Lucca Estate - Il corriere

 

Il corriere

Suona il campanello.

È appena arrivato il corriere.

Lascia un pacco

in portineria.

Non risulta che qualcuno

abbia ordinato qualcosa.

Allora?

Mille sono le domande,

tanta la curiosità.

Chissà chi lo manda?

Cosa ci sarà dentro?

 

🎁

È una tranquilla mattina di inizio estate quando suona il campanello.

È un corriere che mi consegna un pacco.

Che strano! Non ho ordinato nulla in questo periodo, non è neppure il mio compleanno e non è Natale.

Sono proprio curiosa. Lo giro e lo giro tra le mani. Il cartone esterno è di un classico marrone ben resistente e l’etichetta dove è scritto il mio nome è di color beige.

Cerco il mittente… eccolo. Non lo riconosco. All’improvviso ho quasi paura di aprirlo questo pacco misterioso.

Che possa essere un virus, una bomba o altro ancora? Di questi tempi gira di tutto.

Decido di riporlo sulla cassapanca in sala e aspettare il rientro dei miei famigliari.

Quanto ci mettono, però! Il tempo non passa mai quando aspetti.

Calma, Monica… respira. Ok… ho ripreso il giusto contatto con la realtà.

Finalmente è arrivato qualcuno, sento la porta d’ingresso aprirsi. Non aspetto e mi precipito da mia sorella esclamando: “È arrivato un pacco per me, ma non ho ordinato nulla! Che faccio? Lo apriamo insieme?”. Ci sediamo sul divano ed inizio a togliere lo scotch. Lo tengo tra le mani e dal tatto sembra un libro… è rivestito di una carta velina bianca e rimango stupita perché c’è scritto il mio nome! Non è un libro normale… è il mio libro!

Mia sorella mi racconta di aver trovato un mio manoscritto e dopo averlo letto rimanendone sorpresa ha pensato di inviarlo ad una casa editrice locale e… sorpresa, sorpresa è stato pubblicato!

Inizio a saltare di gioia, a piangere, a ridere tutto insieme. La ringrazio per aver creduto in me quando io stessa non ci credevo… il mio sogno segreto si è così avverato in una tranquilla mattina di inizio estate.

(Monica)

🎁

Qualcuno ha suonato al cancello, mi affaccio, é un corriere. Mah, ha sicuramente sbagliato numero, non aspetto nulla.  Esco, mi avvicino, verifico. Il pacco è proprio mio!?

Wow, bello! Resto senza parole. Effetto sorpresa. Come un’automa firmo e me lo prendo. Arriva l’effetto curiosità. Mi sento arrossire eppure sono sola, strano...

Corro in casa anche se avrei voglia di aprire quel pacco per strada. Ma perchè rovinare quel bel fiocco amaranto?  La mia creatività mi suggerirà qualcosa di sicuro. Mi fermo all’apparenza? No, è che ogni cosa m’incanta come una bimbetta.

Eccomi a casa, lo appoggio sul tavolo della veranda. Cerco un biglietto. Non c’è. Lo apro, il biglietto è dentro. Che carino, profumato, fiorito. Leggo:  "A Claudia, compagna di vita che stimo e che adoro. Buon Compleanno con tutto il cuore.".

Già, è il mio compleanno, me lo dimentico quasi ogni anno. Felice e compiaciuta apro. Una macchina per pop corn.. Ahh...ahh, divertente! Bella idea ha avuto Marcello! Mi ha visto spesso alle prese con una padella per far scoppiare il mais e non appena il coperchio si spostava il pop corn invadeva la cucina.

E allora penso che è un dono, non un comune regalo tanto per festeggiare. Un oggetto semplice ma pensato. Scriverò un bel biglietto, lo metterò sotto il suo piatto come fosse Natale. E’ una vera festa!

(Claudia) 

🎁

Non vi immaginate che confusione si creò in casa nostra quando suonò il citofono e il portiere annunciò l'arrivo di un pacco.

Sapete? Quei giorni erano ben lontani anche solo dall'immaginare il via vai di pacchi che tutti i giorni arrivano nelle nostre case con Amazon. 

Non divaghiamo. Ritorniamo a quel giorno. Nessuno voleva scendere a ritirarlo: era troppo strana la cosa, non ci era mai successo di ricevere un pacco. Un alone di tensione si impossessò di noi e quando finalmente andammo a ritirarlo, scoprimmo con ansia che non c'era nessun mittente. Ci passavamo il pacco di mano in mano quasi volessimo fargli una scansione a raggi X con gli occhi.

Nessuno si decideva ad aprirlo.

Quando ci decidemmo a farlo, vedemmo che dentro c'era una scatolina piccola e graziosa con il mio nome e dentro la scatolina c'erano dei piccoli semini colorati diversi uno dall'altro. Ricordai allora che tempo prima avevo partecipato ad una lotteria che metteva in palio i doni di carità, amore, pazienza, insomma un gran bel regalo dato che erano i sette doni dello Spirito Santo.

Io mai e poi mai avrei pensato di vincere, ma non capivo cosa c'entrassero quei semini con il mio regalo.

Mi scervellai tutto il giorno e tutta la notte che passai senza chiudere occhio.

Mi chiedevo come fosse stato possibile che una tale fortuna fosse capitata a me. Ero esterrefatta ed eccitata e quando presi in mano i sette semini iniziai a pensare cosa dovevo farci.

Forse mangiarli? Forse nasconderli? Forse piantarli in un vaso? Oppure non fare niente e aspettare che si moltiplicassero?

Arrivai alla mattina che ero uno straccio e fu allora che un bel ragazzo suonò alla mia porta.

Alto, biondo abbronzato un bel sorriso, insomma gli mancavano le ali per rappresentare il mio immaginario prototipo di un angelo. Gentilmente si informò se ero io la fortunata destinataria ed io tutta eccitata mi affrettai a chiedergli delucidazioni. Lo interrogai su cosa significasse ricevere un seme al posto della carità.

Cosa davo ad un eventuale povero, un seme per cena? E di fronte al mio sconcerto mi disse: i doni di DIO sono dati in seme, sta a te farli fruttare.

(Rita)

🎁

Che squillo di campanello! Chi sarà? È un corriere che mi porta un pacchetto e va via frettolosamente. Scendo a prenderlo, è  mio, ma non ho ordinato niente.

Appena sono in casa lo guardo attentamente. È piccolo, leggero, di forma quadrata e poi leggo attentamente: ci dovrebbe essere il mittente... 

Oh! È la mia amica  Rina che ora abita a La Spezia, ma ha spedito questo pacchetto da  Cortina.  Lei tutti gli anni d'agosto ci va in villeggiatura. Che cosa ci sarà dentro? Un semplice souvenir, un oggetto particolare del posto?  Non sto nella pelle per la curiosità.  Scarto il pacco e in una scatolina c'è una collana. Che meraviglia! È originale, leggera e molto colorata. Sono proprio contenta di questo regalo. Pensandoci bene l'apprezzo ancora di più, perché  un giorno  in una videochiamata, lei aveva una collana simile al collo. Mi era piaciuta ed avevo esclamato: "Che bella!". Lei se lo è ricordato, l'ha comprata  anche a me e poi me l' ha spedita. Come sono rimasta contenta di questo gesto, anche perchè lei si era ricordata che la sua mi era piaciuta veramente e ciò mi ha emozionato tanto. Rina è una cara amica, non vedo l'ora di telefonarle e ringraziarla del pacchetto che mi ha spedito senza aspettare di incontrarci personalmente.

(Silvana)

 

🎁

"Hanno suonato il campanello.".

"Vado io a vedere.".

"E' il corriere, dice che lascia il pacchetto sulla colonna del cancello.".

"Hai ordinato qualche cosa su Amazon?".

"No".

"Chissà cosa sarà?'."

"Vado a vedere.".

"E' una busta imbottita, chissà da dove viene?".

"Viene da Treppo Grande, chissà cosa sarà.".

Apro la grossa busta, tantissimi fogli si aprono tra le mie mani e cadono a terra. La curiosità mi assale, sono così ansiosa che non riesco a raccoglierli. Oh! Finalmente uno l'ho preso: è la fotocopia di un foglio scritto a mano, ma se non mi metto gli occhiali non riesco proprio a leggere.

La calligrafia è molto antiquata, ma di una precisione estrema. Non ci posso credere... Questo foglio è la fotocopia di una poesia scritta da mio nonno forse più di cento anni fa.

Comincio a guardare tutti i fogli uno per uno e mi commuovo... Sono davvero le copie delle poesie di mio nonno materno scritte in friulano.

Penso che siano passati almeno venti anni da quando ho fatto richiesta a uno dei miei cugini che ne possiede gli originali di farmi avere delle copie per cortesia e mai si era sognato di mandarmele.

Che bella sorpresa! Sono poesie dedicate alle sue quattro figlie, ai vari parenti, alle belle ragazze del paese, ad eventi capitati in paese, personaggi strani del borgo. Anche di protesta ironica contro il fascismo e contro la dittatura di Tito, due cose che proprio non sopportava. Sorpresa! Ce n'è anche una dedicata alla mia nascita!!!

Sono veramente soddisfatta che finalmente mio cugino si sia ricordato di mandarmele, è davvero un piacere leggere i pensieri di mio nonno in rima tanto lontani nel tempo...

Ora telefono a mio cugino per ringraziarlo, poi comincerò a leggerle con molta attenzione per non perdermi nemmeno una parola uscita dalla mente del mio caro nonno.

Tutto quanto ho scritto è solo un sogno. Ho chiesto tantissime volte a mio cugino le copie delle poesie di mio nonno, ma non me le ha mai mandate.

Rimarrà un sogno quello di poterle avere, ma chissà, magari un giorno suonerà il campanello e finalmente il mio desiderio sarà appagato.

(Lauretta)

🎁

Sto parlando al telefono e - uffa! - suona il campanello. Sto parlando di cose molto importanti, però il campanello continua a suonare, allora io penso: '"Di cosa si tratterà? Chi sarà? Cosa vorrà? Che mi porterà?". Tutte queste domande mentre alzo il citofono.

Mi risponde un fattorino: "Sono Amazon, ho un pacco per lei... può aprire, per favore?".

Una grande rivoluzione scoppia dentro di me: ansia, allegria, tutto il cervello che si rivoluziona, perché... Cosa ci sarà non avendo ordinato niente? Chi vorrà darmi qualcosa? Chi vorrà vendermi qualcosa?

Mi metto a pensare ma non serve a niente e poi mi dico: "Alba, vai perché tocca a te!". Nel frattempo esco per andargli incontro.  Dovete sapere che io abito in un grande cascinale con un grande giardino e che per arrivare alla strada statale devo percorrere un lungo viale tutto cipressi e tutto questo si trova in Maremma.

Dunque, torniamo a noi. Prendo la mia bici elettrica e via lungo il viale per arrivare al cancello. Non vi dico in quel pezzetto quale tumulto mi sfiora la mente, quanti pensieri mi affiorano: "Sarà una cosa bella? Sarà una sorpresa non bella? Avrò sbagliato? Cosa può essere successo dato che io abito da sola e non ho nemmeno parenti e nemmeno amici lontani? Mah! Mah... Io penso, ma intanto vado lungo questo viale che non finisce più, è ancora più lungo del solito... mi sembra, ma poi arrivata alla fine... Sorpresa!!

Si tratta di una grande busta. Mah! La prendo, ringrazio e mi assale ancora di più il senso della grande ansia. Poi... Alba, mi dico, la devi aprire.

Così faccio e così apro. Scopro... Che cosa scopro? Scopro che dentro c'è una foto grande di tutti noi familiari e fratelli, tutti insieme, che molti anni fa abbiamo fatto. Ero andata al Villaggio di Babbo Natale e mi avevano fatto questa grande foto. Dovete sapere che io l'avevo spedita insieme a una letterina, ma poi non mi era mai arrivata.

Io c'ero andata in estate. la letterina in quella stagione si spediva e poi veniva inviata a Natale. Io ci avevo pensato tante volte a quella foto e a quella letterina, ma ormai erano passati degli anni e io mi ero detta: "Mah, non l'avranno spedita, magari dicono così tanto per dire, perciò lascio perdere e non ci penso più". Invece...

Che gioia! Credetemi, mi è stato fatto un regalo così grande nel rivedermi in quella foto con tutti i miei.

No, Amazon non mi poteva fare una sorpresa più bella, davvero! Questo è proprio stato il regalo più bello di Amazon.

(Alba)

🎁

Ha suonato tutti i campanelli... strano! E sì, è davvero strano questo pacco arrivato così, dal cielo! Mah! Quel corriere ha fatto prima di andarsene che a suonare. È tutto molto strano davvero... Sarà certamente qualcosa che alla fine sarà spiegata.

Comunque scendo a vedere se è per me.

Ma guarda un po'! C'è solo l'indirizzo del condominio... Mah! E ora come si fa a sapere a chi sia realmente indirizzato? Sarà forse proprio per tutti, per il condominio vero e proprio? Già, ma chi ha qualcosa da far recapitare a tutti noi?

Il pacchetto si presenta bene. Hanno messo un bel nastro ed anche un bel fiore, un'enorme margherita o che altro sia. Non avrà mica un significato simbolico? Certo che pensare ad  un omaggio per il condominio... Ma non può essere, dai! Avrei capito una lampada firmata del negozio di grido qua sotto da esporre nell'androne per pubblicità o un busto di qualche pittore locale da mettere nella nicchia... Ma questo non è possibile. No, troppo piccolo il pacco... al massimo potrebbe contenere una targa!

Aiuto! Un dubbio mi assale e un brivido mi corre lungo la schiena. Non conterrà mica un pericolo o una minaccia? È della grandezza giusta per una pistola, un proiettile, un coltello o una bottiglietta di veleno... magari quando si apre c'è un esplosione o un lento avvelenamento per chi è presente.

Aiuto! Aiuto! Aiuto! Ma doveva capitare proprio oggi che qui non c'è nessuno? Una a Firenze, l'altra ad Ischia, il giovincello all'università... e chissà quando ritornano!

Intanto questo pacco è qui vicino all'ascensore... mi sembra di sentire addirittura un ticchettio... Lo dicevo io che prima o poi, a furia di tirare secchiate sugli ubriachi che orinano nell'angolo o ai gruppetti di nottambuli che schiamazzano nel cuore della notte, ci saremmo attirati dei nemici e conseguenti pericoli e ritorsioni!

Basta, mi devo calmare. Mi sono lasciata prendere dall'ansia e sono scivolata in un giallo. 

Dunque, non mi resta che attendere gli altri condomini prima di prendere decisioni affettate.

E poi vediamo, potrei fare anche altro! Con la mente e con il cuore posso perfino immaginare di trovarci qualcosa di bello e di buono. Ed io ho proprio bisogno di positività in questo momento.

Allora... questo pacchetto, se lo guardo con altri occhi, è delizioso.

Adesso lo osserverò nel dettaglio perché la calligrafia con la quale è scritto l'indirizzo mi ricorda qualcosa, qualcuno.

Guarda un po'! Non me ne ero accorta. Prima dell'indirizzo del condominio c'è un'etichetta che copre due parole... forse il nome e il cognome del vero destinatario? Ed è anche un po' sollevata in un angolo. Il pacchetto non lo apro,  ma l'etichetta ora la tolgo... magari il mistero si chiarisce.

La levo?

La levo.

Booom!   (Vanina)

🎁

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