Tenui rosa e lucidi granelli,
viola e amaranto di fragole
affogate di crema,
libero impalpabile oro
rotondo al palato
di sposa,
gelatine trasparenti
si sciolgono, penetrano, si insinuano,
ti accarezzano l’anima,
ti scaldano il cuore.
Ridono complici
gli occhi appena velati di rughe,
pieno e totale è il calore primordiale
che tutto avviluppa come crisalide
e divampa nell’attimo di Luce.
E sei.
Bella.
RispondiEliminaLeggera ma sapida.
Sei forse tu la sposa che ristora lo spirito, e il palato, con questa dolce infiorescenza?
Bentornata, Stilosaura!
RispondiEliminaChe piacere mi fanno le tue parole!
Hai colto molto del mio pensiero...
Nessuno scrive di cose che non abbia almeno un minimo vissuto.
Sì, qualcosa di me c'è senz'altro.
Grazie, Stilosaura.
Torna ancora a farmi compagnia e ad esprimere i tuoi pensieri, qui, sulla panchina!