Giornata contro la violenza sulle donne
Violenza di genere... da quanto se ne parla!
Quante panchine rosse abbiamo inaugurato e quante parole abbiamo organizzato in discorsi, verba volant, ma anche in scritti di tutti i generi. Che dire ancora?
Eppure c'è un altro percorso che oggi vorrei fare. Come siamo arrivati fin qui?
È notoria la condizione femminile nel corso del lunghissimo tempo in cui la forza fisica maschile ha sempre avuto ragione nel prevaricare la vita delle donne, facilmente messa a tacere di nome e di fatto. Del resto salta all'occhio come la storia, che noi tutti abbiamo studiato e continuiamo a studiare, sia quasi sempre una storia piena di uomini, fors'anche perché sempre piena di guerre, regno maschile per definizione.
In un recente incontro de "La Panchina" di Lucca, sono andata alla ricerca di donne, che hanno contribuito in prima persona allo sviluppo del sapere che è giunto fino ai giorni nostri e lì ho scoperto Nellie Bly e Mary Anning... belle figure, fiere e coraggiose, di cui probabilmente solo pochissimi addetti ai lavori hanno sentito parlare.
Se vi va di approfondire la storia di queste due donne, aprire la pagina "Lucca Insieme - Donne".
Ce ne saranno certamente altre di figure femminili interessanti, ma non è questo su cui vorrei soffermarmi. Il ragionamento che vorrei fare è che i libri di storia e tutto il racconto martellante che si è fatto sulla fragilità delle donne abbiano finito con il minare la concezione che la donna stessa ha costruito di se stessa, cedendo troppo spesso il passo a uomini tracotanti e prepotenti, che non riescono essi stessi a decifrare la realtà odierna che, pur lentamente, si è evoluta.
Tali incertezze femminili inducono le donne maltrattate a sentirsi quasi al di sopra di questa orrenda realtà e a perdersi oltre ogni dubbio nelle sabbie mobili della possibilità di poterla cambiare da sole.
C'è ancora molta strada da fare e il compito è di tutte le agenzie educative che dovrebbero agire in sinergia e fare un ulteriore salto in avanti, facendo coincidere ciò che dicono con ciò che fanno, se vogliono davvero essere credibili e autorevoli.
Soprattutto dovrebbero soffermarsi su quanto ci si creda davvero e profondamente ad una giusta parità, per iniziare da subito, appena nati, a promuovere nei nostri piccolini una sana filosofia di vita.
👠 👠 👠 👠 👠
0 commenti:
Posta un commento