristica della realtà.
Le Grazie del Botticelli, agli Uffizi, mi hanno colpito, al contrario, per la loro assenza di peso; proiettate verso l'alto, risultano eteree. Non solo. Mi sono trovata davanti ad un'immagine ritornata dal mio passato lontano con tutte le emozioni che vi giravano intorno: era in bella mostra sulla copertina di un mio libro di lettura delle elementari. Inevitabile un tuffo al cuore. Finalmente vendevo il dipinto dal vivo e a grandezza naturale!
Vanina
 

🎯
Già dal nome risulta chiaro che si tratta di opere con figure femminili e soprattutto positive. Sono opere di una femminilità che rivela eleganza, armonia, dolcezza, serenità.  Si vedono rappresentate in una specie di danza leggera e soave che mi fa pensare alla sintonia propria dell’amicizia e dell’amore. A chi non piacerebbe avere in casa tali opere? Non intendo riferirmi al valore commerciale che indubbiamente hanno, ma allo splendore che ci avvolge nel trovarsele davanti, nel viverle.
Se mi trovassi a scegliere mi piacerebbe avere in  casa "La Primavera" del Botticelli molto più che l’opera del Canova. Tovo che l’opera marmorea, per quanto possa essere stupenda, non trasmetta altrettante emozioni di un dipinto, perché il colore dà più ampia possibilità di interpretazione per nutrire la mente ed il cuore.
Claudia


🎯
La prima volta che ho potuto ammirare "La Primavera" del Botticelli sono rimasta letteralmente incantata e mi sono trattenuta assai davanti a quel capolavoro, complice il fatto che in quel momento non ci fossero molti visitatori.
Traspare, nel dipinto, un senso di leggiadria, accentuato nel gruppo delle tre Grazie, tre giovani donne coperte da semplici veli che sembrano danzare ritmicamente, unite in un semplice abbraccio. L'emozione è stata talmente forte che ho provato un senso di smarrimento di fronte alla serenità dei volti, alla gioia, all'armonia delle forme.
Diverse sono state le sensazioni provate ammirando il gruppo scultoreo del Canova. Le emozioni sono diverse ma sempre uniche: queste tre giovani donne appaiono a grandezza naturale, cinte nel loro abbraccio da un drappo che sembra tenerle ancora più unite.
E sono le espressioni dolci e serene dei loro volti, la perfezione delle forme leggiadre e sinuose dei corpi, a trasmettere gioia, serenità ed amore.
Questi due capolavori mi riportano alla mente una foto scattata qualche anno fa che ritrae le mie sorelle con me al centro, unita a loro da un abbraccio protettivo e amorevole. Ecco, noi non siamo certo leggiadre e belle come le tre Grazie, ma di sicuro nei nostri sguardi traspare la gioia e la serenità del momento che stavamo vivendo.
Mariella
 

🎯
Le Grazie, sia di Botticelli che di Canova, sono tre figure femminili che rappresentano immagini di  positività, dolcezza, serenità che molto spesso hanno ispirato pittori e scultori nei secoli. 
In queste due stupende opere, anche se lontane tra loro dati i periodi diversi di creazione, si rappresenta la donna come se fosse l'emblema dell'amore, della bellezza, della castità, In realtà sia del dipinto di Botticelli che nella scultura di Canova gli occhi e il cuore di chi si trova davanti a queste opere sono colpiti da una dolcezza e da una morbidità incredibili. La raffinatezza dei lineamenti di queste donne vogliono  proprio rappresentare la sensualità, la dolcezza e la bellezza viste in una fantastica allegoria. 
Il fascino femminile trionfa vedendo le loro immagini e anche se create in tempi diversi , con tecniche artistiche diverse, portano sempre al riconoscimento che l'amore che una donna può dare è sempre una cosa meravigliosa e ciò è stato compreso durante molti secoli dagli artisti che dal fascino delle tre Grazie sono stati colpiti. 
Nella realtà non è frequente vedere, nella storia dell'arte, la positività legata a una figura femminile. Spesso  l'immagine femminile é stata paragonata al peccato, all'imbroglio, alla tentazione e alla malvagità (ne abbiamo un esempio pratico, ne "La Calunnia" di Botticelli e in altri dipinti famosi che rappresentano i miti): Nei due casi che stiamo confrontando aleggiano, invece, la dolcezza e la serenità tra le tre donne che  sembrano danzare in un morbido abbraccio.
Lauretta


🎯
Ti auguro una vita piena di prosperità, di gioia, di splendore. Questi erano gli auspici delle tre Grazie dell'antichità. Sono personaggi buoni, portano bene con la loro presenza.
Io ho davanti le tre Grazie del Botticelli e la scultura del Canova che hanno lo stesso tema.
È inevitabile metterle a confronto e sentirsi attratta più da una parte oppure dall'altra.  In questo periodo poi ci sono documentari, mostre, conferenze e chiunque vuole informarsi non ha difficoltà. Mi vengono in mente il Cristo velato e varie altre stupende statue che danno gioia ai nostri occhi e si portano la fama di essere state scolpite da eccelsi artisti. Io non ho nessuna capacità di giudizio, quindi posso sinceramente esprimermi con quello che ho nel cuore.
Io preferisco senza dubbio il gruppo marmoreo del Canova. La morbidezza delle forme, la loro perfezione, mi lasciano ancora confusa, stupita e sognante. Anche se devo ammettere che le tre Grazie raffigurate ne "La Primavera" del Botticelli sono indubbiamente piacevoli alla vista, non ci sono rigidità nelle linee e quella specie di nebbia che le ricopre vuole, secondo il mio sentire, essere un panneggio per non togliere alcuno sguardo alla Venere in prima fila. 
Rita


🎯
Parlando delle tre Grazie viene subito in mente la pittura del Botticelli dove sono raffigurate tre fanciulle, Aglaia, Eufrosine, Talia, che sono lo splendore, la gioia e la prosperità. Anche Canova ha realizzato in marmo tre figure femminili che sono: la castità, la bellezza e l'amore.
Se devo scegliere fra le due preferisco il gruppo marmoreo, perché ci vedo la perfezione e la bellezza nei volti delle fanciulle e negli atteggiamenti del corpo, che sembrano danzare. Queste trasmettono un sentimento ritmico e armonico, perciò starei a guardarle per tanto tempo senza mai stancarmi  della gioia che rilasciano ai nostri occhi.
Silvana



🎯








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