Lucca Insieme - Il piano di volo 2

 

Il piano di volo

2

Nel buio della notte
un brusio incomprensibile
invade dopo un anno

il mondo muto

e oltremodo silenzioso. 

Solo gli elfi e qualche gnomo

riescono a comprendere

ciò che si sta dicendo.

📚

Monica 

Care ragazze, il piano di volo per stanotte è pronto… siete cariche di calze? Alle 22.30 si parte.

Vanina

Io sono ancora un po' debole... non so se sarò all'altezza quest'anno. 

Monica

Ok, no problem! Ci coordinerai dalla base! C’è da fare per tutte!

Vanina

D'accordo... Prenderò subito un quid di carbone dolce che non fa mai male e dà tanta energia, poi vediamo.

Lauretta

Io arrivo il prima possibile, ma devo passare dal negozio a comprarmi una scopa nuova perché quella vecchia è un po’ malconcia…

Vanina

Se e per questo ieri ne ho acquistata una modernissima e nuova a ben trentasei euro! Funzionerà?

Lauretta

A quel prezzo deve funzionare per forza!!!

Vanina: 

Ahahah... lo spero, ma non si sa mai.

Piera

Buongiorno ragazze. Sono pronta, a stasera.

Claudia

La modernità... questa scopa da trentasei euro deve essere una bomba.

Silvana

Buongiorno...  con la nebbia.

Claudia 

Anche qui c'è nebbia... ma noi Befane abbiamo gli antinebbia per cui il problema è solo degli uomini.

Lauretta 

Ho messo antinebbia e navigatore alla scopa nuova che ho acquistato questa mattina a sette euro e ottanta... ora sono pronta per partire.

Vanina 

Esteticamente la tua è proprio una bella scopa... la mia è un po' più sprint. Devo fare attenzione a non farmi sbalzare lontano.

Rita

Scusate, ma io non posso essere con voi lungo la strada. Io quest'anno ho il teletrasporto... mi ammalavo sempre, mi sono organizzata.

Vanina

Allora ci vedremo all'arrivo... forse dovrei usare anche io il teletrasporto. Sono già un po' stanca e infreddolita.

Piera

Ragazze a chi lo dite! Il mio ginocchio fa parecchi capricci. Se ce la faccio a partire, porto con me la borsa dell'acqua il calda.

Vanina

Quella, collega, fa sempre miracoli. Io mi sono fatta un brodino caldo caldo ed ora sto già un po' meglio, ma una borsa di acqua calda, se riesco a trovarla, potrei sempre prenderla con me. Se non la trovo, magari, un piccolo forno da passeggio in cui bruciare carbone di zucchero... Ecco, bell'idea... farò proprio così! A presto.

Monica

Dai, su… ci beviamo una coca e rum e ci riscaldiamo!

📚

Vanina

Eccomi! Sono ancora io.  Mi sono preparata piuttosto velocemente e, prima che mi sentissi troppo stanca, ho deciso di avviarmi. 

Sono già partita e sto andando come un razzo... Per l'incontro va bene il solito punto, ma non fatemi aspettare troppo, altrimenti comincio da sola.

Lauretta

Io sono già arrivata. Sono andata molto veloce, perché il sacco era pieno e pesante e la scopa, altrimenti, mi si abbassava di quota.

Monica

Sono già arrivata anch'io. Bentrovata collega!

Antonietta

Buonanotte, Befanelle! Meno male che siete vere e dinamiche!

Vanina

Tu non vieni?

Antonietta

Io vi guardo dalla finestra.

Claudia

Per quel che mi riguarda, io a breve vado al solito punto, già previsto.  Non vedo l'ora anche di stare al calduccio.

 

Vanina

Hai proprio ragione... vedo quel punto come un luogo di sogno. I camini... sono caldi e accoglienti.

Lauretta

E infatti sono belli caldi, mica freddo come questo tetto su cui sono adesso per gettare nel comignolo dolcetti gustosi.

Claudia

C'è da dire che tu ti guadagni l'affetto e il rispetto dei ragazzini. Ti offriranno una buona cioccolata calda e sarai felice.

Vanina

Scusate... io adesso devo lasciarvi. Vedo laggiù, un po' in ombra, un bimbetto piccino piccino piccino... mi manda forti segnali. Devo scendere senza ulteriori indugi... devo conoscerlo e lasciargli un bel dono. Scusatemi. Comincio il mio lavoro e sarò qui certamente per il raduno dell'alba... Eccomi. Arrivooo! Sono io... la Befana...

Claudia

È anche la mia ora. Ciao, Befane.

📚

Lauretta

Ho vuotato tutto il sacco, ora riparto verso casa, andrò sicuramente più veloce senza tutti quei dolcetti. Buona notte, Befanotte.

Monica: A domani. 

📚

Monica

Buongiorno! Buona Epifania. Ho lavorato tutta la notte, ma spero di aver fatto felici grandi e piccini. Ho regalato: caramelle, cipolle, mandarini e cioccolatini! Il carbone solo per i più malandrini!

Rita

Io sono arrivata presto alla partenza e, come sapete, ho aiutato a organizzare il raduno.  È stato bello. Non sono stanca... mi sa che attacco la scopa al chiodo.  Il teletrasporto è favoloso!

Piera

Buongiorno! Ieri notte vi ho perso ragazze, chi sa perché... forse la mia scopa era più veloce? Comunque missione compiuta...  ho consegnato a piccoli e anche ai grandi chicchi e cioccolate... Buona Epifania, ragazze del mio cuore.

Wilma

Buongiorno, Buona Epifania.

Silvana

Buongiorno! Pensate, a casa mia una collega befana ha lasciato una calza piena di "cri cri".

Antonietta

Buongiorno! A casa mia nessuno ha lasciato niente.

Rita

Un dubbio atroce mi assale da tempo... ma alle Befane non lo fa nessuno un regalo? 

Vanina

A volte capita... Alla nostra collega Silvana una Befana ha lasciato i "cri cri". Chissà chi è stata? 

Alba

Questa è la mia calza... Ci ho provato... ma è rimasta vuota... non mi meritavo niente… È l’unico pezzettino della mia vita di prima che mi è rimasto.

Lauretta: Mai… a me mai! Sono anni che metto la calza appesa, ma il giorno dell’Epifania la trovo sempre vuota.

Piera

Qualcuno di noi ci si riconosce?

Vanina

Eh, no! Io sono una befanuccia molto più simpatica e niente affatto seria e compunta come questa.  

Rita

No, non mi ci riconosco nemmeno io... 

Guardate che ho trovato... L'avete vista questa?

Chi ha lasciato la scopa incustodita?

Lauretta

Credo che sia di una Befana che viene da lontano... non l'ha abbandonata... penso che sia andata al supermercato a prendersi qualche cosa da mangiare. Poverina... ha lasciato agli altri tutto ciò che aveva nel sacco ed ora, dopo tutto il lavoro di questa notte, è in ipoglicemia, povera donna!

Rita

Come sei buona tu! Io pensavo più ad un attacco di alzaimer... Comunque, come farebbe in questo caso a tornare a casa? Non può mica cavalcare la scopa!

Lauretta

Ma non è detto che sia andata così... ci ho ripensato... magari all’alba ha trovato un bel ragazzo che l’ha riportata a casa in auto… sai, in certi momenti anche la Befana ha diritto di perdere un po’ la testa e così ha dimenticato la scopa al parcheggio.

Rita

Sarebbe  bello... Evviva le befane che cedono ALLA TENTAZIONE!

Vanina

Volete sapere dove sono finita io? Niente bei ragazzi ovviamente... Io sono in trasferta a Livorno... mi sono rifugiata sotto mentite spoglie in un pranzo dove ho fatto il pieno di cibi deliziosi preparati in mio onore. Adesso mi accingo a tornare a casa mia. Avete aneddoti sulla vostra nottata? Io ho visto meglio il mio piccino, quello che mi chiamava e chiamava. Che carino! Mi ha emozionato e gli ho lasciato un carillon con il trenino che gira e gira e gira. Un cucciolo delizioso! Devo dire che mi ha letteralmente affascinato! Mi sono persino fermata qualche minuto e gli ho dedicato una suadente ninna nanna.

Monica

Anche a me è accaduto qualcosa degno di nota. Così, care colleghe Befane, vi voglio proprio raccontare quello che mi è capitato in questa notte della consegna delle calze. 

Ad un certo punto sono atterrata su un tetto dove c’era un grande cartello con scritto: “Vietato l’accesso a Babbo Natale e alla Befana”.

Immaginerete il mio immenso stupore!

Ho telefonato subito al mio amico Babbo che mi ha raccontato di aver visto il cartello alla Vigilia di Natale e di aver sorvolato l’abitazione per non invadere la privacy,  ma io sono una donna e la privacy non la rispetto!

Ho sparso sopra al comignolo la polvere “delle buone intenzioni” così magicamente si è aperto e sono riuscita a scivolare dentro. Sono atterrata in un camino spento e freddo come del resto tutta quell’abitazione. All’interno non c’era nessun sentore di festa Natalizia. Ho controllato sul mio database per avere informazioni sulla famiglia: il padre era rimasto disoccupato durante il corso dell’anno, la madre non guadagnava abbastanza per arricchire la casa durante le feste e così i figlioletti avevano perso ogni spirito natalizio. Il loro cuoricino era rimasto arido di speranza e magia.

Ho deciso di accendere subito il camino e attaccare quattro belle calze:

- una per il papà con dentro un nuovo lavoro ben retribuito;

- una per la mamma con più riposo e tempo da regalare ai suoi bambini;

- una per Matteo con gioia e allegria unita a caramelle e macchinine;

- una per Maria con simpatia e armonia unita a cioccolatini e bamboline.

Con la scopa ho poi tolto ogni ragnatela di malcontento e ho sparso polvere  di “nuova vita familiare”.

Ops, devo aver fatto un po’ di rumore perché ho sentito dei passi nelle scale… mi sono nascosta sotto la tavola imbandita che avevo appena finito di preparare… ed ecco i bambini che con enorme stupore per il mio operato hanno chiamato i genitori!

Non immaginerete le espressioni sul loro volto… non capivano da dove fosse arrivato tutto quel bendidìo, finché non hanno notato le quattro calze appese al camino e così… ho pensato di lasciarli alla loro ritrovata felicità e riprendere il mio percorso.

Stavolta è stato il mio cuore ad essere colmo di inaspettata soddisfazione per non essermi fermata al primo STOP dell’anno, per aver proceduto con determinazione ed essermi lasciata trasportare!

Carissime, a voi è accaduto qualche altra cosa di particolare?

Abbracci fortissimi.

Lauretta

Aneddoti? No, però ho trovato questa.

Antonietta

Una calza? E che calza!  È una calza troppo sexy.

Vanina

Concordo con Antonietta, Lauretta cara! Troppo troppo sexy davvero per una Befana!

Lauretta

Eppure vi assicuro che appartiene ad una di noi! Non chiedetemi a chi, però, perché non lo rivelerò nemmeno sotto tortura.

Vanina

Allora, se non c'è altro da aggiungere, non ci resta che darci appuntamento al prossimo anno, stesso giorno, stessa ora, stesso luogo.  D'accordo?

Comunque per ogni ulteriore commento, resta la solita casella di posta.

Io sono qua.