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" Lontano lontano nel tempo, nell’era preistorica, mentre cercavano di raggiungere l’oasi nel deserto, Filly e i fiorellini si trovarono improvvisamente a camminare su terreni molto strani… erano le sabbie mobili! Cominciarono ad affondare.
Più si muovevano e si dimenavano più affondavano senza speranza. In quattro e quattro otto, si ritrovarono risucchiati giù giù, sempre più giù, e furono in un mare di luce.
Erano su un pianeta bellissimo di vetrospecchio lucido ed affascinante. Era Mirror Glass. Che confusione! Sembrava di essere in un bicchiere pieno di ghiaccio dentro uno specchio, meglio ancora dentro un testo fantastico, in una fiaba emozionante, irreale, straordinaria!
Le tre Filly non riuscivano a spiegarsi la situazione. Intanto la nonna, impressionata, era svenuta. Allora gli strani fiorellini raccolsero dell’acqua cristallina nella loro corolla e la spruzzarono sul viso della nonna, che saltò su a sedere come una molla.
“Finalmente! Che sollievo! Che allegria! Ho ritrovato le mie due nipotine… Quanto ho pensato a voi!” esclamò tutta agitata. Le tre Filly la guardavano senza capire.
Poi dall’alto della delle montagne si videro sbucare quattordici fiorellini. Venivano giù in fila indiana velocissimi. "
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