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Consigli per la lettura delle pagine
: 8

Il blog parte con i post periodici con cui
lanciamo spunti e ci teniamo in contatto.

Sotto seguono una serie di pagine
(link) divise per argomento.

Clicca sulla pagina desiderata.

L'elenco è lungo, la voglia di scrivere è tanta,
lasciatevi coinvolgere per allenare i muscoli
della mente e del cuore

Buona lettura



sabato 28 settembre 2019

Lucca - Secondo Incontro - 25.9.2019











Direttamente dalla nostra scatolina delle parole



Buongiorno! 
Intorno alla nostra panchina in questo periodo c'è davvero un grande fermento. 
Forte è la voglia di parole da mettere in fila in una storia coesa, in cui essere in qualche modo protagonisti di idee, di emozioni, di fantastiche avventure. 
È stato ed è bello vivere insieme una vivacità creativa che non è facile trovare nel mondo che ci circonda e che ci dà una bellissima scarica di adrenalina. 

Sì, stiamo per giungere al traguardo. 
Il nostro libro è ormai al termine. 
Stiamo procedendo ad un’accurata revisione e poi sarà definitivamente concluso. 

È per questo che il secondo incontro de “La Panchina” è stato interamente dedicato al confronto e ai lavori di gruppo, per completare singoli episodi e approfondimenti rimasti a livello di bozza. 

Vogliamo stuzzicare un po' la vostra curiosità - ci riusciremo? – lasciando qui alcune parole giocherellone per introdurvi a questo racconto. 


🏵

Voglio offrire caramelle Hopjes… 

Di mattina lucidava le coppe d'argento,
alla sera preparava dolcetti e rosolii.

Lei, molto baldanzosa, non sapeva più che fare… 
era lì tristemente prigioniera…

Che bello chattare al computer… 
si incontrano persone davvero interessanti…

 Nella zona dei grandi laghi aveva sognato.

"Scrivere per trasformare la realtà… che bello!"
pensò accavallando le gambe magrissime. 

Finalmente si è immersa nel sogno… e un bacio… 

Avrebbe trovato la mandragora?

Si accorse di sentire un po' 
la nostalgia di casa sua e dei figli, ma… 

 Era davvero preoccupata 
di quelle tre in giro con quell'uomo, 
bravissimo ed esperto per carità…  

🏵



Che ve ne sembra? 

Grazie per essere stati qui con noi. 
Tornate ancora ad allenare i muscoli della mente e del cuore!    







Published: sabato 28 settembre 2019

martedì 24 settembre 2019

All'Agorà - 24 settembre 2019













Buongiorno!

Oggi, una bellissima giornata di autunno... quasi estiva. 
Molta luce e molto brio ovunque. 
Lucca è ancora piena di turisti e di guide che li conducono a vedere i punti più interessanti della città. C'è tanta allegria in giro e i localini di ristoro sono ancora molto affollati.

Noi de "La Panchina" ci siamo ritrovate, invece, in un ambiente chiuso, in un ambiente specialissimo, però, arioso, colorato, pieno di luce e di parole.
Infatti, ci siamo incontrate in mezzo ai libri, tanti libri, respirando il fascino passivo  delle infinite parole nascoste dietro le loro copertine accattivanti.

L'occasione è stata un piccola cerimonia organizzata all'Agorà da Daniela Bartolini, a completamento dell'evento "Intavoliamo", per la consegna degli attestati di partecipazione a coloro che erano intervenuti all'iniziativa delle belle tavole apparecchiate e non solo.
Se ne scorgono appunto due nelle foto di apertura.

In quella circostanza gli spunti erano stati molteplici.
A parte i sapori dei cibi offerti, per esempio quello della pappa al pomodoro, erano  state intavolate interessantissime riflessioni sull'evoluzione nel tempo dei modi di apparecchiare e di selezionare, cucinare e presentare il cibo.

Tutto questo è stato approfondito ulteriormente questa mattina grazie alla presenza dell'architetto Mauro Lovi  che ha ampliato la prospettiva sul tema, aprendola anche a progetti futuri.

È stata un'ulteriore opportunità per le signore de "La Panchina" di incontrarsi e allenare i muscoli della mente e del cuore in una splendida mattina di primo autunno.  Non soloPrima di lasciare l'Agorà, le signore de "La Panchina " hanno lasciato anche la loro iscrizione alla biblioteca.

Grazie a Paola Secchia, per l'accoglienza. 


Carissimi amici  de "La Panchina", grazie anche a voi per essere stati con noi.
Alla prossima!







Published: martedì 24 settembre 2019

venerdì 20 settembre 2019

Lucca - Primo Incontro - 18.9.2019













Buongiorno, amici de "La Panchina"!
Eccoci di ritorno a raccontarvi del nostro primo incontro.

Che allegria mercoledì, intorno alla nostra panchina di Lucca!
È stato emozionante ritrovarci insieme al nostro tavolo abituale.
Com'era prevedibile, eravamo piene di entusiasmo e di voglia di ricominciare a sperimentare nuovi percorsi per allenare i muscoli della mente e del cuore.

A dir la verità abbiamo allenato anche altri muscoletti... perché ci sono stati brindisi al nuovo ciclo di incontri e dolcetti di ogni tipo, persino frittelle senza lievito e cremini gelati che erano una delizia.
Poi fiori di girasole per tutte.
Per me, biglietti bellissimi pieni di meravigliose parole e ancora corone e coroncine, con le quali è continuato il meraviglioso gioco dell'incoronazione della "regina",  che ha però veicolato tante tante emozioni.

Infatti non è solo un gioco questo, perché intorno al divertimento emergono molti altri significati importanti, che rendono le relazioni all'interno del nostro gruppo tenere, efficaci, gratificanti e vere.

Dunque, un incontro di festeggiamenti e basta?
No di certo!
Ci sono state anche importanti quantità di parole.
Mi è stato spiegato che le regine sono e sono state incoronare più e più volte.
E questo lo hanno fatto con articolati riferimenti storici.

Io, dal canto mio, ho donato loro una poesia, che sintetizza in fondo la filosofia de "La Panchina", richiamando l'importanza di riscoprire il bambino che è sempre nascosto dentro ognuno di noi.
Se vi va di leggerla, la troverete nella pagina "Poesia - Ricorda".
Va da solo che regalare poesia voleva essere anche un'opportunità di rientrare immediatamente in questo tipo di linguaggio.

Abbiamo concluso l'incontro riprendendo in mano il libro che stiamo scrivendo, per fare il punto della situazione, rileggere le ultime integrazioni, definire le linee sulle quali proseguire.
Su questo non possiamo raccontarvi molto per non rovinare la sorpresa finale.

Nella foto che segue, troverete la sintesi di un bellissimo incontro che abbiamo vissuto e che nessuno ormai potrà più toglierci.


Grazie alle mie meravigliose signore de "La Panchina" di Lucca!
Grazie a voi che siete qui con noi, in questo mondo di importantissime parole!









Published: venerdì 20 settembre 2019

domenica 15 settembre 2019

"La Panchina" partecipa ancora













Buongiorno, amici de "La Panchina"!
Siamo ormai a pochi giorni dall'inizio del nuovo ciclo di incontri.
Come si sa, ci ritroveremo mercoledi 18, alle 16.30, in Via Sant'Andrea 33, nella biblioteca di Maria Eletta Martini.
Vi aspettiamo!

Nel frattempo "La Panchina" ha avuto il piacere di concludere l'estate, partecipando a due eventi in cui sono coinvolte alcune delle signore del nostro gruppo, come la pittrice Maria Maddalena Vertuccio che ha esposto delle sue opere.

Infatti, ieri pomeriggio, sabato 14 settembre, si è tenuto il sesto evento della "Festa dei Fossi", che ha richiamato nel tema la grande magia dell'Aria d'Oriente.
È stato un evento pieno di molti spunti interessanti, riuscitissimo per afflusso di pubblico e nell'organizzazione, ideata da Fabrizio Barsotti, coadiuvato da Elisabetta Tuccimei, ai quali vanno i nostri complimenti.

Nell'ambito di questo pomeriggio pieno di colore, le signore de "La Panchina" hanno creato, ispirandosi alle atmosfere orientali piene di grazia e di poesia.
Come si vede nelle foto, hanno realizzato bellissime ninfee dai colori molto gratificanti e hanno ancora una volta giocato con le parole, attivando i muscoli della mente e del cuore.
Infatti, a questo tavolo creativo Elisabetta Tuccimei ha proposto l'incontro con la poesia Haiku, una poesia semplice che si ispira alle emozioni immediate, alla natura, che articola i suoi componimenti in tre versi, con l'accento sul secondo, più lungo del primo e del terzo.

Un paio di giorni prima, giovedi 12 settembre, le signore de "La Panchina" erano intervenute all'Agorà, dove Daniela Bartolini aveva organizzato "Intavoliamo", belle tavole apparecchiate, pappa al pomodoro... insieme a parole che hanno "intavolato" spunti di conversazioni.




Dopo questa estate ricca di tanti stimoli, ripartiremo con rinnovato entusiasmo a giocare insieme, per costruire nuovi momenti belli e veri, che ci coinvolgano profondamente nella mente e nel cuore.

Grazie per essere stati qui,
Tornate ancora a "giocare" con noi!








Published: domenica 15 settembre 2019

giovedì 12 settembre 2019

Ripartono gli incontri de "La Panchina" a Lucca










Incontri d'estate


Buongiorno, amici de "La Panchina".
Evviva il sole settembrino!
Che splendidi colori, vero?
Allora, vediamo cosa c'è di nuovo intorno alla  nostra panchina.

Per chi fosse interessato, vi comunico con grande piacere che gli incontri de "La Panchina" a Lucca riprenderanno regolarmente dopo la pausa estiva.

Questa è stata una pausa davvero speciale perché, come forse avrete avuto occasione di leggere, le signore de "La Panchina" hanno continuato a ritrovarsi assiduamente sulle splendide Mura di Lucca e in occasione di eventi correlati. 
Un ponte virtuale ha consentito, attraverso questo blog, una partecipazione gratificante a trecentosessanta gradi, di fermare i momenti più importanti... e non solo.
Infatti è stato possibile anche continuare a scrivere, aggregando interessantissime parole e pensieri in una serie di racconti, che troverete alla pagina "Lucca Insieme - Scrivere insieme d'estate".

Gli incontri si terranno come in passato di mercoledì, dalle 16.30 alle 18.30, nella biblioteca di Maria Eletta Martini, in Via Sant'Andrea al n. 33.

Vi aspettiamo, dunque,  mercoledi 18 settembre, per ricominciare insieme a giocare con la leggerezza, ma anche con le emozioni profonde e i pensieri da fermare in parole di ogni tipo.









Published: giovedì 12 settembre 2019

martedì 10 settembre 2019

Il Pifferaio 2











Amici cari, buonasera! 
Siamo quasi al termine di una nuova giornata. 
Quale momento migliore per ritrovarci un pochino intorno alla nostra panchina?

Dunque la parolina attende pazientemente nel nostro retino… 
“Pifferaio” è la nostra parolina. 

Che ne dite? 
Cosa richiama dentro di noi? 
Vi va di raccontarcelo? 
Io, intanto, provo a tirare fuori quello che evoca dentro di me. 

Bene, certamente è impossibile non rivedere immediatamente prima i topi e poi i bambini, che seguono il pifferaio magico e finiscono imprigionati irrimediabilmente dietro il portone della grotta in cui appunto vive lui: il pifferaio.

E infatti, mi pare di ricordare, che ne abbiamo già trattato in un altro post di qualche tempo fa.  
La ricorrenza di questo tema, del resto, ne dimostra l'importanza. 
È la metafora che c'è dietro a questa storia che è fondamentale e non a caso metafore simili sono presenti tra noi già dall'antichità. 
Basti pensare alle Sirene che irretiscono Ulisse o magari a Lucignolo che trascina Pinocchio. 

Il pifferaio, però, è un simbolo ambiguo. 
Attiene al bene e al male nello stesso tempo. 
Quando libera la città dai topi utilizza il suo fascino a fin di bene, ma quando imprigiona i bambini, li rapisce, diventa un orribile carnefice. 

Tutta questa disquisizione per sottolineare l'importanza della figura del pifferaio, colei o colui che trascina, che si fa leader, che prevarica in qualche modo il pensiero individuale obnubilando la capacità personale di conoscere, comprendere, scegliere.

Per fare un esempio semplice semplice e facilmente comprensibile, spostiamoci in campo educativo, tra i bambini e gli adolescenti. 
Se in un gruppo classe emerge un leader positivo, che punta a raggiungere traguardi per sé e per la comunità, si crea un'armonia di conoscenza e di dinamiche relazionali molto molto interessante.
È utile in questo caso seguire il pifferaio, perché stimola ad impegnarsi, a creare, a mettersi a disposizione, a sfruttare le occasioni di apprendimento. 

Tutto cambia se predomina un leader sbagliato, negativo.
Questo accade anche nella vita. 

Seguire un leader negativo, soltanto per trovare una bolla in cui nascondersi e delegare la scelta, è quanto di peggio possa accadere all'interno di un gruppo-classe come in qualsiasi altra situazione esterna. 
Nel caso della scuola è compito dell'insegnante disgregare queste dinamiche negative e promuoverne di più costruttive attraverso un lavoro preciso e puntuale. 

Nella vita la cosa è molto più complessa e attiene alle famiglie e all'individuo. 
Sì, perché alla fine del discorso ognuno di noi dovrebbe essere il pifferaio di se stesso, costruendo quell'immagine interiore che guida come un faro dopo un attento lavoro di analisi, di riflessione, di scelte consapevoli. 
Questo aiuterebbe a scegliere via via i leader che si incontrano nel corso della vita, distinguendo tra profeti e falsi profeti, in ogni caso non abdicando mai alla facoltà di scegliere di volta in volta ciò che ci sembra giusto fare.  

Converrete che la parolina che oggi si è impigliata nel nostro retino è solo apparentemente divertente e leggera, una cosa da bambini come sembra a prima vista.
Esattamente come sono le fiabe, che in un linguaggio poetico, per immagini coinvolgenti, parlano non solo ai piccoli, ma anche ai grandi.
Per i cuccioli di uomo, esse sono un'importantissima fonte di messaggi nascosti - potremmo dire subliminali con un linguaggio più moderno? -  messaggi che attivano una formazione che tornerà loro molto utile in futuro  quando sapranno discernere meglio la realtà,  forti delle esperienze avute da bambini.
Mi sento di esortare a non far mai mancare storie di ogni tipo ai nostri piccolini.


La sera incede a rapidi passi.
Grazie, per essere stati qui.
Scrivete anche il vostro pensiero, se ne avete voglia.
Mi farebbe veramente piacere conoscerlo.

Alla prossima!
Vi aspetto ancora ad allenare i muscoli della mente e del cuore.





Published: martedì 10 settembre 2019

sabato 7 settembre 2019

Il pifferaio












Salve! 
Avvicinatevi pure, amici.

Qui intorno alla nostra panchina si respira oggi una grande calma e tanta serenità. 
Io mi sono seduta soltanto da un minuto, ma sono già stata sommersa da una luce rarefatta e meravigliosa. 
È forse quella che si raggiunge nella propria mente se si riesce a chiudere gli occhi e a concentrarsi veramente anche solo per un secondo. 

Fatto sta che sto assaporando una beatitudine a buon mercato, uno stato di sospensione bellissimo, che mi auguro riusciate a vivere anche voi che siete qui. 

In questo mondo c'è proprio tutto tutto… il presente, il passato, persino il futuro; e poi il qui, il là, il lontano, il lontanissimo, il vicino. 
Non c'è solitudine in questo mondo come non ce n'è dentro di noi. 
Dobbiamo solo trovare il modo per entrare, per captare i mille richiami che ci fanno l'occhiolino ampliando i nostri orizzonti. 
Riuscite a vedere niente? 
Osserviamo meglio. 

Tutte le meraviglie dell'universo sono presenti qui contemporaneamente, in questo preciso  istante. 
Nell'aria dorata di questo mattino intorno alla nostra panchina, capto il profumo di terra bagnata ancora vestito di fiori, il rumore lontano delle onde del mare settembrino che incontrano la riva, il silenzio delle cime eterne perennemente innevate che tagliano l'azzurro, ma anche tanta tanta vita in ogni sua forma, in particolare, presenze amiche altrimenti perse per sempre. 

Sono i loro sorrisi che mi colpiscono, la vitalità che sprizza dai loro sguardi. 
Ho forse materializzato i miei ricordi… comunque è interessante come io ne abbia selezionati di così radiosi e confortanti. 
Queste presenze non parlano… o sono io che non me ne accorgo? 

Qui intorno alla nostra panchina, e forse anche nella nostra mente, tutto comunica per immagini mute. 
Sì, si percepiscono suoni eterei e vibrazioni, ma siamo noi che dobbiamo tradurre in parole queste immagini particolari che hanno molto molto da rivelarci. 
Sarà che è indispensabile metterci del nostro? Che non possiamo vivere questa dimensione restando passivi? 

In questo momento, per quanto mi riguarda, i sorrisi mi rimandano tanta allegria, una grande energia positiva in cui mi ritrovo come immersa, un vero bagno leggero di buonumore e serenità. 
Mi sembra di poterla toccare questa energia, rimescolarla, rimandarla a quelle figure sorridenti che si aggirano qui con noi. 

È in questo momento che compaiono anche mille e mille parole che galleggiano per essere colte. 
Si uniscono, poi si separano, si mischiano ancora. 
Evocano suggestioni, ci coinvolgono. 
Invitano a formulare pensieri con i quali vivere ulteriori esperienze. 

Dietro il misterioso salice piangente laggiù sullo sfondo, si è nascosta una parolina che chiamava da tanto. 
Desiderava evidentemente essere afferrata. 
Ha saltato fino ad ora intorno a noi, ve ne siete accorti? 

Prima che sparisca nell'oblio vado ad imprigionarla nel mio retino. 
Eccola! Presa!

Le idee si stanno formando ad un ritmo vertiginoso intorno a me. 
Ne sentite l'allegro brusio? 
Ve ne parlerò la prossima volta! 

Grazie, amici, per essere stati qui con noi!
Vi aspetto ancora ad allenare i muscoli della mente e del cuore intorno alla nostra panchina.    






Published: sabato 7 settembre 2019

giovedì 5 settembre 2019

Ancora insieme con "La Panchina" a Lucca












Buongiorno!
Eccoci, amici de "La Panchina", ancora una volta a scambiare quattro chiacchiere.

Che bello questo momento dell'anno!
So che probabilmente molti di voi non saranno d'accordo, dispiaciuti e intristiti perché le ferie sono quasi del tutto archiviate e tutto ricomincia in un vortice di impegni che solo a pensarci toglie il respiro.
Tuttavia, forse, se ci fermiamo un attimo, potremmo cogliere ancora qualcosa di unico ed emozionante.

A ben osservare, c'è nell'aria un'atmosfera come sospesa in questi primi giorni di settembre, una quiete che è raro incontrare.
Sarà il sole che brilla con minore arroganza, saranno le temperature meno aggressive, saranno i colori del mondo che si stemperano lentamente, impercettibilmente, ma qualcosa richiama insistentemente la nostra attenzione.
Ecco, infatti, un rimescolio nel cuore, un guizzo di nuova voglia di vivere, un senso di attesa e di promesse che comunque ci avvince.

È in questo momento che dobbiamo saper discernere le emozioni, perché nel coacervo di un tale grande rimescolio, qualcuno finisce col percepire semplicemente un disagio. 
Il non capire, il non vederci chiaro, il perdere di vista le tinte forti e sicure del mondo in bianco e nero, ci fa ritrovare così disorientati da non sentire i richiami positivi che questo passaggio ci invia.

Sarà sempre la questione del bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno?
Forse sì, ma anche nel transitare da una stagione all'altra possiamo recuperare la sensibilità di godere di quel mezzo bicchiere pieno di cose che possono essere gradevoli e, perché no, anche fantastiche.

Personalmente pregusto già gli aranci e gli ori dell'autunno, il tepore di un plaid,  un momento di scrittura fantastico in solitudine, l'odore di cannella di un dolce nel forno, un tè o un pranzetto con gli amici. Non è poco, mi pare. 
Queste cose semplici semplici mi bastano per farmi vedere un bicchiere quasi pieno.

In questa quiete promettente intorno alla nostra panchina, spero di avervi indotto a fare qualche positiva riflessione, a non indugiare in malinconie inutili, ma a ricaricarvi  di nuove preziose energie.

Per chi ancora vuole vivere alla grande segnalo tante cose belle nel mondo reale, momenti speciali in cui incontrarci e incontrare le signore de "La Panchina".

Per il momento vi racconto che ieri abbiamo vissuto ancora un mercoledì insieme a Villa Bottini con IdeArte, per assistere ad una suggestione dimostrativa di come gli amanti potessero incontrarsi al tempo dei tempi. 
Il 14 settembre siete tutti invitati al sesto evento de "I Fossi dell'Arte", che ricreerà una intrigante atmosfera, come si intuisce dal titolo "Lucca - Aria d'Oriente". 

Altre occasioni non mancheranno certo per sperimentare tanto e tanto altro ancora e ve ne daremo  puntualmente notizia mano che si profileranno all'orizzonte.


Grazie per essere stati qui con noi.
Tornate ancora ad allenare i muscoli della mente!






Published: giovedì 5 settembre 2019

mercoledì 4 settembre 2019

Geminiani - "La Panchina" alla mostra fotografica











Buongiorno!
Come va?

Settembre scorre ormai a grandi passi e si avvia verso l'autunno con decisione, ma il sole quando c'è ha un colore carezzevole e in qualche modo promettente.
È davvero piacevole... facciamone tesoro!

Qui intorno alla panchina c'è molto fermento, una grande vivacità che induce nuova energia.

Molti sono i progetti concreti in cui in qualche modo siamo stati e siamo coinvolti, così anche intorno alla nostra panchina virtuale si respira un senso di pace, di calma,  di inclusione, che ben allena i muscoli della mente e del cuore.

Nel mondo concreto numerose sono le occasioni per incontrarci.
Ieri le signore de "La Panchina" si sono ritrovate, ancora una volta, nel chiostro dell'Agorà per la mostra fotografica organizzata da Daniela Bartolini.
Protagonista assoluto è stato Francesco Xaverio Geminiani, violinista e compositore di musica barocca.
Le foto esposte, infatti, riguardavano un precedente momento di musica in Piazza Guidiccioni in cui, appunto, è posta una statua del violinista compositore nato a Lucca. In quell'occasione,  fragole e fragolino avevano fatto da contorno alla musica.

Ieri come allora, era presente la musica di Geminiani con il violino di Dinorah Abela.
Non è mancato un gradito rinfresco finale. 

Per le signore de "La Panchina" è stato questo un momento molto piacevole, un'ulteriore occasione per vivere insieme un tempo speciale ed allenare i muscoli della mente e del cuore.

Già rievocare musica, violini, chiostri profumati di tempo, momenti di serena convivialità, ha riempito di positività anche questo spazio virtuale intorno alla nostra panchina. Non è così?

Speriamo di essere riusciti a trasmettere anche a voi che leggete la spensieratezza che "La Panchina" riesce a creare intorno a sé, con cose davvero semplici alla portata di tutti.

Grazie per essere stati con noi.
Tornate ancora qui ad allenare i muscoli della mente!






Published: mercoledì 4 settembre 2019

lunedì 2 settembre 2019

"La Panchina" a Villa Bottini per "Lucca Aperta"














Salve, amici carissimi!
Come va? È qualche tempo che non ci sentiamo.  
Quale migliore occasione di questa per riprendere il filo del discorso?


Eccoci di nuovo insieme quasi al completo!
Ieri, domenica 1 settembre 2019, le signore de "La Panchina" si sono ritrovate a Villa Bottini per l'inaugurazione di "Lucca Aperta" organizzata dall'Associazione Culturale IdeArte, nella quale espone la pittrice Maria Maddalena Vertuccio che fa parte del nostro gruppo.




La vedete nella foto accanto ad una sua opera, insieme ad un'altra signora de "La Panchina", la fotografa Elisabetta Tuccimei.
Per quanto riguarda l'opera in esposizione, si tratta di Lucca nel 1400, con bassorilievi su cellulosa, riproduzione di disegni per manufatti a telaio del 1400.

A parte il gran caldo che non ha risparmiato nessuno, è stata una bellissima occasione d'incontro per allenare i muscoli della mente e del cuore!
Se vi va di visitarla, la mostra resta aperta fino al 16 settembre.

Grazie, amici, per essere stati qui con noi.
Tornate ancora.
Vi aspettiamo!





Published: lunedì 2 settembre 2019

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