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Consigli per la lettura delle pagine
: 8

Il blog parte con i post periodici con cui
lanciamo spunti e ci teniamo in contatto.

Sotto seguono una serie di pagine
(link) divise per argomento.

Clicca sulla pagina desiderata.

L'elenco è lungo, la voglia di scrivere è tanta,
lasciatevi coinvolgere per allenare i muscoli
della mente e del cuore

Buona lettura



mercoledì 29 aprile 2020

Trentesimo Incontro - 29.4.2020









Quando ancora ci incontravamo intorno al tavolo,
nella biblioteca di Maria Eletta Martini

Adesso via chat




Salve!
Ancora un incontro virtuale de "La Panchina". 
Nulla può fermare il desiderio di stare insieme, sorridere ed allenare i muscoli della mente e del cuore, ancora di più adesso che non possiamo uscire e perderci in altri impegni.

Così, anche oggi ci siamo ritrovate, per sferruzzare insieme, anche se a distanza, un semplice cono gelato.
Sarà la voglia di uscire, sarà il desiderio dell'estate, sarà che il gelato è sempre il gelato, la mia proposta è stata raccolta con entusiasmo.
Se volete giocare con noi, andate alla pagina "Lucca Insieme - Vi va un gelato?".

E poi?
E poi abbiamo ricominciato dal nostro nuovo romanzo.
Non è stato semplicissimo, perché questi gradevoli momenti di elaborazione tra le parole, le idee, le emozioni, erano stati pensati per essere vissuti intorno al nostro bel tavolo, nella biblioteca di Maria Eletta Martini.
Farlo via chat è un pochino più complicato, ma ci siamo riuscite lo stesso.
Siamo ripartite! E questo è fondamentale. Niente e nessuno ci può fermare! Insieme siamo una forza.

È una grande soddisfazione aver messo a punto due brevi nuovi capitoli.
Li abbiamo realizzati formando due diversi gruppi di lavoro.
Che bello vederci ridere e partecipare con entusiasmo, malgrado le ben immaginabili difficoltà di collegamento!
Peccato che non possiamo rivelarvi niente su questo aspetto, ma è evidente che non possiamo sciupare la sorpresa finale. Siete d'accordo, vero?

Bene! Anche oggi è andata.
Alla prossima!

Grazie per essere stati con noi.
Tornate ancora intorno alla nostra panchina!













Published: mercoledì 29 aprile 2020

lunedì 27 aprile 2020

Donne e 25 aprile







di Daniela Bartolini - "La Nazione"

Buongiorno!
Siamo sempre ancora tutti in casa ad inventarci una vita alternativa. È un po' dura, non è vero?
Certamente, però, abbiamo tanto tempo per pensare e riflettere.

Prendo spunto dall'articolo di Daniela Bartolini, pubblicato su "La Nazione", in occasione del 25 aprile.
L'autrice ha richiamato il ruolo della donna in quell'importante frangente, in particolare  l'impegno e il coraggio mostrati dalle partigiane durante la seconda guerra mondiale, sottolineati anche da riconoscimenti ufficiali al valore civile e militare.
Ma non solo.
Si è soffermata anche sul faticoso percorso che la donna ha dovuto intraprendere da quel momento in poi per raggiungere una vera parità di diritti.
La tentazione di relegarla continuamente al ruolo di angelo del focolare è sempre stata molto grande ed anche oggi non è certo rara la pressione che si esercita su di lei in molte situazioni che a volte sono anche difficili da riconoscere.

E qui subentrano automaticamente i ricordi personali di una realtà che aveva sì molte spinte al cambiamento, ma che si impantanavano in mille lacci e lacciuoli.
Io personalmente sono stata molto fortunata, nel trovare precocemente un lavoro in una grande azienda. Fui assunta quando era stata revocato da pochissimo il licenziamento in caso di matrimonio e gravidanza.

Gli anni passavano, ma ricordo come alle porte degli anni settanta le donne fossero  ancora relegate in ruoli secondari. Come mi piaceva dire allora, c'era un organigramma rosa parallelo a quello blu degli uomini, tra i quali i passaggi e gli scambi non erano previsti.
E poi alle statali fu finalmente riconsegnato il proprio cognome, dopo che da sempre si assumeva quello del marito.

Da lì in avanti, apparentemente il ruolo della donna si è rapidamente e meglio definito, ma anche oggi questa emancipazione è più apparente che reale.
Nei ruoli-chiave si tende sempre a favorire un uomo a discapito di una donna,  tanto che per cautelarne il ruolo sono previste, badiamo bene, le quote rosa!

Anche in parlamento l'andamento dei numeri non ha premiato le donne e, come scrive Daniela Bartolini, il cammino per arrivare oggi alla presidenza dell'Unione Europea è stato faticoso e irto di ostacoli.

Che ne pensate?
Vi va di metterci a parte delle vostre opinioni?

Grazie per averci fatto compagnia.
Tornate ancora qui ad allenare i muscoli della mente e del cuore.



📚






Published: lunedì 27 aprile 2020

mercoledì 22 aprile 2020

Ventinovesimo Incontro - 22.4.2020 (Virtuale)













Buongiorno!
Inesorabilmente un'altra settimana è passata. Per fortuna oggi è mercoledì ed abbiamo una nuova occasione per incontrarci.
Tutti questi giorni forzatamente a casa non hanno impedito alla primavera di avanzare a grandi passi intorno a noi, con eleganza e leggerezza, come solo Botticelli ha saputo cogliere in quell'immagine che tutti noi abbiamo dentro, patrimonio indelebile del nostro dna.
È già trascorso un intero mese dal primo giorno di primavera e tutto sta rifiorendo e acquistando colore.


Allora vogliamo sferruzzare dei semplicissimi fiori per costruire un pizzico di primavera intorno a noi?
Questo è proprio quello che abbiamo fatto insieme oggi.
Abbiamo realizzato fiori di tutti i tipi che abbiamo assemblato in vari modi. Li troverete nella pagina "Lucca Insieme - Fiori in panchina".

Sferruzzare è rilassante, ma anche tuffarci nelle parole non è male affatto.
Dunque ho proposto l'incipit di un racconto, da leggere prima, per entrare poi in un mondo altro.. e concluderlo
Come si sa, leggere ci fa vivere mille altre vite e mille altri tempi e luoghi, ma scrivere ci fa fare viaggi impensabili dentro e fuori di noi, vivendo emozioni profonde che neppure noi conosciamo, realizzando desideri, ambizioni, sogni impossibili.
Se vi va di curiosare, troverete ciò che abbiamo realizzato alla pagina "Lucca Insieme - Narrar, che gioia!".
E se volete sapere com'era il racconto originale dal quale è stato tratto l'incipit, potrete leggerlo alla pagina "Insieme - Creiamo una fiaba? 2".

Che bello incontrarci intorno a questa panchina il mercoledì, anche se virtuale!
Nella biblioteca di Maria Eletta Martini c'era la vicinanza fisica e il suo innegabile calore, ma anche qui la vicinanza del cuore e della mente è autentica e stimolante.
Spero che anche per voi che leggete sia confortante e consolatoria in un momento particolare che non deve diventare di solitudine.

Vi ricordo che le nostre pagine sono aperte a tutti e che potete intervenire oltre che con i vostri commenti, anche con la partecipazione attiva a tutto quello che facciamo.

Prima di lasciarci, volevo ricordare che oggi abbiamo incontrato per la prima volta una nuova amica, Mariella. Siamo davvero molto contente di averla qui con noi, intorno alla nostra panchina.

Grazie per essere qui.
Tornate ancora ad allenare i muscoli della mente e del cuore.
Vi aspettiamo!











Published: mercoledì 22 aprile 2020

venerdì 17 aprile 2020

Corona, il malvagio













Beh, non volevo parlarne. 
Non volevo dare troppa importanza a questo Signor Principe Corona che ci sta sconvolgendo la vita, ma tant'è. 
Dunque anche io non posso esimermi dal farlo. 
Infatti vedo che con fare strisciante si sta insinuando nella mente e nel cuore di tutti noi e che tenta di avere la meglio anche sulla nostra psiche oltre che sul nostro corpo. Questo proprio non dobbiamo permetterglielo! 

Se ci pensiamo bene, stiamo vivendo una situazione, come dicono quelli che sanno ben parlare, surreale. Direi di più. 
Sembra di essere entrati in un film di fantascienza dove tutto è stato previsto. 
Nel film tutti appaiono decisi e sicuri su come procedere, coraggiosi e attivi. 
Nella nostra realtà, invece, tutto va in modo diverso, incerto e subdolo, strisciante e minaccioso. 

La prima cosa che mi colpisce è la non accettazione della situazione. Non gli si vuole credere. Se ne nega la gravità. 
Seeeh, io continuo più o meno la mia vita di prima perché il giornale mi serve, il pane mi piace salato e arrivo fin laggiù ad acquistarlo, devo comprare le medicine e ho bisogno di camminare all'aria aperta per distendermi. 
Porto anche il bambino… in casa non si tiene. Tanto se sto lontano… 
E poi in strada la gente è poca, anzi mi fermo pure qui a fare una telefonata. 

Non viene in mente a nessuno che questo è un approccio egoistico che niente ha a che fare con la nostra tanto sbandierata etica sociale. Gli altri stanno dentro e io sto fuori, tanto non siamo in molti… 
Non siamo in molti, dicono. Questo, a pensarci bene non è nemmeno proprio vero perché il movimento c'è e ci può sempre essere un contatto, in una situazione contingente non prevedibile. 

Nel film tutti girano con scafandri spaziali, attraversano porte da aprire con codici e ancora ancora.
Nella nostra realtà è piuttosto diverso, non vi sembra? 
Penso, onestamente, che forse sarebbe meglio limitare le uscite, concentrando tutto quello che ci serve e dobbiamo fare, ad intervalli il più lunghi possibili, ogni una decina di giorni per esempio.
Ma non era di questo che volevo parlare oggi. 
Volevo riflettere sul fatto che dopo qualche canto alle finestre, musiche e risate provenienti da interni, mille dolci e panini sui social, tutto si è progressivamente spento in un silenzio un po' inquietante. 
Sono tutti tranquilli nei loro appartamenti? 
Non sono proprio sicura che sia così. 
Ho segnali piuttosto certi che il dinamismo e la baldanza di molte persone sia scivolata nella voglia di grigio, nel non avere più voglia di fare niente, nel vivere un buio che si potrebbe evitare. 

Nella fiaba in cui il Principe Corona è l'antagonista, è necessario trovare un eroe che ci salvi o, almeno, degli aiutanti che ci conducano al lieto fine. 
Perché questo si realizzi è necessario che qualcosa accada, che si introduca un elemento di cambiamento al nostro vivere quotidiano, in interni non sempre ampi. 

Io vivo in città e vi assicuro che le finestre dei palazzi che ho intorno rimangono sempre chiuse, al massimo socchiuse, e le persone se ne stanno rintanate come prima e più di prima, senza curiosità di vedere chi c'è al di là di quelle imposte o se qualcuno abbia bisogno di aiuto. 
Forse hanno dimenticato che il Principe Corona non ha il potere di percorre dei metri, attraversando la strada, e che, quindi, non ci sarebbe alcun pericolo a fare entrare prima di tutto la magica luce del sole.
Non ricordano che il sole illumina, disinfetta, dà energia e vita ad ogni cosa. Affacciarsi alla finestra e perdersi nell'azzurro del cielo è già un grande dono che ci viene dato e non dovremmo ignorarlo o, peggio, snobbarlo. 

C'è poi la parola. Come è importante la parola! 
Dire un semplice “ciao" alla nostra dirimpettaia o al signore dell'ultimo piano è molto molto più importante e curativo di quanto si creda. 

Sì, è indispensabile riappropriarsi della finestra, che non è proprio cosa da poco.
È da lì che possiamo accogliere la luce, il calore del sole, l'azzurro che ammicca dall'alto, l'ossigeno che ci ritempra e, più importante di tutto, possiamo riappropriarci della parola, curando le relazioni più elementari.

Con questi semplici aiutanti, la solitudine si affievolisce un po' e un nuovo germoglio di interesse e di vita si sviluppa dentro di noi, dando un colpo al Principe Corona, che ci vuole tutti umiliati e vinti al suo servizio.
Allora, perché dargliela vinta?
Vogliamo o no ricominciare a tirare su la testa in attesa che arrivi un eroe a salvarci e a portarci il lieto fine?

Per oggi è tutto, carissimi amici de "La Panchina".
Torneremo ancora sull'argomento.
Intanto abbiamo dato ossigeno ai muscoli della mente e del cuore.
Cerchiamo di continuare sempre ad allenare questi muscoli, a dispetto di tutti gli impedimenti che si frappongono e che tentano di spegnere il nostro entusiasmo vitale.








Published: venerdì 17 aprile 2020

mercoledì 15 aprile 2020

Ventottesimo Incontro - 15.4.2021 (Virtuale)










"La Panchina" -Momenti speciali


Salve!

Dovrò fare una lotta personale contro il tempo.
Se ne va via troppo troppo in fretta.
Anche la Pasqua è stata archiviata e oggi è di nuovo mercoledì.

È vero che a dispetto di tutte le difficoltà di questo periodo storico la nostra vita va avanti ed anche troppo in fretta come dicevo prima. 
L'importante è che non la lasciamo scorrere invano,  piangendoci addosso, ma che si trovi un senso a ciò che facciamo. 
Credo che noi de "La Panchina" lo stiamo facendo e azzarderei anche molto bene.

Era tanto che non "sferruzzavamo" più niente. 
Oggi ho proposto la realizzazione di un semplice cagnolino da utilizzare come segnalibro o come "vivo" personaggio per raccontare una storia ai nipotini lontani. Sì, si può fare anche attraverso una chat.
Se volete dare un'occhiata, troverete le istruzioni e le immagini nella pagina "Lucca Insieme - Il cane di carta".

Abbiamo riletto volentieri una favola di Esopo e abbiamo giocato ad inventare nuove favole, magari scherzose o serie come piace fare a noi.
Le troverete nella pagina " Lucca Insieme - Favole in gioco".


Grazie a tutti di questi pomeriggi insieme, che, pur se virtuali, fanno volare la fantasia e ben allenano i muscoli della mente e del cuore.
Tornate ancora a sedervi sulla nostra panchina!
Alla prossima.









Published: mercoledì 15 aprile 2020

sabato 11 aprile 2020

Sempre con voi










Buona Pasqua 2020



Salve, amici carissimi de "La Panchina"!

Sono tantissimi giorni che tutti noi stiamo in casa e ci ritroviamo soltanto per incontri virtuali. 
Per fortuna abbiamo avuto lo stesso l'opportunità di distrarci con le nostre parole, i nostri scambi di emozioni e tanto altro.

Anche chiusi in casa, noi de "La Panchina" cerchiamo di vivere al meglio questo tempo complesso, che forse mai avremmo immaginato.
Con questo spirito auguriamo a tutti voi una Pasqua serena, piena di la luce e di pensieri positivi.

Grazie di essere con noi!
Continuate a seguirci e ad allenare i muscoli della mente e del cuore.



La Panchina 



Da "Il tè dalla regina"









Published: sabato 11 aprile 2020

mercoledì 8 aprile 2020

Ventisettesimo Incontro - 8.4.2020 (Virtuale)









Aria di primavera
Aria di Pasqua


Buongiorno, amici cari de "La Panchina"!
Eccoci già nella Settimana Santa.
È di nuovo mercoledì e noi ci siamo ritrovati puntuali, alla stessa ora, a giocare con le parole.
È questo il nostro angolino del benessere, quello in cui cerchiamo di scaricare tensioni e paure. Non ne possiamo più fare a meno.


🏵

È già da ieri che stiamo parlando di sferruzzare piccoli simboli pasquali. Abbiamo accolto la proposta di Elisabetta di ritagliare e appendere deliziose uova colorate, da realizzare con le tecniche che più ci piacciono. Le vedete nelle sue foto.
Quella che vi voglio suggerire, anche per i vostri piccoli e perché semplice e di grande effetto, è la tecnica di pasticciare con i colori, siano cere o tempere o acquerelli,  mescolandoli su un grande foglio di carta, dal quale ritagliare le uova di diversa grandezza.






🏵

Eccoci nella parte centrale di questo incontro.
Oggi siamo entrati direttamente nel cuore delle nostre emozioni.
Siamo scesi nel profondo di noi stesse e abbiamo provato a capire come facciamo a ritrovare la calma e l'equilibrio, quando la tensione è troppo alta.
Ci sono molti modi per farlo e confrontarci su questo ci può dare qualche strumento in più per affrontare i momenti troppo grigi, che a volte capitano.
Abbiamo cercato di spiegare i nostri personalissimi approcci, prima a noi stesse, poi scrivendo una lettera ad una persona di nostra conoscenza. Questo per filtrare attraverso l'amicizia ulteriori  dettagli ed emozioni.
Forse le cose che abbiamo scoperto  possono essere d'aiuto anche a qualcuno di voi.
Se vi va di curiosare, troverete i dettagli nella pagina "Lucca Insieme - Ti scrivo con il cuore".



🏵

Abbiamo anche rivisto l'organizzazione del nostro nuovo romanzo.
Andiamo un po' a rilento in questo ambito, perché non siamo abituate a lavorare a distanza. Stiamo trovando delle soluzioni.
Comunque ci siamo dati dei compiti, per cercare di approfondire singoli personaggi.

Grazie a tutti voi per averci fatto compagnia.
È bello allenare insieme i muscoli della mente e del cuore!

Antonietta M.






Published: mercoledì 8 aprile 2020

mercoledì 1 aprile 2020

Ventiseiesimo Incontro - 1.4.2020 (Virtuale)









Sognando il mare


Buongiorno e buon primo aprile!

Oggi è di nuovo mercoledì e noi de "La Panchina" siamo ancora in casa. Anche l'incontro di oggi sarà virtuale, ma poco male. Noi non demordiamo.

Intanto... Buon Pesce d'Aprile!
Disegnamone uno e abbiniamoci una frase augurale.

Veniamo adesso al punto centrale.

Oggi ci cimentiamo con un piccolo raccontino. Dopo aver riletto e goduto di una poesia di Montale, ci lasceremo trascinare nei nostri ricordi legati al mare e ce li racconteremo l'un l'altra.
Se vi va di curiosare, andate alla pagina "Lucca Insieme - Sognando il mare".

È un po' che non si sferruzza. Oggi realizzeremo un semplice biglietto... semplice, ma certamente non banale.
Così, eccoci in casa a sferruzzare case...



Fasi di realizzazione


Biglietto o segnaposto finito



Che ne dite?


Non è stato facile realizzare il segnaposto scambiando informazioni a distanza, ma alla fine il risultato è stato molto gratificante.

Ecco il biglietto-segnaposto realizzato da
Maddalena


Alba












Published: mercoledì 1 aprile 2020

Poetar m'è caro

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