Lucca Insieme - Natale: visioni personali

 

Salvador Dalì

Natale

Visioni personali 

È di nuovo Natale.

Tra poco più di una settimana saremo tutti lì a festeggiare.

In realtà saremo tutti lì speranzosi di assorbire la sua stimolante energia.

Infatti è solo in questo periodo dell'anno che si capta un sapore così speciale,

un sapore emozionante di nuovo e di antico insieme.

Per fotografarci in questo preciso momento

e proiettarci  in modo più vero  nel mood del Natale,

vi propongo di entrare nel linguaggio poetico.

Queste sono due poesie

scritte in stili completamente diversi,

che richiamano anche tempi diversi.

La prima ancora oggi proposta nelle scuole,

la seconda già mandata a memoria

all'inizio degli anni cinquanta

del secolo scorso.

🎄

Filastrocca di Natale,

La neve bianca come il sale,

la neve è fredda, la notte nera

ma per i bambini è primavera:

soltanto per loro, ai piedi del letto

è fiorito un alberetto.

Che strani fiori, che frutti buoni

Oggi sull'albero dei doni:

bambole d'oro, treni di latta,

orsi di pelo come d'ovatta

e in cima, proprio sul ramo più alto,

un cavallo che spicca il salto.

Quasi lo tocco... ma no, ho sognato

ed ecco, adesso, mi sono destato:

nella mia casa accanto al mio letto

non è fiorito l'alberetto.

Ci sono soltanto i fiori di gelo

sui vetri che mi nascondono il cielo.

Gianni Rodari

🎄

Mamma, Chi è che nella notte canta questo canto divino?

Caro, è una mamma poveretta e santa che culla il suo bambino.

Mamma, m'è parso di sentire un suono come di ciaramella...

sono i pastori, mio piccino buono, che va indietro alla stella.

Mamma, c'è un batter d'ali, un sussurrare di voci intorno...

sono gli angeli discesi ad annunciare il benedetto giorno.

Mamma, il cielo si schiara e si colora, come il benedetto giorno.

Splendono i cuori degli uomini; è l'aurora il giorno dell'amore.

Diego Valeri

Che ve ne pare?

 Proviamo a scriverne una noi,

con il nostro personalissimo stile,

dopo aver ammirato

l'originalità dell'albero

di Salvator Dalì?

La mettermo sotto il tovagliolo

del pranzo di Natale,

non vi sembra una bell'idea?

Chi comincia?

🎄

Tanti già i Natali che ho imbastito.
 Non ancora troppi, però, i fili che ho annodato.

Luccicano vivaci i rami di attimi sorridenti.

Pendono in quiete,

essi stessi grumi di vita

tra luci intermittenti a sussurrare.

Profumi di resina intorno

inebriano l'attimo presente,

Parole e pensieri ed emozioni

festeggiano ancora una volta per me. 

Vanina

E adesso... tocca a voi!

🎄

Guarda che spettacolo,

sembra quasi un miracolo.

La neve scende 

e il mio cuore attende.

Attende invano

di avere un Natale

ormai lontano

Un giorno festoso,

un incontro armonioso,

con tutte le persone 

che mi hanno dato emozione.

Se ne sono andate

e io che tanto le ho amate

penso che il mio Natale

sia ormai un po' irreale.

Lauretta

🎄

Papà, che cos’è il Natale?
Bimba, è la voglia di tornare a sperare!
Papà, lo si può ancora fare?

Certo, non bisogna mai rinunciare.
Allora, voglio che sia speciale!
Bimba, sognare non fa mai male…
ma, reale sarebbe spettacolare!
Papà, e se oggi fosse già Natale?
Bimba mia, bisogna saper aspettare
per gustare il sapore speciale!

Monica

🎄

♥️

È dicembre, il mese ghiaccio.

Il calore va cercato.

Son davanti al mio Presepe 

dolcemente illuminato.

Si apre il cielo buio e nero. 

C'è uno squarcio, vediam la Stella.

Il messaggio è arrivato,

accogliamo quel Bambino, 

ammiriamo quella culla.

Il cuore si scioglie come nulla.

Claudia

♥️

Siamo in clima di Natale 

Fa freddo... non c'è male.

In breve arriva il giorno bello,

l'aspettiamo facendo l'alberello 

È vigilia, si va a messa.

....ma si gela!

L'inverno si rivela.

È mezzanotte, arriva il Dono!

È il più bello!

È quello accanto al Bue e all'Asinello.

Claudia

🎄

Sotto l’albero di Natale,

caro Bambin Gesù, vieni giù.

Vieni giù a spiare il mondo intero,

il mondo intero devi aggiustare.

piante, boschi...

uccelli che scappano via.

Il mondo sta impazzendo?

L’umanità ha bisogno di Te.

Vieni giù, Bambino Gesù,

Il mondo intero c'è da spiare.

Alba

🎄

♥️

Leggera, soffice, cade la neve.
Piedi scalzi la calpestano.
Un ricordo lontano
è il tepore del camino,
miseri stracci non scaldano.
Sono io e non lo sono,
ho ghiaccio dentro e fuori.
Nella capanna un alito di vita.
Sembra ormai assente,

ma io vivo quindi ho l'alito,

è accesa la fiamma del mio cuore,

io vivo, è Natale.

Rita

♥️

L'attesa del
Natale è nell'aria.
Mi chiama con brividi elettrici
che danzano al ritmo delle luminarie.
Sono restia a farmi prendere dall'atmosfera,
la guerra negli occhi e nel cuore mi trattiene.
Una chiesa mi attira e Lui mi dice:
“Sono venuto per gli oppressi,
per i peccatori,
sono a mio agio nel tuo mondo,

sono venuto per te.".
Grazie,
mio Signore e mio Dio.

Rita

🎄
Normalità.
Mancano pochi giorni al Natale.

Speravo di  tornare alla normalità

e non sentirmi ancora prigioniera.

Normalità è il pranzo in famiglia:

stendere la tovaglia rossa,

al centro tre candele d'oro,

davanti ad ogni piatto un segnaposto

disegnato da me.

Normalità.

Accendere di sottofondo

quando vengono gli ospiti

un canto natalizio

per creare l'atmosfera.

Tutto questo

però

resta solo un sogno.

Silvana

🎄