3013 - Scriviamo a più mani?
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Scriviamo insieme
un testo narrativo,
un racconto,
una storia,
magari
di fantascienza?
Noi
lo abbiamo fatto!
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Nel primo pomeriggio di un giorno qualsiasi del 2384, nella stanza numero 3 del laboratorio di ricerca, squillarono contemporaneamente tutti i telefoni. Neanche una frazione di secondo dopo, scattarono le sirene di un infinito numero di allarmi che si unirono in una terrificante all'allerta.
Poi, come ad un segnale convenuto, si spensero tutte le luci della città. Fu buio totale. Come poteva essere accaduta una cosa simile? Panico.
Cercando di non inciampare in quegli spazi ristretti e non fare danni ai delicatissimi strumenti, Mr Kumar scivolò verso il suo satellitare. Imprudentemente lo aveva lasciato sul tavolo centrale, dove aveva lavorato poco prima. Era terrorizzato. Sapeva di essere solo in quel momento e che avrebbe dovuto fronteggiare lui quell'anomala situazione mai accaduta prima.
Chi lo chiamava su quel numero speciale? Non era affatto una buona cosa che si fosse messo in azione proprio quel collegamento lì. E perché tutti quei telefoni squillavano all'unisono? Mr Kumar sentì forte un pericolo che voleva annientarlo, ma gelidamente cercò di mantenere la lucidità.
Appena riuscì a girare con fatica intorno alla postazione "Controllo 2 bis", gli fu possibile leggere sul display che lampeggiava il nome di... Anna Rossi.
Allarme! Doppio allarme!
La dottoressa Anna Rossi chiamava dalla VIRGO di Cascina, in Italia. Se interveniva lei, altro che doppio allarme! La cosa si stava facendo molto molto grave davvero.
Era finalmente arrivato, senza rompere niente. Mr Kamar pigiò con forza esagerata lo schermo, ma prima ancora che proferisse parola, avvertì la voce concitata della dottoressa.
"Dr. Kumar, mi riceve? Qui la VIRGO di Cascina. Mi riceve? Allarme! Allarme n. 1!".
"Ricevuto. Non la sento con chiarezza, ma riesco a comprendere. Allarme unooo?!".
"Abbiamo ragione di credere che un gravissimo pericolo incomba sulla Terra. Dall'osservatorio nel deserto di Atakama abbiamo appena ricevuto un segnalazione molto allarmante per il nostro pianeta. Hanno individuato l'arrivo di una enorme quantità di materiale cosmico, tale da poter addirittura annientare la vita sulla Terra.".
Mr Kumar mormorò qualcosa di incomprensibile, ma la comunicazione con la VIRGO si era già interrotta.
Alla debole luce del suo satellitare, il ricercatore aprì la postazione "Controllo 25" che cessò di squillare.
"Qui CERN. Isabelle Debussy. Mr Kumar, ci risulta che Nuova Delhi è direttamente sulla linea d'impatto dell'enorme materiale cosmico che si sta dirigendo verso la Terra. Siete stati già avvisati? Cosa potete aggiungere da lì?".
"Ma si hanno dati certi di questo?" mormorò il ricercatore poco convinto "No, purtroppo qui non abbiamo rilevato niente, anzi in questo momento sono solo, perché proprio per questo motivo gli altri ricercatori hanno deciso di partecipare all'annuale Festa dei Fiori che si sta tenendo in città.".
Non ebbe risposta. Clic! Il collegamento si era bruscamente interrotto.
Intanto gli allarmi di tutta Nuova Delhi continuavano a suonare disordinatamente e senza posa. Mr Kumar si accasciò su una sedia e pensò irrazionalmente che quei dispositivi percepivano e comunicavano un immenso pericolo, forse l'apocalisse che stava per attuarsi sull'umanità.
Meccanicamente si affrettò ad avviare la procedura prevista in un caso come quello direttamente dalla postazione "Controllo 25".
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Inquinamento.
Il fenomeno, nella popolatissima Nuova Delhi, era presente e molto connotato già all'inizio degli anni 2000. L'aria era sempre satura di gas inquinanti causati dal modo di produrre, trattare i rifiuti e vivere l'ambiente.
Malgrado i vari tentativi di migliorare la situazione, i risultati stentavano a vedersi.
Infatti, ben presto la luce solare non riuscì più ad attraversare la imponente coltre di smog che ricopriva ogni angolo del territorio, tanto che si fu costretti a sostituire la luce naturale con quella elettrica.
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Che ve ne pare?
C'è qualcuno
che vuole continuare?
Dai!
Chi comincia?
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