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C'è posta per te
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Cara Liliana,
è tanto tempo che non ci sentiamo, il tempo vola purtroppo e noi non ce ne accorgiamo... Ho pensato molto a lungo al fatto che tu abbia bisogno di mentire. Trovo molto strano che una persona senta il bisogno di apparire diversa da ciò che è nella realtà.
Iom anche se volessi, non riuscirei a farlo per tanti motivi, primo fra tutti il fatto che essendo io "diversamente giovane" ho difficoltà a ricordare, quindi come farei a riportare alla mente cose che ho detto tempo fa? Non riuscirei proprio e farei delle figure pietose con le persone a cui racconto di me. Poi io mi sento io, me stessa, e sono molto fiera di esserlo, sono compiaciuta di avere un carattere forte, deciso.
Non amo essere considerata in maniera diversa da come sono nella realtà. Non mi piacerebbe se qualcuno scoprisse che ho mentito per sembrare diversa agli occhi di chi frequento.
Pensaci, Liliana, il giudizio che il prossimo potrebbe dare sul tuo conto potrebbe danneggiarti, potresti perdere amicizie a cui tieni tanto.
Il disprezzo del prossimo è una brutta macchia che non verrà mai cancellata dalla tua vita.
Prova a dare un'immagine reale di te stessa, prova a dirti che ti vuoi bene, che accetti la vita con ciò che si porta appresso: gioie e dolori, vittorie e sconfitte.
Poi rallegrati delle gioie, dimentica i dolori, trionfa con le tue vittorie e caccia nell'oblio le tue sconfitte. Vivrai più felice, più serena e meno ansiosa.
Io mi comporto nella vita esattamente in questo modo e ne sono molto fiera.
Sono convinta che il mio giudizio sul tuo modo di essere sia comune a tutto il gruppo della nostra chat. Dammi retta, ti prego... Ti mando un abbraccio pieno di speranza. Pimpi
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Cara Bianca,
mi fa piacere sapere che non hai voglia di restare sola. Se stai bussando alla
nostra porta per parlare di un argomento così complesso vuol dire che tieni a
noi. Ti confidi volentieri.
Grazie per la fiducia. Hai dei buoni propositi e io
penso che se tieni alle persone non sei assolutamente egoista.
Persone come te
sono indispensabili se si vogliono migliorare le cose. Brava! Servono fatti. Di
parole ne scorrono sempre a fiumi. Vorrei però farti un appunto. I pensieri non
sono astratti (io mi ci impelago volentieri), lo sono le parole fini a se stesse.
Io vado per i pensieri e i fatti. Le
parole si possono spendere benissimo dopo.
Per quanto riguarda il nostro social, però, devo riconoscere e precisare, affinchè non possiate pensare che cada in
contraddizione, che servono le parole per conoscerci e per aiutarci nel cammino
della nostra vita e quindi anche al di fuori del nostro gruppo. Occuparsi del
prossimo dovrebbe essere una cosa naturale per gli esseri umani, oltretutto
sarebbe anche gratificante, motivo di crescita. Ci rafforza il carattere.
Infatti come possiamo occuparci degli altri se non si sviluppa un’intelligenza
emotiva? Si va nel dominio dei saperi, nel saper prendersi cura. Mi domando
spesso se io so davvero prendermi cura degli altri se non so volermi bene. Credo di sì, di saperlo fare. Lo vedo dalle loro reazioni e, dopo che ho fatto qualcosa di buono, di valido, mi sento serena... non felice,
non esageriamo. Serena, leggera, sono definizioni che vanno benissimo.
Claudia
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Carissima Letizia,
come va? Come stai trascorrendo queste feste di Natale?
È da tanto che volevo dirti quanto ammiro la tua immane saggezza in ogni particolare della vita! Complimenti, sei un vero esempio per me!
Mi ricordo che durante una conversazione nella “Stanza della Civetta” hai raccontato di quando hai frequentato il corso di taglio e cucito appena andata in pensione.
Io invece non so attaccare neppure un bottone!
Finché eravamo solo io e mio marito non mi importava più di tanto e ricorrevo ad una sartina del mio paese, ma ora che la mia famiglia si è allargata mi trovo in difficoltà perché le cose da aggiustare e da confezionare sono tante di più.
Mi piacerebbe imparare dalle basi, tipo riuscire a fare dei rammendi senza creare dei danni enormi nel tessuto o altre cose simili… per poi riuscire a cucire delle tutine per la “creatura” di mia figlia che nascerà a breve!
Per favore mi potresti dare delle lezioni online? Naturalmente mi dirai quanto è il tuo compenso!
Sarò un’alunna diligentissima, promesso!
Mia mamma lavorava a maglia con i ferri e non ha fatto in tempo ad insegnarmi prima di andarsene. Per me sarebbe davvero davvero importante riuscire a creare qualcosa di concreto con le mie mani e insegnarlo magari anche a mia figlia… mi piacerebbe avere qualcosa da tramandare da donna a donna!
Rimango in attesa di una tua risposta, con immenso affetto
Monica
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Cara Bianca, amica mia !
Sì, ti chiamo amica anche se non ti conosco perché è la parola che più mi riempie il cuore e devi sapere che è solo quando parla il mio cuore che sono me stessa. Poi sai... c'è anche la volta in cui parlo ispirata dalla rabbia o da un altro difetto, ma non è questo il caso. Trovo in te molta dolcezza nonostante la vita ti abbia potato nel profondo. Forse è proprio per questo.
Io credo che la vita con i suoi accadimenti ci toglie i fronzoli e gli orpelli con cui ci eravamo agghindate. E' chiaro che se togliamo quelle che a tutti gli effetti sono apparenze, rimane l'essenza della persona e secondo me in te c'è dolcezza.
E' una cosa che mi balza agli occhi quando la trovo in una persona e provo subito una grande empatia.
Ecco cosa mi ha ispirato a scriverti.
Ci siamo lanciate in questa avventura nella "Stanza della Civetta" e mi aspetto molto, perchè mi mancano relazioni sincere e disinteressate, quindi provo a cercarle qui in questo luogo.
C'è adesso in me una certa emozione quando posso accendere il portatile per cercare eventuali vostre lettere. Sono stimolata e mi sento frizzante e incuriosita, insomma mi aspetto molto. Spero di non rimanere delusa e spero anche di leggerti presto.
Danila
Sì, ti chiamo amica anche se non ti conosco perché è la parola che più mi riempie il cuore e devi sapere che è solo quando parla il mio cuore che sono me stessa. Poi sai... c'è anche la volta in cui parlo ispirata dalla rabbia o da un altro difetto, ma non è questo il caso. Trovo in te molta dolcezza nonostante la vita ti abbia potato nel profondo. Forse è proprio per questo.
Io credo che la vita con i suoi accadimenti ci toglie i fronzoli e gli orpelli con cui ci eravamo agghindate. E' chiaro che se togliamo quelle che a tutti gli effetti sono apparenze, rimane l'essenza della persona e secondo me in te c'è dolcezza.
E' una cosa che mi balza agli occhi quando la trovo in una persona e provo subito una grande empatia.
Ecco cosa mi ha ispirato a scriverti.
Ci siamo lanciate in questa avventura nella "Stanza della Civetta" e mi aspetto molto, perchè mi mancano relazioni sincere e disinteressate, quindi provo a cercarle qui in questo luogo.
C'è adesso in me una certa emozione quando posso accendere il portatile per cercare eventuali vostre lettere. Sono stimolata e mi sento frizzante e incuriosita, insomma mi aspetto molto. Spero di non rimanere delusa e spero anche di leggerti presto.
Danila
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Cara Cassandra,
parlando dell'egoismo e dell'altruismo, di come ogni persona lo interpreta, mi è piaciuto molto il tuo pensiero.
Hai detto che l'hai sperimentato su te stessa quando ti sei molto preoccupata di fare del bene e di essere utile verso una persona che tu credevi amica e che, una volta risolti i suoi problemi, ha cominciato ad ignorarti, a trascurati, perchè tanto non aveva più bisogno di te.
Cara Cassandra, è accaduto anche a me in queste feste. Avevo una persona che consideravo amica, mi cercava spesso ed io ero sempre disponibile. In questo ultimo periodo della pandemia lei ha ricominciato ad uscire, ad andare al ristorante, a fare dei viaggi, mentre io non me la sentivo di riprendere la vita normale per causa della pandemia appunto. Come risposta, non mi ha fatto neppure gli auguri per Natale.
Che delusione! Mi teneva come amica perchè non voleva uscire sola col marito e con noi era soddisfatta e passava meglio il tempo.
Ti saluto caramente,Cassandra. Risentiamoci presto.
Letizia
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