Powered by Blogger.



Consigli per la lettura delle pagine
: 8

Il blog parte con i post periodici con cui
lanciamo spunti e ci teniamo in contatto.

Sotto seguono una serie di pagine
(link) divise per argomento.

Clicca sulla pagina desiderata.

L'elenco è lungo, la voglia di scrivere è tanta,
lasciatevi coinvolgere per allenare i muscoli
della mente e del cuore

Buona lettura



Ricordi Scuola 30 - L2: Approccio metodologico.








In collegamento con l’area musicale e con quella linguistica generale, aprii la mia programmazione a tutto tondo.

Se da un lato sviluppavo l’acquisizione dei parametri musicali di base (altezza, intensità, durata, registro…) utilizzando brani in inglese, dall’altra confrontavo i due codici linguistici attraverso Nursery Rhymes e canzoncine italiane equivalenti, mentre proponevo le tipiche marce scozzesi in antitesi o analogia con quelle della musica classica.

Poiché i miei alunni ed io lavoravamo moltissimo, decine e decine di canzoncine, ninne-nanne e ritmi ci avvolsero in momenti di empatia indimenticabili, così piacevoli che, quando tornai in visita in quinta, dopo essere andata in pensione, il bimbetto dagli occhi azzurri e furbetti, mi pregò di farli cantare.

Provai a schermirmi, ma insistette, dandosi da fare per trovare il cd con le basi musicali… Ne sentivano tanta nostalgia perché quell’esperienza era stata troncata bruscamente: faceva perdere tempo?

E quando, infine, anche un po’ imbarazzata, li accontentai, appena dopo le prime battute si volse raggiante verso i compagni ammiccando soddisfatto: “Vedete come batte il ritmo con il piede?” e rideva con tutto il corpo, mentre tutti cantavano contenti non trovando niente di strano in quella situazione un po’ paradossale.

In realtà io mi divertivo moltissimo a cantare con loro e mi rilassavo, proprio come si rilassavano loro, dopo aver sostenuto un lavoro intenso e impegnativo. Bastavano cinque minuti e l’atmosfera di classe tornava serena, direi pimpante!

Procedevamo nello stesso modo con le Nursery Rhymes che recitavamo coralmente modulando la voce, per es., dal piano al forte al bisbigliato, dal lento al veloce, con registri diversi.

Eccoci declamare ♫  ♫


Filastrocca, la malcontenta,
babbo gode e mamma stenta.
babbo va all’osteria,
mamma tribola tuttavia…

Hickory Dickory Dok
The mouse ran up the clock.
The clock strack one
Hickory Dickory Dok.


Non avete idea di quanto materiale si può apprendere se l’insegnante lo conosce bene e lo può proporre in qualsiasi momento della giornata, quindi ottimizzando al massimo i tempi!

Infatti, attraverso la recitazione corale tutto è facile e divertente e le conoscenze si ampliano senza accorgersene.

Io utilizzavo questo metodo anche con le poesie in italiano.
Gli alunni apprezzavano moltissimo le mie proposte.
Quando le declamavo per la prima volta mi ascoltavano rapiti… e spesso mi chiedevano il bis.
Nel momento in cui li invitavo a ripetere il verso dopo di me seguendone il ritmo e l’intonazione, lo facevano con grande interesse e attenzione ai particolari.

Partivo con molto materiale già in classe prima e, negli anni successivi, mi accorgevo che i miei bambini amavano talmente le parole, i suoni, le rime, le immagini evocate, insomma la poesia, che lasciandoli liberi di scegliere se farlo o no, tutti studiavano le poesie a memoria!

Poi tutti volevano essere ascoltati declamare a loro volta ciò che avevano memorizzato, stando a lungo in religioso silenzio ad ascoltare tutti i compagni che quel giorno avevano deciso di mandare a memoria il testo poetico.

Io rinforzavo il loro lavoro lodandoli e scrivendo un giudizio sul libro accanto al testo, con tanto di firma e data.
Il giorno dopo altri mi chiedevano di ascoltarli recitare… e posso dire che alla fine tutti trovavano il tempo di acquisire quei testi preziosi.

Non posso non concludere dicendo che tutti i miei bambini declamavano testi poetici senza balbettii e cantilene senza senso!




0 commenti:

Posta un commento

Poetar m'è caro

Ricordi

Insieme

Ultimi Commenti

POST COMMENTATI

Blog Archive

DISCLAIMER

Ove non diversamente specificato, tutti i testi contenuti di questo blog sono di proprietà dell’autore e sono protetti da copyright. Le immagini di proprietà dell’autore sono esplicitamente indicate in quanto tali. Nessuna riproduzione, né integrale né parziale, e nessuna manipolazione sono consentite senza preventiva autorizzazione dell’autore. In particolare, sono assolutamente vietate le riproduzioni a scopo di lucro. L'Utente s'impegna a: 1.non utilizzare il Sito o il materiale in esso inserito per perseguire scopi illegali ovvero per divulgare o diffondere in qualsiasi modo materiale o contenuti preordinati alla commissione di attività illecita; 2.non utilizzare il Sito in modo da interrompere, danneggiare o rendere meno efficiente una parte o la totalità del Sito o in modo da danneggiare in qualche modo l'efficacia o la funzionalità del Sito; 3.non utilizzare il Sito per la trasmissione o il collocamento di virus o qualsiasi altro materiale diffamatorio, offensivo, osceno o minaccioso o che in qualche modo possa danneggiare o disturbare altri Utenti; 4.non utilizzare il Sito in modo da costituire una violazione dei diritti di persone fisiche o giuridiche o ditte (compresi, ad esempio, i diritti di copyright o riservatezza); 5.non utilizzare il Sito per trasmettere materiale a scopo pubblicitario e/o promozionale senza il permesso scritto di lapanchinadelcuore.it; Ogni violazione sarà segnalata agli organi di Polizia ed alle Magistrature competenti. Nel caso in cui l'Utente non accetti, in tutto o in parte, le suddette condizioni, è invitato ad uscire dal sito.