Lucca Insieme - La stanza della Civetta 6

 

La stanza della civetta

Donne e social

La stanza della civetta 6

(Parte sesta)

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 "Lucca Insieme - Donne e social: La stanza della civetta 5"

 

✉ 2.5.2022

 
Stefania
Eccomi ancora con voi, carissime signore. Non vi chiedo nemmeno come state, perché dai vostri interventi si capisce benissimo che tutto sta andando per il meglio.
Sono qui per dirvi che vi ho seguito assiduamente e per sottolineare che non mi sono affatto annoiata a leggervi. Di parole ne sono state scritte a fiumi, ma la cosa più interessante è che in questa stanza si respira una coinvolgente aria di vita reale.
Per quel che mi riguarda ho raccolto e annotato molto materiale e comincio a farmi un'idea di quale sia il segreto che rende il vostro gruppo speciale.
La prima cosa, che salta subito all'occhio a chiunque, è che ognuna di voi è completamente diversa dalle altre non solo per provenienza geografica, ma anche per formazione culturale, estrazione sociale ed interessi.
La seconda è che tutte, dico tutte, avete fatto un importante cammino di conoscenza personale da quando siete entrate nella “Stanza della civetta” ad oggi. Dai vostri stessi racconti emerge chiaramente che vi state via via trasformando in persone sempre più consapevoli e serene.
Sentivo di dovervi anticipare almeno questi due aspetti di base che ho rilevato durante la ricerca, ma prima di addentrarmi in ulteriori dettagli vorrei approfondire un altro aspetto.
Quando vi incontrate in video – e quindi avete l'opportunità di osservarvi in viso e non solo – quali sono le emozioni che avvertite dentro di voi e quali i pensieri segreti che vi passano nella mente? Intendo quelli che non riferite e che nascono spontanei quando siete occupate in altre conversazioni.
Appena avete un po' di tempo, gentilmente provate a fare questa autoanalisi: servirà a me per comprendere meglio alcune dinamiche, ma sarà utile soprattutto a voi in questa bellissima positiva evoluzione personale.
Vi auguro mille cose belle, mentre aspetto i vostri commenti.

Liliana

Ciao, Stefania. Sono contenta di sentirti. In questo periodo ho pensato spesso a te.

È molto interessante la richiesta che ci fai, Stefania, e mi fa piacere concentrarmi per qualche momento su questo argomento.
Devo dirti che da un po' di tempo trovo molto utile fermarmi ad analizzare quello che provo, quello che sento e che penso. Desidero tanto riuscire a conoscermi meglio, capire quello che sono. Tutto questo mi fa sentire bene come mai mi è accaduto in passato.
Che bella idea ho avuto a creare questa stanza!
Dunque vediamo cosa accade quando ci incontriamo in video.  Certamente un tripudio di parole, di sorrisi, di chiacchiere a non finire.
È ovvio che, essendo io a dirigere un po' la sinfonia, molte emozioni ed un'infinità di pensieri mi passano dentro, dietro all'immagine che le mie amiche ricevono in diretta.
Osservo le altre nelle loro espressioni e nella loro postura, per capire il prima possibile se si stanno annoiando, se sono stanche, se l'argomento è per loro poco comprensibile o fuori contesto. Questo mi occorre per aggiustare il tiro e riportare tutto in sintonia.
Pensa che differenza con quando facevo dispetti e inducevo la mia amica a bruciarsi le narici annusando imprudentemente l'ammoniaca! Un bel passo avanti, non credi?
Ed io? Ed io come mi sento? Io sono soddisfatta e trasudo gioia da ogni poro quando percepisco una meravigliosa empatia e tutte seguiamo all'unisono quello di cui stiamo parlando. Mi sembra di percepire - come  qualcuno la definisce - l'anima collettiva del mondo. Mi sono sempre chiesta se c'è qualcosa di vero a tale proposito. In questi momenti mi sembra davvero che essa esista e provo una sensazione di completezza, direi, una sensazione che mi lascia senza fiato. Aggiungo che questo avviene anche spesso. Che felicità!
Mi sento, invece, infelice se vedo qualcuna a disagio, se sento troppo spesso ripetere che non si è all'altezza, ma mi sono accorta che basta mandare il segnale di aver colto questa muta richiesta d'aiuto perché l'equilibrio si ristabilisca in quattro e quattro otto.
Sarà forse perché nella mia vita ho sofferto tantissimo per non essere capita che ora mi si è spalancato un mondo nei confronti degli altri? Non lo so, ma adesso mi sembra proprio di capire meglio le persone che mi circondano e questo fa di me una persona nuova, una persona migliore e più soddisfatta.

Fatti sentire, Stefania. Non sparire per troppo tempo come l'ultima volta.

Pimpi

Che bello è martedì, ci vediamo. E' arrivata l'ora, ma come mai non mi chiama?

Ah sì, eccolo il suono piacevole della chiamata. Rispondo subito 

Eccole! Ecco tutti i visi sorridenti che mi aspettavo di vedere. Che bello incontrarci un'altra volta!

Liliana inizia a parlare con la sua bella voce, chiara, con le sue parole che ci ispirano. 

Subito mi sorge un dubbio: ce la farò ad esprimere ciò che la mia mente creerà dopo le sue parole? Chiedo subito informazioni perchè mi nasce un po' d'ansia... ansia che dura poco perché interviene Bianca e con la sua dolcezza cerca di spiegare ciò di cui stiamo parlando in un modo semplice. così come è lei e con poche parole. La mia insicurezza sparisce. Bianca riesce sempre a creare un'atmosfera idilliaca a tutto il nostro gruppo, con lei sembra di entrare in una nuvola, non di essere davanti al p.c.

Bianca è una ragazza deliziosa, ha un carattere splendido capace di aiutarci in ogni situazione con una dolcezza che solo lei riesce ad avere.
Poi interviene Cassandra, donna sicura di sè, piacevolissima, capace, grande lavoratrice e si scende dalla nuvola per entrare in un mondo di realtà vissuta con dinamismo.
Mi piace incontrare Marisé che non sempre è presente ai nostri incontri perché essendo amante dei viaggi molte volte non partecipa. E' una donna molto ironica e molto spesso riesce a farci fare una sana risata.

E poi come adoro sentir leggere ciò che scrive Befy! E' una donna con tanta forza e con una capacità espressiva incredibile e quindi mi fa sognare ogni volta che scrive e poi lo rilegge.
E veniamo a Letizia, una donna stupenda con la sua insicurezza, con la sua autostima che ogni tanto scivola sotto il tavolo. É una donna saggia, pacata, che aiuta tanto l'incontro nella Stanza della Civetta ad essere un incontro piacevole che scorre veloce senza che ci si accorga e che lasci di malavoglia quando sono le diciannove e trenta ed è ora di preparare la cena. Lo devo ammettere, io lascio questa stanza a fatica, ma poi quando rientro nella mia realtà mi sento dentro tanta serenità.

Befy 22 

Siamo di nuovo in video chiamata e provo una sensazione strana.
Trovo che i volti e i sorrisi delle mie amiche siano invariati e uguali a quelli di un anno fa, mentre nel mio viso vedo tutti i segni del tempo che è passato e quasi non mi riconosco.
Lasciando da parte il mio aspetto fisico, devo dire che anche il mio io è cambiato.
Sono più tollerante. Anche solo il fatto che dobbiamo evitare di parlare sopra le parole delle altre e quindi per farlo occorre aspettare che l'altro taccia, è stato un allenamento che mi ha resa più rispettosa in generale. Infatti questo sforzo di attesa, porta il mio io ad essere interessato a quello che l'altra persona dice e a come lo dice.
Ho trovato sincerità nell'esprimere quello che ciascuna pensa e anche in quello che penso io.
Di più, provo rispetto per ciascuna delle mie compagne di viaggio perchè trovo che quello che facciamo sia un arricchimento per ognuna.
Non esiste che se io mi arricchisco, questo vada a discapito delle altre. Tutte abbiamo il materiale per costruire una nuova se stessa migliore. Possiamo approfittarne o no, siamo libere.
Io credo di aver attinto a piene mani a questo pozzo inesauribile e aspetto i nostri incontri settimanali come una bella cosa che mi è capitata da poter vivere per un ampliamento piacevolissimo dei miei orizzonti.
E' bello per me scrivere e quando scrivo lo faccio di getto, senza organizzazione preventiva, parlo con il cuore in mano e mi sento portata in alto, fra concetti che non avrei espresso, fra parole che non avrei scritto, fra sorrisi che non avrei altrimenti veduto sulle mie labbra in una nuova me colorata di mille sfumature in un cielo di velluto blu.
 

Cassandra

Eccomi di nuovo in chat. Mi fa molto piacere vederle via via tutte, in particolare mi piace sentire le loro voci e vedere le loro espressioni. Mi colpisce Bianca con la sua eccezionale mitezza. Calma, positiva, altruista. Mi viene in mente l'Emilia abitata da persone concrete, collaborative. La vedo bene nella condivisione delle cose e degli affetti perché è amorevole.

Accanto a lei c'è Marisé, instancabile viaggiatrice. Le basta una valigia pronta e parte con la comitiva. Forse è felice anche se sa dove andranno solamente all'ultimo minuto. Oggi poi la vedo più simpatica del solito con quel ciuffetto sulla testa che le dà un'aria sbarazzina.

Lei sì che è uno spirito libero! Non come Pimpi che ha alle spalle un matrimonio fallito e dice di essere felice perché è libera. Mah.. sarà... Adora la libertà di poter fare tutto quello che vuole ma se l'ex marito avesse acconsentito ad avere il figlio da lei tanto desiderato, non so come avrebbe potuto sentirsi libera. È un pochino strana, ma si sa, si ragiona dalla propria condizione.

Letizia sempre precisina tanto da non poter fare a meno di correggere addirittura i cartelloni pubblicitari se le pare di vedere un errore. Ahh...ahh... Strana anche lei, eh? Vuole avere sempre tutto al suo posto. È attentissima anche alla tavola per far bella figura con gli ospiti e si crea mille problemi. Mi pare un'insicura e non capisco il perché. È così brava!

È il contrario di Danila che snobba il galateo e non si crea problemi. Ad esempio, in mancanza di sedie fa sedere gli ospiti anche sulle scale del giardino ed è felice perché adora stare in compagnia e scambiare con loro quattro chiacchiere. Sembra una persona semplice e invece è piuttosto complessa. Ha alti e bassi. Ma io adoro questa dualità, la trovo stimolante.

Ora sta parlando Liliana. Ci racconta un sacco di cose e non si sa mai quando dice la verità. Forse con noi la dice perché se ha creato il gruppo vuol dire che ne ha la necessità. Comunque la cosa non mi disturba affatto. Se dice bugie prima o poi verrà fuori e vi porremo rimedio. Io ho inteso aderire al gruppo perché nel dialogo c'è scambio di opinioni che, vere o false che possano essere, sono sempre un arricchimento personale. Tutte noi vogliamo la sincerità. Esiste chi non la vorrebbe?

Siamo tutte disponibili ad ascoltare e questa è la cosa più importante. Fra noi c'è un'amicizia che giorno dopo giorno si consolida. 

Bianca

Carissima Stefania, grazie per l’interessante analisi che hai postato sul gruppo.

Provo a rispondere alle tue domande raccontandoti quello che ho provato oggi pomeriggio quando ho avuto un incontro in chat con le mie amiche della Stanza della civetta.

Prima ero veramente triste e un po’ demotivata per il mio stato di salute… poi mi sono connessa e ho visto apparire i visi sorridenti delle ragazze e tutta la nube nera che avevo intorno si è affievolita diventando da grigia di un bellissimo azzurro!

Mi sono persa nei loro racconti, nelle loro espressioni, nelle loro risate… e mi sono accorta di ridere pure io!

Tutto il mio essere rideva con loro e i miei pensieri erano di nuovo leggeri!

Questo accade ogni qual volta che ci incontriamo in chat, ogni qualvolta che ci scriviamo, ogni qual volta che le penso!

Ammiro tantissimo ognuna perché pur diversa dall’altra riusciamo a diventare complementari quando siamo insieme! Le ammiro perché nonostante i loro problemi e difficoltà sono sempre sorridenti e propositive in ogni incontro!

Spesso mi domando se pure io riesco a dare un influsso positivo nel gruppo. Chissà cosa pensano di me? Mi fido ciecamente di ognuna e mi viene naturale confidare anche il mio pensiero più recondito… non lo riesco a fare con tutti. Questo gruppo è stata un grandissima ricchezza nella mia vita e devo ringraziare tantissimo Liliana che l’ha creato e ne sa tenere le redini!

Abbracci fortissimi.

Letizia

Quando ci troviamo in video con le amiche della Stanza della Civetta, delle volte mi viene da pensare: riuscirò a incontrarle poi in presenza per dare un'immagine più completa a questi volti, che mi parlano e mi raccontano episodi della loro vita?

Alcune veramente hanno problemi molto grossi familiari come Liliana per esempio. Non so proprio consigliarle cosa fare. Anche quando non sono nella Stanza della Civetta tutto questo mi viene in mente e soffro per lei. Penso che deve prendere una decisione: se sopportare tutto o separarsi definitamente. Bisogna che le dica di decidersi, però non si deve pentire mai di quello che deciderà per non avere grandi rimpianti.

Quando si spengono le luci e i volti svaniscono, dentro di me resta sempre qualche cosa di ognuna di loro che ha parlato e mi fermo a pensare ai suggerimenti che hanno dato o a qualche cosa di quello che mi è piaciuto veramente di ognuna di loro e mi fermo a riflettere sui suggerimenti che mi hanno dato, su qualche consiglio che mi è piaciuto veramente. 

Mi sembra tutte le volte di imparare sempre qualche cosa di nuovo.

Marisé 

Le amiche della Stanza della civetta... Non potrei dire cosa vedo in loro una per una, ma posso dire che quando c'è l'incontro vederle in video mi emoziona. Molto spesso le studio volentieri. Trovo eccitante dire di loro, come fossi una fuori dal gruppo. Mi piacerebbe curiosare nel profondo dei loro cuori.

E poi mi chiedo perché ho avuto questa ventata di fortuna nella mia vita di incontrarle. 

Tutte sono bravissime. Quando ci si incontra via video, però, trovo anche molto naturale criticare. Allora ti dirò, Stefania, che ci sono dei personaggi che sanno molto molto molto, alcune un po' più dure di comprendonio: io, altre che hanno una memoria impossibile, altre che non possono stare ferme, altre che sono molto silenziose e a me non piacciono molto perché non riesco a capirle, alcune molto entranti, alcune che parlano molto e sono fantasiose, altre che amano parlare di loro troppo, altre che hanno una gran normalità nel fare tutto tutto, tanto e tutto. Ma per me l'importante è ascoltare. 

Io... nel mio io... sì, mi dovrei analizzare anche io, ma non riesco a essere sincera con me stessa. Cosa mi consigli di fare?

Concludo dicendo che questa Stanza della civetta, quando si fa via video, è molto interessante e credo proprio che sia unica nei suoi personaggi tanto diversi tra loro.  Siamo veramente affezionate fra noi. A me fa molto bene partecipare per imparare tutto quello che il gruppo mi dà e che è interessantissimo. 

A loro dico grazie di esserci e di scusare le mie critiche, ma io sono fatta così nel bene e nel male.

E tu, mi puoi analizzare un pochino, cara Stefania?

Danila

Cara Stefania, come è difficile per me rispondere alle tue domande! Io come ho detto non sono a mio agio con questo strumento così fantastico e per mio carattere non mi sento all'altezza delle altre. Eh, sì! Ho un bel complesso di inferiorità. 
Quando inizia l'incontro, le vedo tutte in fila schierate che sembrano pronte a giudicarmi. Sapessi quanto cerco di essere la prima a rispondere alla chiamata per evitare questa sensazione! Lo vedo che sorridono, lo vedo che sono accoglienti, ma... Poi passati i primi minuti, mi sciolgo e tutto fila benissimo.
Sì, tutto fila bene perchè, passato il primo momento di imbarazzo, mi sento proprio bene con le ragazze. Ciascuna ha la sua vita più o meno incasinata ma tutte tirano avanti cercando sostegno e forza nelle compagne di viaggio.  

Anche io mi ci sento bene con loro fino al punto che mi sto aprendo piano piano anche a fare delle confidenze. Mi occorreva un luogo dove sentirmi a mio agio e credo proprio di averlo trovato.

Spero di aver risposto alla tua domanda, un abbraccio.

Annalisa

Cara Stefania, ti confesso che non mi aspettavo la richiesta di questa autoanalisi e mi è difficile risponderti. Per questo sono così in ritardo. A  me non piace molto apparire in video ed a volte preferisco nascondermi nel silenzio piuttosto che partecipare attivamente ai nostri incontri.
Penso che in quelle occasioni si creino, involontariamente, delle dinamiche che tendono a mostrare certi lati di noi stesse e a nasconderne altri. Sono sensazioni personali che mi prendono negli incontri virtuali. Diverso è nei rapporti che si creano nella realtà.
Ma torniamo a ciò che tu chiedi.
Sono pochi gli incontri a cui ho partecipato e devo dirti che, guardandomi intorno, ritrovo nel volto delle amiche il proprio vissuto, quello che ciascuna ha raccontato, i sogni infranti, i fallimenti, i dolori, ma anche le gioie e soprattutto il coraggio di ciascuna di riprendere in mano la propria vita. Ogni sorriso, ogni segno di preoccupazione, ogni ruga mi ricorda che siamo Donne con le nostre debolezze ma soprattutto con la speranza di riuscire sempre a superare gli ostacoli e a proseguire il nostro cammino, consapevoli che l'amicizia che ci lega ci dà sostegno e forza.

✉ 10.5.2022

Stefania

Buongiorno! Grazie per le vostre risposte. Come  state? E come vanno i preparativi per il vostro incontro a Bagno Vignoni? Ho pensato che forse potrei unirmi a voi in quell'occasione, che ne dite? Mi piacerebbe conoscervi di persona perché, non dovrebbe accadere ad una psicologa, ma mi sono affezionata a voi.

Dunque, prima di questo eventuale incontro in cui magari vi esporrò le mie conclusioni, vorrei chiedervi ancora qualcosa a proposito di quanto colgo nelle dinamiche che emergono nella Stanza della civetta.

Ho notato che non ho ricevuto commenti da Danila e da Annalisa. Il vostro contributo potrebbe essere prezioso. Se fosse possibile, Danila ed Annalisa, avrei bisogno di comprendere anche qual è il vostro pensiero.

Non disturbo, invece, chi di voi partecipa saltuariamente alla vita di questa stanza, anche perché il numero limitato dei vostri interventi li rende non determinanti per quello che stiamo cercando.

Un altro aspetto che vorrei chiarire è che molte di voi, quasi tutte, ronzano intorno a Bianca come le api sui fiori... un po' troppo, direi. Potreste spiegare a voi stesse perché? 

Vi ringrazio per la vostra collaborazione e vi faccio i miei complimenti per l'atmosfera che continuate a  creare in questa stanza.

Liliana

Ti rispondo immediatamente, cara Stefania. Io trovo particolarmente intrigante la tua domanda. Anch'io ho notato questo eccessivo interesse nei confronti di Bianca e mi sono chiesta spesso il perché. 

Per quanto mi riguarda a me è capitato di sentirmi in sintonia con lei soprattutto nel periodo in cui il suo rapporto con il marito si era rovinato a tal punto fin quasi a spezzarsi. 

Sarà perché io avevo vissuto quelle sensazioni negative fin dall'inizio del mio matrimonio che mi sono trovata in quel momento molto vicino a lei, ma ho capito che i motivi erano completamente opposti. Infatti a lei mancava un figlio, io invece il figlio lo avevo avuto anche troppo presto ed era proprio lui la causa del mio tracollo di vita e di un matrimonio così poco gratificante. 

Mi sono trovata quindi perplessa e ci ho riflettuto su a lungo, anzi ci sto riflettendo su ancora adesso proprio per questo.e sono quasi giunta a prendere una decisione per quanto riguarda se continuare la mia vita da sola o in questo matrimonio-non matrimonio. Io, però, sono orientata a mollare mio marito, un uomo che mi ha profondamente deluso e, ora ne ho la certezza, non mi ha mai amato davvero.

Veniamo di nuovo a questa dinamica nei confronti di Bianca da parte delle Civette, come le definisce simlaticamentr Befi.

Io credo che la vita di Bianca sia piena di accadimenti in rapida evoluzione e per questo sollevi l'interesse di tutte noi per scoprire come stia procedendo e come andrà a finire. Quando ha avuto un interesse sentimentale alla mensa della Caritas, nessuna di noi avrebbe scommesso un centesimo su questo rientro in famiglia. Certo non c'era ancora la guerra e lei viveva ancora una realtà ristretta in un piccolo paese dell'Emilia.

Sì, penso proprio che ci abbia fatto vivere con il suo racconto e le sue scelte, un'esperienza che capita a qualcuno di incontrare soltanto in un'intera vita.

Poi certo l'essere piuttosto giovane capta l'interesse in un processo di identificazione... non ne sono immune neppure io che poi non sono molto più vecchia di lei.

Stefania, sono contentissima di incontrarti a Bagno Vignoni e non vedo l'ora di conoscere le conclusioni della tua ricerca. Sono molto fiera di questa stanza che ho creato... mi è stata molto utile e mi ha cambiata in meglio.

Cassandra
Stefania cara, domandi il perché ci interessiamo molto a Bianca.  Mi spiego. 
Bianca è la più giovane del gruppo e a me, per esempio, fa venire in mente quando all'età di sedici anni andai a fare la stagione in un albergo a Chianciano Terme. Ero giovanissima, mi facevano sentire in famiglia e mi chiamavano Pasticca. Ma ovviamente non è solo questo.

Lei è delicata nel fisico ma anche nei modi. Secondo me noi amiamo Bianca perché è sempre presente in maniera positiva e così altruista tanto da trovarsi ad adottare una giovane mamma ucraina e poi il figlio che lei avrà. Magari le può essere servito per rinsaldare il suo vacillante matrimonio, comunque le fa onore. 

È molto attaccata ai ricordi pur volendo vivere al massimo il presente, con un'occhio anche alle prospettive future.

Anche lei ci ama perché ci vuole tutte al suo rinnovo di promessa di matrimonio. Non vedo l'ora!

Forse rispondo meglio alla tua domanda se dico che noi siamo un gruppo di persone che intendono avere una relazione di un certo valore. Il nostro obiettivo non è quello di entrare in competizione, ma quello di supportarci evitando malintesi e quindi c'è prevalenza di fiducia.

Credo che sarebbe importante avere un nostro motto. Vogliamo tutte fare qualcosa di buono. Siamo motivate. Viva Bianca ma anche viva tutte noi!

Befy 22
Cara Stefania, devo riconoscere che questa volta hai tirato un bel colpo e hai fatto centro. Mi chiedi di parlare del mio rapporto con la figura di Bianca, fiore delicato intorno al quale ronzano le api.
È una visione poetica che mi ha stupito non poco. Sono rimasta meravigliata da questa affermazione, però guardando bene devo ammettere che è vero! Bianca ha assunto su di sé ogni tensione di bene.
Ho ripensato a quello che Bianca ha raccontato di se stessa e la sua vita, seppure toccata qua e la da grosse difficoltà, è una vita in divenire.
Sì! Riconosco che Bianca non si fossilizza nelle situazioni che la vita le mette davanti, non si piange addosso, ma è dinamica, sa volgere al meglio  le aspettative e non è mai banale.
Adesso dopo aver riconosciuto a Bianca tutti i meriti che le spettano, devo ammettere che anche io ritengo di aver saputo affrontare per le corna il mio bel toro e di essere stata in grado di cavalcare l'onda quando questa si è presentata a sconvolgere la mia vita.
Certo l'ho fatto dopo essermi abbondantemente pianta addosso. Dopo essermi sentita una misera tapina, ma in questo influisce il mio carattere e non ritengo che sminuisca affatto i risultati che ho raggiunto.
Cara Stefania, tu stessa hai affermato che tutte noi abbiamo fatto un cammino interiore da quando è iniziato questo percorso. Sono contenta che tu l'abbia notato perchè è una cosa che ho apprezzato molto in questa nuova esperienza di vita e sono certa che lascerà un segno indelebile dentro di me.
Devo ringraziare te, Liliana, e tutte le Signore della Stanza della civetta per questa possibilità di maturare in un confronto positivo e costruttivo.

Letizia

Stefania, come psicologa ci hai chiesto come mai spesso parliamo o ci rivolgiamo a Bianca.

Io come insegnante in pensione giudico questa ragazza molto intelligente che porta a noi una ventata di gioventù, perchè come avrai notato siamo quasi tutte di una certa età. 

In lei trovo molto l'educazione che ha avuto da una famiglia seria e di buoni principi, perchè una volta che ha parlato della mamma si è perfino emozionata.

Bianca mi ha colpito anche perchè, nonostante i suoi problemi familiari, si è dedicata, anima e corpo, come si suol dire, al volontariato. È andata in una terra dove c'è la guerra e,  per fare questo, ci vuole veramente tanto coraggio e tanto amore verso gli altri che soffrono.

L'ultima sua azione grandiosa è quella di avere adottato una povera donna vedova in gravidanza e portarla a casa sua.

Cara Stefania, come si fa a non ammirare una donna come Bianca, con questo cuore e con questo coraggio?

Bianca

Carissima Stefania, come sai in questo periodo sono molto impegnata nei preparativi per mio matrimonio! Mi piacerebbe tantissimo che venissi pure tu! Sarò felice di fare anche la tua conoscenza a Bagno Vignoni! Sei diventata una figura di riferimento nella “Stanza della Civetta” e sono molto curiosa di sapere le conclusioni del tuo studio.

Nell’ultimo post chiedevi perché molte componenti di questo luogo virtuale ronzano intorno a me come le api sui fiori.
Sinceramente avverto un affetto sincero nei miei confronti e devo ammettere che mi fa molto piacere perché è da me ricambiato nei confronti di tutte loro!

Per me si sono appassionate alle mie vicende. 

A loro ho raccontato tutto quello che non avrei mai pensato di confessare, se non a me stessa. Hanno completamente la mia fiducia, nonostante siano così diverse l’una dall’altra. In loro ho tratto la forza e la serenità che ho finalmente trovato.

Non sempre i loro commenti sono stati positivi nei miei confronti.

Cassandra, in particolare, ha cercato varie volte di farmi riflettere sulle mie scelte e Marisè e Pimpi non sempre le hanno approvate. 

Befy 22, Annalisa e Danila mi hanno sempre sostenuto in tutto il mio percorso.

Liliana e Letizia sono sempre state neutrali. 

Tutte le altre hanno fatto da contorno, ma non per questo provo meno affetto per loro. Sono le amicizie più sincere che ho avuto in tutta la mia vita, sono quelle con cui sento di poter essere me stessa senza essere giudicata. Queste ragazze sono una presenza davvero importante!
Carissima Stefania, spero che la mia risposta possa esserti d'aiuto in qualche modo.
Abbracci fortissimi.

Pimpi

Ritengo vero che il mio interesse nei confronti di Bianca sia notevole.

Mi interessa sapere quali sono i suoi comportamenti, i suoi pensieri, le sue opinioni, le sue iniziative 

Io sono una persona con il carattere forte e non ci ho pensato due volte a chiudere il mio rapporto con l'uomo che avevo sposato e mai sarei tornata sui miei passi. Sono molto diversa da lei e mi incuriosisce la sua bontà e la sua capacità di fare scelte che le fanno ricucire un rapporto che sembrava finito. Tutto questo vuol dire che Bianca ha dentro sé una bontà di fondo che le fa prendere decisioni che solo una persona matura e generosa riuscirebbe a fare.

Il fatto che Bianca abbia un carattere forte come me, ma faccia scelte diverse dalle mie, mi incuriosisce e mi fa capire che a volte un po' di elasticità e generosità nelle proprie azioni darà nel futuro dei benefici.:

Io e la generosità non andiamo tanto d'accordo, non riuscirei a pensare per me una vita dedicata ad altre persone. Sto troppo bene con la mia libertà di agire e di prendere decisioni (anche se Cassandra ha dei dubbi seri sul mio desiderio di libertà).

Marisé

Come ho già detto, Bianca è una persona molto complicata e non riesco a comprendere questa vita che ha. Mi sembra che voglia fare tanto e di più… sa fare in casa, arriva a fare del bene, poi col marito prima lo lascia e poi ci si vuole rimettere insieme, non fa figli ma li va a prendere in un posto di guerra, addirittura si vuole risposare e intorno a lei vuole tutte noi della Stanza della civetta. Mi sembra un po' troppo esibizionista, non ti sembra?
E ho ancora una domanda da fare. Cara Stefania, anche tu perché mi chiedi nello specifico di Bianca? Hai dei dubbi? Io al contrario del gruppo non vedo tutta questa wonderwoman e trovo che ha anche molti difetti. Con la sua dolce faccina sembrerebbe debole e delicata, ma è molto combattiva, per me anche troppo.  
Con tutto questo, però, nel gruppo ci sta bene, perché è una donna fantasiosa e, essendo giovane, anima molto questa stanza e dà una ventata di gioventù. Ah, un'altra cosa: ammetto che è molto intelligente e questo, diciamo così, fa rialzare la mia considerazione per lei.

✉ 12.5.2022

 

Stefania

Siete state tempestive e meravigliose! I vostri commenti mi sono arrivati carichi di entusiasmo tangibile. Grazieee! Già questo è un indizio che mi fa riflettere e mi svela molto delle dinamiche che prendono vira nella Stanza della civetta. Salverò questo materiale per analizzarlo nel dettaglio. 

A proposito... visto che non ho colto alcuna voce contraria, ho deciso che sarò in carne, ossa e voglia di relax, a Bagno Vignoni con voi. Anche alle psicologhe necessitano coccole fisiche e mentali, lo sapevate? 

Fatemi sapere dove e come prenotare e soprattutto quando per potermi organizzare.

Ciao a tutte!

Da questo momento in poi, nella Stanza della civetta gli scambi organizzativi si intensificano fino a diventare quasi frenetici. Ogni mezzo di comunicazione viene coinvolto in questo gioco che rende tutte vive e dinamiche dopo tanto tempo. 

Ormai siamo in prossimità del grande incontro.

Domani da molteplici direttrici le signore della Stanza della civetta convergeranno a Bagno Vignoni.

Settembre

Lettere augurali a Bianca

Cassandra 

Cara Bianca,
questa mia è per dirti innanzitutto che è consolidato per me il fatto che tu sia una gran brava persona e sono onorata di aver fatto la tua conoscenza. 

Chi mai avrebbe pensato che ci avresti invitato per farci partecipare di persona? E poi al fine di volerci in presenza per un tuo evento cosi romantico!

Sei una persona dolce e ricca di affetto da donare, altrimenti non avresti fatto tutto ciò che hai fatto nella tua vita. Hai preso delle grandi decisioni come del resto questa, ma ora mi sento di complimentarmi anche con tuo marito visto che è d'accordo con te per il rinnovo della promessa. Ti ama sicuramente molto più di quello che tu pensi, nonostante tutte le tue peripezie.

Io non avrei mai pensato a un momento simile, ma è certo che è un evento davvero speciale, forse molto più di quello che è stato il momento del vero matrimonio.

Questa volta spero che sarai molto più convinta e analizzerai bene i momenti di sbandamento che hai avuto, anche se negli anni può essere ammissibile. Iniziare una vita a due non sempre corrisponde alle aspettative, con tutta la volontà del mondo.

Farai una bellissima cerimonia, ma valuta bene questa volta con l'esperienza che hai acquisito o lo perderai per sempre.  Anzi, prima di andare avanti, vi consiglio di parlarne bene fra voi, considerare bene gli errori che avete fatto e più che della promessa di matrimonio io vorrei sentirvi dire che volete seppellire i vostri errori, ma solo dopo aver  bene in mente il percorso per non farne ancora, perlomeno non quelli. 

Non basta ricominciare con le promesse,  ricomincereste solo da capo e ritornereste infelici più che mai. Capito? Non è il caso di essere negativi, ma valutare bene la cosa si.  E’ indispensabile.

Ecco questo è il mio augurio. Se siete capaci di ripartire con il giusto spirito fate una cosa davvero grande. L’amore è possibile sempre. Baci a tutt’e due da me, con vero affetto.

Cassandra

Letizia

Cara Bianca, 

siamo arrivati quasi alla data della tua cerimonia per rinnovare le promesse con tuo marito.

Ti voglio augurare un futuro insieme finalmente felice, senza parentesi brutte come hai avuto fino ad ora.

Ti sei perfino allontanata per andare in Ucraina a fare la volontaria ed hai sperimentato un nuovo sentimento: affezionarti ad una giovane  vedova di guerra in attesa di una bambina.
Non ho parole per lodarti, perché l'hai presa, adottata e portata a casa tua. L'amore umano tuo non ha limiti.
Per questo ti voglio augurare tutta la felicità che meriti. Sei una donna dal cuore grande e "d'oro", come si dice dalle mie parti.
Auguri auguri per tutto il bene che desideri e che ti meriti speriamo che tuo marito capisca ed apprezzi tutto questo.
Con tanto affetto.
Letizia

Befy 22 
Cara, carissima Bianca.
La vita a casa tua corre veloce e capisco bene che tu ti sia dovuta adattare a tale velocità.
Corri, corri… e alla fine ti sei ritrovata al punto di partenza.
No, non è stata una corsa a vuoto la tua, è stata un cerchio perfetto che ha concluso un progetto e gettato le basi per iniziarne un altro.
State esprimendo il rinnovo delle promesse matrimoniali e non è esattamente una cosa di tutti i giorni in questo tempo disordinato.
Ci è voluto del coraggio per fare questo passo e ammiro molto te e Marco, che non solo ricominciate daccapo, ma lo fate alla grande.
Voglio augurarvi di vivere questo sacramento del matrimonio che già vi lega, con tutte le grazie che il Signore dona agli sposi.
Vi auguro lunga vita insieme circondati da amici che vi apprezzano.
Vi auguro ancora di riuscire a dialogare con calma e serenità per risolvere insieme i problemi che la vita vi porterà, di godervi quella figlia che la guerra vi ha donato e quella bimba che vi chiamerà nonni facendo sciogliere i vostri cuori dalla tenerezza.
E infine vi auguro che riusciate ad attizzare il fuoco della passione che arde ancora sotto la brace per portare avanti un matrimonio fantastico.
Befy 22
 
Marisé                                                   
Cara Bianca, tanti auguri!
Stai facendo un meraviglioso matrimonio… sento dire che il secondo è molto più interessante del primo e per te poi lo è ancora di più, essendo voi non più soli ma con altre due persone, una giovane mamma e la sua piccolina, avendo fatto un grande gesto di bontà adottando questa famiglia.

È stata una magnifica scelta quella di ricongiungerti con tuo marito, dopo aver adottato questa famiglia, cosa che tu avevi tanto desiderato, ma non ti era accaduto nel primo matrimonio con Marco.
Così dopo tante tante vicissitudini con Marco, hai trovato una buona soluzione, quella di fare una famiglia diversa e per questo ti stimo molto.
Tanti baci.

Marisé.
Mi raccomando, che sia per te una vita tranquilla e bella.
 

Liliana
Cara amica,

evviva e evviva! Voglio letteralmente avvolgerti in un mondo di auguri, i più veri e sinceri.
Finalmente! È una gioia vederti piena di luce e di consapevolezza riconfermare le promesse con Marco, tuo marito.
Per me, che un marito davvero non l'ho mai avuto, è qualcosa che mi sorprende e mi emoziona.
E poi la maternità... sì, la maternità. È stupendo vedere come tu sappia amare in modo incondizionato, come brilli di una maternità pura, che accarezza questa ragazza ucraina e la sua piccola bimba, giunte tra voi come un miracolo inatteso.
Insomma, apprezzo molto quello che hai, direi ormai quello che avete, costruito.
Io non so neppure se mi sono mai resa conto di che cosa sia davvero la maternità. Ho seguito la corrente. Ho fatto e lavorato tanto per mio figlio, ma forse in un modo troppo nevrotico e automatico. Non ho saputo fare di più. Spero di fare meglio da adesso in poi.
Grazie di ciò che sei, Bianca, e mille auguri con il cuore a voi tutti.

Selene
Cara Bianca, è arrivato il grande giorno per te, il rinnovo della promessa di unione con il tuo Marco.  E' stato un percorso duro pieno di eventi, di imprevisti, ma tua forza di volontà è riuscita a superare ogni cosa.
Ti faccio un mondo di auguri di ogni bene, perché questo nuovo percorso con la persona che già una volta ti ha delusa e amareggiata sia migliore. Nella vita è giusto dare una seconda possibilità, se se ne vede l'opportunità.
Mi sento in dovere di ricordarti, data la mia esperienza personale poco felice in relazione alla mia unione già fallita una volta, l'uomo è come il lupo “perde il pelo non il vizio”.
Nonostante questo, a volte si può mettere da parte il passato anche se non si dimentica. Ci serve sicuramente per non rifare gli stessi errori, sia così ora in avanti. Ognuno di noi vive la propria vita in funzione di un percorso già vissuto. Quindi riprovaci.
Tanto ora è diverso intorno, hai preso l'impegno di adottare una piccola famiglia, questo in accordo di tutti e due voi, inoltre sarai e sarete nonni di questa nuova creatura in arrivo. Vi fa onore.
Ti auguro tutta la forza del mondo, tanta felicità, amore e rispetto fra voi tutti.
Con tanto affetto la tua amica Selene.

 

Bianca

La mia conferma di matrimonio con Marco si avvicina sempre di più. L’emozione è tantissima nonostante abbia già vissuto il matrimonio. In questa conferma, però c’è la voglia di continuare a vivere insieme nonostante le nostre differenze caratteriali e accettando i nostri difetti. C’è una consapevolezza maggiore rispetto al passato.

Devo ammettere che sono maturata molto in questo periodo anche all’aiuto delle ragazze de “La stanza della Civetta”. Potendo parlare apertamente con loro mi sono liberata di tanti lati oscuri di me stessa. Lati che facevo fatica persino a riconosce ad accettare. Non le ringrazierò mai abbastanza per il loro supporto, ma anche per le loro critiche sempre costruttive. La complicità che si è creata ci ha portato ad avere un legame unico ed indissolubile nel come pochi. Ho trovato amiche sincere che voglio con me nel giorno più importante della mia vita.

Pensavo che Liliana e Befy 22 potrebbero essere le mie testimoni e le altre le damigelle.
Spero proprio che accettino! Mi devo ricordare di dire che portino con sé i loro mariti o compagni o chi pensano loro. Sto prenotando le camere in un albergo non lontano da casa. 

La sera dell’arrivo ho pensato ad una cena intima per presentare Marco, Andrea e la piccola appena nata! Dopotutto le ragazze fanno parte della famiglia, ne hanno conquistato il diritto restandomi accanto!
 
 

(continua)