La casa dei sogni
🎶🎶
"Prendi una matita
tutta colorata
tutta colorata
e disegna un cielo azzurro..."
così invitava una canzonetta
di qualche tempo fa.
🎶🎶
Che ne dite,
proviamo a giocare un po'?
Vi va di disegnare una casa ideale
in cui ci piacerebbe nasconderci
a fare una vita altra?
Dai, proviamo!
✏
Vanina ieri, angelica come solo lei può essere, mi ha detto: quale sarebbe la tua casa ideale?
Io sono saltata su come un galletto spennacchiato che difende a spada tratta il suo pollaio e ho detto che la mia casa a me piace così com'è!
L'ho detto senza tentennamenti e ho anche specificato il mio dire. Ho una bella cucina, ho il sole qui e l'ombra di là e tutta impettita, ho snocciolato i pregi della mia dimora.
Non l'avessi mai fatto!
Mi è bastato togliere gli occhi da quella angelica creatura per posarli sulla mia casa che nulla è stato più come prima.
Ho smesso gli occhi dell'ovvio e ho indossato quelli della fantasia e girando per la casa ho iniziato a vedere che i mobili non sono poi così eccezionali, che se potessi arredarla senza limiti di spesa sarebbe tutta un'altra cosa. Sì perché sono sempre i soldi che limitano la fantasia nella quotidianità, ma nel mondo di Vanina i soldi non servono e allora eccomi a pensare alla Vanina-maniera.
Prima di tutto vorrei le pareti di vetro per godere di tutta la luce che il mondo mi può dare, e ogni angolo della mia casa dovrà essere pieno di piante, poi vorrei il pavimento di erba soffice e rigogliosa per poterci camminare scalza.
Vorrei mobili che si spolverano da soli e tegami che si autopuliscono e tornano magicamente al loro posto nel mobile. Vorrei un lavello della cucina sempre lindo e perfetto senza neppure un tegamino in bella vista e, se proprio posso osare, amerei avere anche una lavastoviglie che mette a posto da sola i piatti già lavati.
Anche il fuori non si salva dalla mia rivisitazione .
Vorrei un parco che isolasse la casa da sguardi estranei, pieno di grandi alberi che spuntano come funghi da un prato talmente perfetto da sembrare finto.
Nella mia fantasia mi vedo seduta per terra a leggere un libro con gli uccellini che cinguettano e condividono con me la loro voglia di vivere.
Naturalmente il mio parco deve avere un andamento del terreno mosso, con piccole collinette che racchiudono in mezzo a loro un piccolo laghetto circondato da fiori di mille colori e specie.
Il mio angolino riparato dal vento dove mi siedo per leggere è magico, oggi c'è una vite rigogliosa che mi dà ciocche d'uva dai chicchi grossi e gustosi, qualche mese fa c'era un poggetto ricoperto di fragole di cui io mi abbuffavo senza ritegno e poi è venuto il turno dei ciliegi.
Che goduria!
La fantasia è mia e capirete che ci sono solo frutti di cui sono ghiotta io con buona pace per voi se amate le mele. Più volte sono stata tentata di inserire una sedia, ma non sia mai. Nel mio mondo fantastico non ho problemi e quindi posso stare seduta tranquillamente in terra.
Naturalmente i giorni sono di tempo variabile, non ci sono orari, non obblighi, né limitazioni alla fantasia. Posso portare anche qualcuno sotto il mio albero come si fa ricevendo ospiti nel salotto di casa, e sarò ovvia, ma io nel mio boschetto ci vorrei solo l'angelica Vanina perché come sapete, è solo merito suo se tutto questo esiste.
Io sono saltata su come un galletto spennacchiato che difende a spada tratta il suo pollaio e ho detto che la mia casa a me piace così com'è!
L'ho detto senza tentennamenti e ho anche specificato il mio dire. Ho una bella cucina, ho il sole qui e l'ombra di là e tutta impettita, ho snocciolato i pregi della mia dimora.
Non l'avessi mai fatto!
Mi è bastato togliere gli occhi da quella angelica creatura per posarli sulla mia casa che nulla è stato più come prima.
Ho smesso gli occhi dell'ovvio e ho indossato quelli della fantasia e girando per la casa ho iniziato a vedere che i mobili non sono poi così eccezionali, che se potessi arredarla senza limiti di spesa sarebbe tutta un'altra cosa. Sì perché sono sempre i soldi che limitano la fantasia nella quotidianità, ma nel mondo di Vanina i soldi non servono e allora eccomi a pensare alla Vanina-maniera.
Prima di tutto vorrei le pareti di vetro per godere di tutta la luce che il mondo mi può dare, e ogni angolo della mia casa dovrà essere pieno di piante, poi vorrei il pavimento di erba soffice e rigogliosa per poterci camminare scalza.
Vorrei mobili che si spolverano da soli e tegami che si autopuliscono e tornano magicamente al loro posto nel mobile. Vorrei un lavello della cucina sempre lindo e perfetto senza neppure un tegamino in bella vista e, se proprio posso osare, amerei avere anche una lavastoviglie che mette a posto da sola i piatti già lavati.
Anche il fuori non si salva dalla mia rivisitazione .
Vorrei un parco che isolasse la casa da sguardi estranei, pieno di grandi alberi che spuntano come funghi da un prato talmente perfetto da sembrare finto.
Nella mia fantasia mi vedo seduta per terra a leggere un libro con gli uccellini che cinguettano e condividono con me la loro voglia di vivere.
Naturalmente il mio parco deve avere un andamento del terreno mosso, con piccole collinette che racchiudono in mezzo a loro un piccolo laghetto circondato da fiori di mille colori e specie.
Il mio angolino riparato dal vento dove mi siedo per leggere è magico, oggi c'è una vite rigogliosa che mi dà ciocche d'uva dai chicchi grossi e gustosi, qualche mese fa c'era un poggetto ricoperto di fragole di cui io mi abbuffavo senza ritegno e poi è venuto il turno dei ciliegi.
Che goduria!
La fantasia è mia e capirete che ci sono solo frutti di cui sono ghiotta io con buona pace per voi se amate le mele. Più volte sono stata tentata di inserire una sedia, ma non sia mai. Nel mio mondo fantastico non ho problemi e quindi posso stare seduta tranquillamente in terra.
Naturalmente i giorni sono di tempo variabile, non ci sono orari, non obblighi, né limitazioni alla fantasia. Posso portare anche qualcuno sotto il mio albero come si fa ricevendo ospiti nel salotto di casa, e sarò ovvia, ma io nel mio boschetto ci vorrei solo l'angelica Vanina perché come sapete, è solo merito suo se tutto questo esiste.
(Rita)
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Quante volte ho pensato che nella mia casa dove abito ci starebbe bene un bel terrazzo!
Fantastico un po' su come lo vorrei: senz'altro davanti alla cucina con una porta finestra molto grande e delle belle tendine colorate ai vetri.
Il terrazzo lo vorrei bello grande con un muricciolo alto intorno per metterci vasi di fiori sopra.
In un angolo metterei un lavatoio con sopra un armadietto con dentro tutti i detersivi e di fianco uno stendino molto largo. Per nascondere questo angolo-lavanderia ci metterei davanti un soffietto pieghevole, stile cinese, da aprire o chiudere a seconda delle necessità.
Per il resto in mezzo un tavolo con delle sedie. Nella bella stagione comincerei con il fare colazione lì guardando uno scorcio di cielo azzurro. Poi la sera una cenetta con una luce fatta a lanterna per non sciupare il paesaggio circostante, perché sarei sempre nel mezzo a case di un centro storico.
Per le piante, metterei quelle che fioriscono, per vedere sempre nelle stagioni giuste il nascere dei fiori e l'infoltire delle foglie verdi.
In terra, negli angoli, qualche pianta sempre verde tanto da crearmi quasi un giardino. Questo sarebbe il mio sogno e il tutto sotto un gazebo da aprire nella stagione calda e godermi il mio angolo magari leggendo un bel libro.
(Silvana)
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Ho cambiato casa varie volte. Ora vivo addirittura su due.
Un po' qua, un po' là.
Sono abbastanza grandi entrambe ma spesso mi capita di pensare che non ho spazio per tutto quello che vorrei fare. Leggere, ricamare, tagliare stoffe e cucirle, mantenere oggetti.
Sono abbastanza grandi entrambe ma spesso mi capita di pensare che non ho spazio per tutto quello che vorrei fare. Leggere, ricamare, tagliare stoffe e cucirle, mantenere oggetti.
In quanto a mantenere oggetti, la mia casa
di montagna è piena di roba che mi ricorda persone e momenti per cui
praticamente è quasi un museo e per vedere tutto, spiegare e raccontare, dobbiamo organizzare un tour turistico.
Ha un discreto spazio fuori e mi piace
anche perchè vi girano le gazze, i pettirossi, i merli, l'upupa e a volte passa
veloce un capriolo. Ha però stanze piccole e il piano giorno non è molto luminoso.
Mi sono
sbizzarrita per colorare mobili e pareti e infondo mi piace ma in più, esiste
nel mio pensiero la stanza dei miei
sogni. Una stanza sopraelevata molto ampia e luminosa, una torre in pratica,
quella che hanno molte vecchie fattorie della Toscana.
Ecco lì un' ambiente
ricco di scaffali alti fino al soffitto,
fin sopra alla porta e alle finestre, colmi di libri vecchi e nuovi, un grande tavolo con su un comodo leggio, una
sedia a dondolo con accanto una lampada da terra, un mappamondo e, udite udite,
un pc, perchè non mi è assolutamente possibile leggere senza sentire la necessità
di ottenere alcune delucidazioni a mo' di ricerca e dove catalogare i libri
letti con a corredo una specie di riassunto e considerazioni personali.
Mi
occorrerebbe un pannello in pannolenci azzurro per attaccarvi eventuali appunti
volanti e una scala da appoggio per arrivare facilmente a tutti i volumi.
E se
volessi vedere un film? Una chaise longue giallo ocra con comodi cuscini per rilassare la mia
schiena ed entrare nel film con tutto il corpo.
Penso poi in solitudine, appartata, alle cose che mi
potrebbero raccontare anche i muri di questa vecchia torre!
(Claudia)
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La mia casa ideale è dove abito ora. La chiamo: “il mio piccolo regno” perché ho tutto ciò che desidero e non mi manca davvero nulla! Dalla camera da letto, alla stanza armadi, allo studio, al bagno privato... dalla cucina open space, alla stanza da stiro, al bagno ospiti con lavanderia!
La maxi libreria è nella stanza sopra alla taverna ed è ancora da completare perché devo finire di portare tutti i libri che ho nella casa in paese... una scatola di libri alla volta!
Tutto è arredato con l’ottimo gusto e la classe di mia sorella che ha saputo realizzare ogni mio desiderio!
Abito qui in campagna da quattro anni e ci sto proprio bene!
Il giardino è immenso, adornato con alberi e siepi. Al tramonto mi piace scorrazzare fra i filari di frutta assieme a Leila la mia cucciolona e mio cognato! Un vero paradiso!
L’unico particolare che manca è quella stanza magica dove posso incontrare di nuovo i miei genitori. Una stanza dipinta di rosa tenue, con le finestre grandi che si affacciano sul giardino, con un divano morbido e accogliente color beige. Una stanza dove ogni qual volta che entro loro siano lì pronti ad accogliermi tra le loro braccia, pronti ad ascoltarmi, pronti a dirmi: “Siamo fieri di te!” o “Non preoccuparti, andrà tutto bene!”. Una stanza dove possa sentire ancora il loro calore.
Non so se è possibile che un architetto riesca a realizzare una stanza così speciale... per ora è solo nel mio cuore!
(Monica)
Ho una casa troppo grande per essere abitata solo da noi due.
E' faticoso tenerla pulita, ordinata, gli anni passano e le forze e la buona volontà mancano.
E' faticoso tenerla pulita, ordinata, gli anni passano e le forze e la buona volontà mancano.
"Che ne dici, Sandro, ci troviamo un'altra casa che sia più adatta alle nostre esigenze? Dai, proviamo ad idearla questa nuova casa perfetta per noi due! Allora, vediamo... questo mi sembra scontato, ma una bella cucina ampia è quella che ci vuole, poi un soggiorno grande per metterci il nostro tavolo e un bel salotto... eh sì, anche questo ci vuole. Una camera da letto bella ampia per noi due, con il suo bagno bello grande perchè ci devono stare anche la vasca da idromassaggio e la doccia, no?
Sì, però... sì, vorrei anche un'altra camera, più piccola naturalmente, così se russi io posso andarmene a dormire da sola, naturalmente anche questa con il bagno...
Ah! dimenticavo, una stanza degli armadi ci vuole se no dove mettiamo tutti gli abiti per i cambi di stagione? Scusa... non ho pensato a te: ti ci vuole una stanza-ufficio, mica puoi lavorare in cucina visto che continui a lavorare imperterrito...
Beh! Per fortuna mi sembra che serva solo una stanza per gli ospiti, ma in fondo anche questa è indispensabile... i nostri amici vengono spesso a trovarci.
Ecco esattamente quello che ci serve."
" Cosa dici? Che ho fatto l'elenco perfetto delle stanze della nostra casa?
Va beh! Stiamo qui allora...".
(Lauretta)
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si, io vorrei una casa speciale, costruita con legno chiaro e rigorosamente sugli alberi
RispondiEliminauna scala di corda a pioli da tirar su per sicurezza uba terrazza grande quadrata che passi da un albero all'altro con corridoi, balaustre e tende color ecru ; la casa tonda con un tetto a toucoul ben isolato per le giornate piu fresche.
tavolini e comode panchette con cuscini gialli con piccole scansie contenenti occorrente per il tè, libri e bruciaincensi. Nel centro della casa un sommier enorme, tondo con tanti cuscini e che faccia il doppio uso di divano e letto, tutt'intorno garza leggera per creare intimitå e difendere da ipotetiche zanzare, anche se di sicuro ci sarebbero solo farfalle, api ed uccellini variopinti. Elemento essenziale del mio vivere un compagno premuroso e pieno di forza in "guanto di velluto " e 4 marmocchi da accudire e tanto tempi per trasmetter loro fiducia e sicurezza insieme all'amore per la natura . Ovvio che la mia età dovrebbe esser quella che da conoscenza e vigore giovanile, circa 40 anni, non piu e non meno , per avere il giusto tempo di apprezzare la vita.
Poiche pero non si torna indietro, mi accontento di cio che ho e mi tengo questa etå che qualche pregio ha.
La tua casa è bellissima e ci vivrei volentieri anch'io, anche se non sono molto brava ad arrampicarmi.😊
EliminaIl tuo è un bellissimo quadretto di vita davvero pieno di poesia. ❤
La mia casa è quella dei miei genitori, quella che loro hanno costruito per noi figli con tanti sacrifici, quella in cui sono nata e dove ancora vivo. È una grande casa che ha bisogno di molti lavori di manutenzione, ma è la mia, la NOSTRA casa, che ci ha visto nascere , crescere, prenderci cura dei nostri genitori.
RispondiEliminaA volte mi fermo a pensare e mi dico che per me è troppo grande ed onerosa da mantenere...mi basterebbe una dimora più piccola, come quella che ho visto girottolando in bicicletta nel mio quartiere. È una casetta bianca, tutta rimessa a nuovo, con un bel giardinetto che la circonda ed una recinzione che la nasconde dagli sguardi indiscreti. Non so come è l'interno...immagino una zona giorno con una grande cucina moderna, dove poter riunire nei momenti speciali tutti i miei cari ed uno studio con una grande libreria che accolga i libri di mio padre, della mamma ed i miei.
Poi torno con i piedi per terra e rientro nella mia vecchia casa con i muri scrostati...apro la porta e sono dove ho tutto quello che mi rende felice!