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Consigli per la lettura delle pagine
: 8

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lasciatevi coinvolgere per allenare i muscoli
della mente e del cuore

Buona lettura



Lucca Estate - Misteri di pietra

 



Foto di Alba Paolinelli



Misteri di pietra



Le statue-stele o statue-menhir
sono antropomorfe,
cioè hanno sembianze umane.
Sono realizzate in pietra.
Risalgono al terzo-quarto millennio
avanti Cristo.

Se ne trovano in molte parti d'Europa,
in Italia sull'arco alpino dal Piemonte al Trentino
e non solo.
Le più antiche le troviamo in Lunigiana,
al confine tra Liguria e Toscana, 
oltre che nel nord della Puglia
e in Sardegna. 

Raffigurano in modo stilizzato
uomini in funzione di guerrieri
con pugnale e punte di lancia
o donne con segni fisici pronunciati,
a volte, con degli ornamenti.

Ancora non è chiara la loro funzione,
se si tratti di divinità o di antenati eroizzati.
La loro dislocazione
suggerisce in generale
l'esistenza di aree sacre all'aperto
in radure boschive su alture,
mentre quelle daunie in Puglia
farebbero pensare
ad aree cimiteriali.

Che ne dite?
Ci giochiamo un po' su?

Vi propongo di scegliere
una stele di quelle nelle foto
e immaginare che ci racconti
la sua storia attraverso una
lettera.


Chi comincia?


📚

Cara Claudia,
da tempo ti osservo. Non fare quella faccia stupita, quasi smarrita. Leggi con attenzione, piuttosto. Intanto ti dico che se vorrai, potrai darmi un nome o nomignolo come di solito fai tu. Il mio è impronunciabile.
Alcuni millenni fa un vecchio, tuo antenato, mi depose qui come monumento perché amava il Creato e sapeva di essere giunto ormai a fine vita. Voleva tramandarti lo spirito che emano. Poi vedi, quasi ti somiglio se mi osservi bene, a cominciare dall’acconciatura.
Il vecchio mi dette questa forma affinché tu ti ci potessi riconoscere e anche perché tu potessi vedermi pure come farfalla. Hai capito bene, come farfalla. La farfalla sai, significa libertà, in particolare le farfalla bianche che tu ami osservare quando in gruppo volteggiano intorno alla lavanda del tuo giardino. Sono lì ad indicarti che nella vita stai percorrendo la giusta strada. 
Vedi, ti danno sicurezza, quella che la tua anima va sempre cercando. Ricordi? Ti hanno pure regalato farfalle in occasioni importanti come la tua Prima Comunione . Una farfalla bellissima e ben lavorata. Sono io che avevo suggerito quel regalo per te e che infatti tu ami molto.
Hai scambiato oggetti d’oro nel tempo anche se poi ti sei pentita, ma non quella. Quella ti è rimasta e la tieni come una reliquia. Lì ci sono io, ricordalo! Nei momenti difficili io sarò accanto a te, pronto ad aiutarti a scegliere la strada migliore, quella più giusta. Sai bene che bisogna sempre fare la cosa più giusta.




📚

Cara Mariella,
entro nel tuo mondo sicuramente molto più complesso dell'era in cui sono vissuto io. Sei qui, di fronte a me, e so che ti stai facendo mille domande. Siamo tanto diversi nell'aspetto e nelle abitudini di vita, eppure apparteniamo ambedue al genere umano! Mi affaccio a questo tuo mondo ma non lo riconosco come mio.
I ritmi della mia vita sono scanditi e guidati dal percorso del sole: mi sveglio poco prima dell'alba, per nascondermi al tramonto in luoghi che mi tengano al sicuro dai pericoli. Sono un guerriero errante e solitario, uno dei primi abitanti di questo nostro pianeta.
Nella mia vita ho sempre dovuto difendermi dagli animali feroci ed affamati ed anche dai miei simili, per cui ho imparato presto a costruirmi pugnali, asce, archi e frecce, armi con cui posso difendermi e che porto sempre con me. I boschi, le foreste, le grotte mi accolgono e mi nascondono ai predatori. Qui trovo il cibo necessario per sopravvivere.
Il mio è un mondo semplice, in cui la natura è sacra. Da questo posto, in cui mi trovo da un tempo infinito, mi guardo intorno e mi chiedo dove sono finite le foreste, i boschi, i fiumi cristallini. Mi circondano strade asfaltate, macchine infernali che corrono ovunque, uomini e donne che si spostano all'impazzata, tristi  paesaggi surreali con alberi scheletrici che tendono i loro rami verso il cielo, rivoli di acqua grigia e schiumosa che scendono verso valle. No, non mi piace proprio questo vostro mondo. Uomini del ventunesimo secolo, come avete potuto ridurlo in questo stato? State distruggendo la nostra terra ed ancora non fate niente per cambiare rotta.
Chiudo gli occhi e torno là dove tutto è quiete, purezza, pace e mi immergo nella mia vecchia vita, difficile certamente, ma sicuramente più appagante della vostra.




📚

Cara Silvana, donna del 2000,
sei lì ferma a guardarmi e chi sa che cosa pensi di me. Allora io ti voglio raccontare la mia  origine.
Se mi analizzi bene sono di pietra piatta, con sembianze umane, ho un volto maschile e sono uno del 4° millennio A.C.  Ho lo sguardo rivolto verso est, cioè guardo l'alba, come se fossi sempre in attesa del sorgere di un nuovo giorno. 
Sono situato all'aperto in un vasto campo con altre statue in pietra piantate in terra.  Sono un guerriero. Come vedi ho un pugnale e sono armato anche di una punta di lancia.
Bisogna che sia vigile e mi difenda sempre da chi mi vuole attaccare.
Delle volte vengono delle comitive in gita a guardarci e restano un po' tutti incuriositi e fanno mille domande alla guida per sapere la storia in generale di queste pietre che sono simili a me. Quando vanno via sono tutti contenti di avere visto cose nuove e originali  rimaste qui da  millenni.
Ti saluto e grazie di avermi ascoltato.




📚

Vanina, ciao!
Vorrei che questa lettera giungesse fino a te. Mi è venuta improvvisamente una grande esigenza di iscriverti per farmi conoscere nel mondo del futuro. Tu sei una donna del 2023, ma sei pur sempre una donna come me e forse potrai capirmi meglio degli uomini e delle donne che mi sono vicine nel mio tempo. 
La mia vita è durissima. Per sopravvivere è necessario darsi da fare dall'alba al tramonto. Per me la cosa che più conta è poter allattare i miei piccoli, consentire loro di vivere e crescere più forti possibile.
Noi abbiamo bisogno di essere in tanti per difenderci e sopravvivere in questo ambiente che è durissimo. Il cibo è faticoso da reperire.
Ora gli uomini hanno scoperto che levigando bene bene la pietra si possono costruire attrezzi molto efficienti, simili a quelli che voi chiamereste pugnali, utilissimi per sopraffare il nemico che incontriamo, aggressivo e pericolosissimo, durante i nostri lenti e faticosi spostamenti.
Siccome l'allattamento è fondamentale, viviamo come qualcosa di sacro questa vita che passa dalle mie mammelle al corpo dei nostri cuccioli i quali devono superare mille difficoltà per non soccombere. I più forti ce la fanno.
Quando ci allontaniamo da un luogo, lasciamo delle stele di pietra che ci rappresentano e molte di queste mostrano la sacralità degli organi femminili che continuano a consentire la vita. Come si vede, anche in quella che mi rappresenta ci sono.
Vanina, spero che tu, donna del ventunesimo secolo, riuscirai a immaginarmi nella mia vera essenza e sono ripagata di tutto già nel vederti attenta, qui, davanti alla mia stele, in questa rassicurante radura di Luni. Questo, devi credermi, non sempre accade. Grazie.

Zan







📚

Cara Lauretta,
mi sono resa conto che tu, dopo aver visto il Piagnaro, hai cominciato a farti mille domande sulle origini e sui motivi che hanno spinto popolazioni, che vivevano nella tarda preistoria in quella terra che ora si chiama Lunigiana, a costruire quelle strane stele con la figura di uomini o donne che poi abbiamo piazzato in vari punti della zona.
Ti dico chiaro e tondo, a quei tempi, di meglio non potevamo fare, ma il fatto che qualcuno abbia trovato le nostre opere, mi fa tanto piacere.
Mi chiamo Mirta, come i frutti che si trovano nei boschi dove vivevamo quando spostandoci dai monti della Liguria, dove vivevamo, ci siamo fermati quassù incantati a guardare il mare.
I predatori in questi posti ci sarebbero arrivati con difficoltà perché loro arrivavano dal mare... mentre noi eravamo esperti camminatori sulle montagne.
Io e il mio uomo siamo stati molto onorati dall'incarico di comandare un gruppo di uomini e donne che fuggivano senza sapere quale sarebbe stata la meta.
Arrivati in questa bella zona ricca di boschi che ci davano sicurezza, abbiamo creato i nostri rudimentali villaggi e lì abbiamo vissuto, curando i nostri figli, cacciando e combattendo contro chi voleva impossessarsi delle nostre cose. 
Il mio uomo morì giovane purtroppo e allora rimasi io a dirigere il piccolo gruppo che pian piano stava crescendo.
Venne poi anche il mio momento e lasciai il mondo. A quei tempi la vita era breve...
La gente del nostro villaggio, che poi nel futuro si chiamerà Virgoletta e sarà famoso per le presunte processioni notturne di fantasmi e per essere sul percorso della via Francigena,  fu talmente grata della nostra attività nel gruppo, che decise di fare per noi due stele che ricordassero che Mirta e Ludo erano stati in quel villaggio, avevano protetto chi lì viveva e ora il loro spirito proteggeva chi era rimasto.
All'inizio della via di ingresso, prima del fitto bosco, installarono le nostre due stele, una per lato: in tal modo avremmo protetto coloro che stavano nel villaggio da eventuali assalitori.
Ora che sai la nostra storia, vieni a trovarci ancora. Io e Ludo portiamo fortuna e la vogliamo portare anche a te.

Mirta




📚

Cara Rita,
ho sentito il desiderio di parlarti perchè ho molte domande da farti e se vuoi, risponderò a quelle che tu hai su di me.
Non meravigliarti se mi sono preso la confidenza di chiamarti, ma ieri mentre passeggiavi con la tua amica, fosti da lei chiamata e mi piacque il tuo nome.
Sai io sono un artista e quelle intorno a me sono le mie opere. Non sono moltissime perchè richiedono molto impegno e tempo.Ho visto che voi avete degli attrezzi che avrebbero agevolato molto il mio lavoro, ma tant'è, ciascuno nasce quando è il suo momento.
La gente del mio tempo, era povera, ma chi si poteva permettere di mantenermi al loro servizio per un anno, voleva una pietra  che ricordasse ai posteri la potenza della sua famiglia.
Sai io una famiglia mia non me la sono mai fatta data la particolarità del mio lavoro, ma mi è capitato spesso di affezionarmi ai figli dei  miei padroni ed è difficile staccarsi dagli affetti e rimanere soli di nuovo una volta dietro l'altra per tutta la vita. 
Come puoi vedere ho iniziato a dare alle mie opere una forma più morbida arrotondando le linee della pietra. È immensamente più lungo e faticoso, ma ai miei padroni l'evolversi della mia arte piace molto e già alcuni vorrebbero avermi al loro servizio, ma questa è l'ultima mia commissione.
La prossima la dedicherò a me stesso e spero di riuscire a finirla finchè sono in salute.
Ora vorrei tanto sapere cosa fanno le persone importanti del tuo tempo a tramandare ai posteri notizie della loro esistenza.
Caro amico, mi metti proprio in difficoltà, dovrei parlarti del denaro, della televisione, della camorra, della droga, della corruzione ma non capiresti.
Allora ti dirò che noi abbiamo molti mezzi per espandere le notizie dei nostri eroi. Pos Allora siamo far arrivare le parole di qualcuno in tutto il mondo in pochi secondi. Allora capirai bene che in molti cercano di accaparrarsi questi mezzi per la loro gloria, ma semplificherò dicendoti che quelli che raggiungono la gloria più alta, ai miei occhi sono quelli non fanno nulla per apparire. Persone buone che fanno del bene al prossimo, medici che con le loro opere ricevono grande onore e persone che nel nascondimento dedicano la loro vita per ai poveri. Poi purtroppo ci sono anche persone che primeggiano per essere i più grandi nel male, ma la loro gloria è intrisa del sangue degli innocenti ed è poca cosa agli occhi dei più. Ciao, amico, ti saluto e ti auguro un inverno mite.
Rita





📚















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