Grigio il mare e ingarbugliato.
Grigio il cielo che vi si rispecchia.
Incombe la volta maculata sulla spiaggia.
Fermo è il tempo.
Nubi di sabbia si sollevano in mulinelli improvvisi.
Ogni cosa vive forze primordiali.
È il segnale ultimo.
Come in un alveare impazzito
ogni bagnante si affretta ad andarsene.
Richiami, corse, frenesia.
Tumulto.
E cielo e mare sono nuovamente soli.
Si raccontano la storia infinita,
la storia del bene e del male,
la storia del libero arbitrio.
In un alchimia di umori e di furia
decidono in un secondo
la vita di quel lembo di mondo.
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