Lucca Insieme - L'e-mail

 

L'e-mail

Quante volte

vediamo questa icona

sul nostro computer

o sul cellullare?

Davvero moltissime, vero?

Per una volta 

proviamo ad immaginare

l'e-mail dei nostri desideri, 

quella che vorremmo

ricevere davvero?

Sarà forse un'e-mail

 che realizza un nostro desiderio

oppure una che esprime

una nostra paura,

magari un nostro timore? 

Proviamo

a realizzarla?

💻

Aprendo il mio computer ho letto con sorpresa che mi ha scritto Rina, una  mia cara amica di quando eravamo giovani. Lei abitava a Lucca e ci frequentavamo. 

Cara  Silvana, 

ti scrivo, perché è da quando non abito più a Lucca che avrei tanto desiderio di  incontrarti e fare una lunga e animata chiacchierata come ai vecchi tempi.
La stagione è ideale... Che dici? Proviamo ad organizzare? Rina

Ci incontravamo in gelateria e fra una palettina di gelato e l'altra ci raccontavamo tante  cose.

Rina è nata  a  La  Spezia e le è rimasta una cadenza simpatica; come  carattere era sempre allegra.
Stare con  lei mi faceva proprio bene, tornavo a casa serena e sollevata dai soliti pensieri quotidiani. Era bravissima a lavorare all'uncinetto e mi seguiva molto a fare le trine.
Rina leggeva molto e aveva sempre un libro bello e interessante da consigliarmi o da prestarmi.

Carissima Rina, ora sei di nuovo tornata a casa tua a La Spezia, perché tuo marito è in pensione. Bisogna prometterti che, finito questo caldo allucinante, che non ci permette di viaggiare bene, di  incontrarci e trascorrere un giorno intero insieme. Lo faccio con molto piacere. Sì, organizziamoci. Ho anch'io una grandissima voglia di riabbracciarti! 

(Silvana) 

💻

Cara Alba, ti scrivo queste poche righe per informati che qui siamo nel pieno della guerra.  Voi come state? Tutto bene? I nipoti? Sono bravi? L'altro mio fratello sapete come sta?
Purtroppo la posta qui arriva difficilmente e poi non ho tempo di leggerla, perché alla sera sono molto stanco ed é già tanto se ritorni a casa. Il mangiare è molto scarso e il freddo tanto. Spero tanto di venire in licenza per potervi riabbracciare e dimenticare per qualche giorno questa orrenda guerra. Anche se siamo ragazzi di diciotto anni avremmo voglia di giocare da vivi. Possibile che non si capisca che la guerra non giova a nessuno?  

Questa è una lettera immaginaria relativa ad una guerra del passato, ma la situazione di cui parla non è molto lontana da quella che stiamo vivendo.

Purtroppo anche oggi, nel 2022, è in corso una maledetta guerra. Nonostante il mondo si evolva, gli interessi sono sempre di più, sono sempre gli stessi. Purtroppo ci si rimette sempre noi comuni mortali, poveri bimbi e gente comune. Io vorrei che succedesse ai loro figli, anche se é una cosa cattiva da dire, però chi decide per tutti dovrebbe mettersi una mano sul cuore. 

(Alba)




💻

Nonna! Nonnetta!!! 
Ti ho ritrovato finalmente! Che bello! Come sono felice! Io sono Luisa. Tu sei stata la mia madrina! Ti ricordi di me? Quanti anni trascorsi! Sappi che io non ti ho mai dimenticato. Ho tanti, tanti bellissimi ricordi legati a te. 
Quando ho avuto occasione di ritrovarti su Facebook, mi sono emozionata e ti ho anche chiesto l'amicizia - l'hai già visto? - però ho deciso di scriverti questa e-mail prima, perché ho bisogno di tirar fuori quello che sento dentro, un groppo complesso che non ho mai avuto il coraggio di analizzare fino in fondo. 
Dunque, questa è una delle foto più care che ho, te la ricordi? Io in braccio a te con Winnie-the Pooh, l'orso che mi avevi regalato al quale avevo dato il nome che Robin aveva dato al suo. 
Come forse sai, magari non nel dettaglio, io con i miei genitori ho avuto sempre dei problemi... non li vedo da molto, comunque io é di te che ho i ricordi più cari. Ho nel cuore la gentilezza, la tua eleganza, la tenerezza con cui mi parlavi... e le fiabe e le filastrocche che mi raccontavi. Chissà se anche tu hai un bel ricordo di quel periodo!
Leggo le cose che scrivi sui social e devo dire che sei di una dolcezza infinita. Mi piacerebbe tanto rivederti e riabbracciarti.  

Che ne dici? Pensi che sarà possibile, anche se viviamo molto lontane?

Sai? Winnie Pooh è sempre con me e racconto le sue avventure a mia figlia che è tutta la mia vita.

Ti stringo forte forte. Luisa 

(Vanina)

💻

Carissimi, vi stupirete che vi scriva dopo tanto tempo. Di solito la mia e-mail arriva solo per le feste natalizie per fare alla vostra famiglia i nostri auguri provenienti da tanto lontano.

Lo faccio adesso per informarvi che dopo tanti anni ho preso la decisione di fare il grande passo. Sì, mi sposo! Lo faccio anche per fare la gioia della mia mamma che sta aspettando da tanti anni questa mia decisione. 

Mi fa immenso piacere rendervi partecipi di questo momento gioioso e condividerne con voi la notizia. 

Ricordate? Sono ormai trent'anni che sono venuto a conoscervi a Lucca, mentre facevo un corso di specializzazione a Firenze che ha contribuito molto a migliorare la mia carriera di avvocato qui in Argentina. Però non mi dimentico di voi perché conoscere dei cugini che sono dall'altra parte del mondo è stato un evento che ha segnato piacevolmente la mia vita 

Ricordo Lucca, città meravigliosa, dove mi piacerebbe tanto tornare per rivedere tutte le belle cose che mi avete fatto conoscere tanti anni fa. 

Io e Carmen non abbiamo ancora preso una decisione, ma vorremmo lasciare i nostri figli a nonna Clarita e venire in Italia a fare il nostro viaggio di nozze. Se questa sarà la nostra decisione definitiva, sicuramente passeremo da Lucca per incontrare i nostri cugini, conosciuti tanti anni fa, ma mai dimenticati. Infatti siete sempre nei miei pensieri, come lo siete in quelli di mamma Clarita che mi ricorda spesso quando da ragazza è venuta in Italia a conoscere tutti i suoi consanguinei e ha conosciuto voi due che eravate ragazzi e l'avete accolta come se l'aveste sempre conosciuta. 

Spero presto di mandarvi un'altra e-mail di conferma. 

Vi abbraccio anche a nome di Carmen che mi auguro potrete conoscere presto.   Patricio

(Lauretta)

💻

Ciao, Bianca!
Come va? Come stai?
Sono Maria Isola... eravamo in classe insieme alle scuole medie.
Ti ricordi di me?
Ero quella ragazzina che si credeva intelligente, super dotata e che ti prendeva sempre in giro per la tua timidezza e per la tua goffaggine.
Ultimamente penso spesso a quel periodo e mi dispiace tantissimo, ti devo aver fatto soffrire emarginandoti dalla maggior parte della classe.
Eri la mia più cara amica alle elementari e poi la gelosia ha preso il sopravvento. Sì, leggi bene… la gelosia. Tu avevi tutto ciò che io non avevo: una famiglia unita che ti amava, abiti con accessori alla moda e soprattutto un sorriso sempre gentile per tutti. Non ti rendevi conto di quanto eri carina ed io ti ho reso la vita impossibile, non pensando ai tuoi problemi di salute o ad altro. Come si dice nello “slang” di oggi: ti avevo preso di mira… e sfogavo su di te la mia rabbia.
Oggi ti scrivo questa mail per chiederti perdono e lo vorrei fare di persona guardandoti negli occhi.
Ci possiamo incontrare, per favore?!
Ti lascio il mio contatto.
Spero di ricevere presto un tuo messaggio!
Ti abbraccio
Maria Isola

(Monica)

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E' arrivata!
E' arrivata la mail con il nome del vincitore del concorso.
Oddio oddio oddiooooooo!
Erano quindici giorni che aspettavo e avevo l'ansia... adesso che mi basta un clic non ho il coraggio. Devo dire che ho investito molto su questa risposta. Capirai quindici giorni a non pensare ad altro, ed ora è qui.
Dunque, ricapitolando, se mi dicono che non hanno preso il mio pezzo, io ci rimango male! Esagerata! - mi direte voi - È la prima volta che partecipi a un concorso e vuoi entrare già fra i primi tre? C'è chi partecipa da una vita e poi arrivi tu e ti pigliano perché sei bella e fatta bene e poi sei pure simpatica? Ma dai non essere ridicola!
C'è una scrittrice con alle spalle un numero ragguardevole di libri e  scrive pure bene. Ci sarà pure quello smaliziato che invia il pezzo a tutti i concorsi in giro per l'Italia aumentando esponenzialmente le sue possibilità e poi ci sei tu, vecchierella e pure acciaccata, che hai messo insieme due fogli di parole tutte una dietro l'altra per istinto senza nessuna arte ma solo istintività. Ho mischiato le rane con i funghi, il glicine con la pineta, ma ti pare che  abbia infilato due parole come volevano loro? Più avanti forse, se supero questo stress dell'attesa mi farò una esperienza partecipando ad altri concorsi, forse si può anche sperare, ma così di botto... che stupida che sono! Realismo ci vuole, ragazza mia!
Realismo e piedi per terra.
Ecco! Adesso che ho rimesso al suo posto il mio ego, posso anche cliccare. Ecco fatto. Apri gli occhi, pazzerella.
Aperti ! Ecco ! Vedo!

Primo posto!

Tiè! In barba a chi ha numerose esperienze, in barba a tutti.
Era la prima volta e sono arrivata prima.
Evviva! Evviva!
Sono felice e piena di ego. Ho un super ego.
Viva le frittatine di girini!

(Rita)          
                                                           

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