Powered by Blogger.



Consigli per la lettura delle pagine
: 8

Il blog parte con i post periodici con cui
lanciamo spunti e ci teniamo in contatto.

Sotto seguono una serie di pagine
(link) divise per argomento.

Clicca sulla pagina desiderata.

L'elenco è lungo, la voglia di scrivere è tanta,
lasciatevi coinvolgere per allenare i muscoli
della mente e del cuore

Buona lettura



Lucca Insieme - Certezze. Quali?

 



Sarà sempre così?


Certezze... Quali?


Molto spesso trasciniamo 
meccanicamente in avanti le nostre vite 
senza fermarci mai a riflettere 
se sia il caso di rivedere le nostre certezze, 
se qualcosa nel frattempo sia mutato, 
se, magari, 
non siamo più in sintonia con il mondo.

Mi sembra, quindi, stimolante 
provare a riflettere insieme.
In questa ottica, vorrei proporvi 
di partire dalla lettura 
di un piccolo stralcio 
preso da 
"Svegliarsi negli anni venti"
di Paolo Di Paolo


Vi va di leggerlo?

  • Quando il neurochirurgo Henry Perowne si sveglia all'alba nella sua casa londinese e si trova nudo, in piedi davanti alla finestra, "in piena forma e in completa libertà", cerca di scacciare la sottile angoscia che gli procurano i tempi "sconcertanti e terribili" che sta vivendo. L'ansia per gli attentati terroristici, il ricordo fresco dell'11 settembre 2001: sotto la doccia, si proietta mentalmente in un futuro potenziale in cui i vecchi accovacciati intorno a un fuoco racconteranno di "un tempo in cui si stava nudi in pieno inverno, sotto getti di acqua calda e pulita, con in mano pezzi di sapone profunato.".
    Si possono perdere milioni di certezze in un giorno?
    Il 24 gennaio 2020, il protagonista di questa storia si sveglia con un brutto mal di gola, brividi e dolori muscolari ...
    Nulla potrebbe fargli sospettare che diventerà..... il "paziente tedesco".

Che ne dite?
Vogliamo provare 
ad annotare le riflessioni 
che ne sono scaturite?


📚

Chi mai avrebbe pensato che in questo millennio potesse esserci un cambiamento cosi totale? Io mi sarei aspettata sì un cambiamento perché è storia il fatto che in ogni millennio ci sia stato un qualcosa di epocale. Il digitale mi sarebbe bastato, perchè porta con sè un sacco di possibilità e aperture al mondo.

Invece questo fatto del Coronavirus ci porta a vivere momenti tutti all'opposto, per non parlare poi della paura di poter rimanere a lungo lontano da mio figlio e da mia nipote in primis e in secondo luogo la limitazione della libertà di muoversi e di vedere gli altri che sarebbe un principio fondamentale del nostro vivere sociale. Credo nella medicina e certamente la ricerca porterà il suo risultato. Finirà presto questo brutto periodo, finirà per tutti perchè riusciremo a vaccinare il mondo intero ma il peggio sarà che comunque non riusciremo a guarire il male peggiore di tutti i mali: l'ignornza che porta alle guerre, alla fame e al grande problema dell'inquinamento che pare stia cambiando tutti gli equilibri della natura.

La pandemia ha invaso il mondo eppure i grandi del mondo non riusciranno comunque a capire i valori che Papa Francesco ci rammenta ogni giorno. Ci sarà davvero una civiltà che riuscirà a debellare la voglia di guerre, di soldi e ancora soldi come Paperone che non portano alla fine da nessuna parte se non sono bene impiegati? Avremo una vera cultura che porterà alla soddisfazione di fare qualcosa di buono per questo grande mondo che abbiamo ereditato e che è nostro dovere migliorarlo?

 Papa Francesco con la sua enciclica ci raccomanda di rammentarsi i veri valori per questa terra della quale siamo responsabili sia per il prossimo che per il mondo vegetale e animale. Spero che questa pandemia possa essere  il movente affinchè possiamo prendere coscienza e rimediare ai danni che finora abbiamo fatto-

Se non riusciremo a rendere più vivibile questo mondo andremo ad abitare davvero su un' altro mondo?

 E se davvero ci fosse la possibiltà non sarà certo per tutti. E  chi resta dovrà imparare a adattarsi a  e lo saprà fare perche alla fine cosi e sempre stato. Fino ad oggi l'ambiente si è sempre in qualche modo modificato e gli esseri viventi compreso ovviamente l'Uomo si sono sempre adattati e quindi hanno subito una trasformazione.

(Claudia)




📚

Non sopporto più l'argomento, siamo bombardati in ogni momento attraverso radio o televisione di notizie che riguardano questo argomento. Sembrano bollettini di guerra. Una guerra universale iniziata nel 2001 con la grande tragedia americana della distruzione delle Torri Gemelle a New York. Chi ne è stato veramente l'autore ancora non sappiamo con precisione. Ci hanno detto solo che è cominciata una battaglia fra Occidente ed Oriente. 

Dagli attentati siamo passati ad una guerra batteriologica, forse pensata, studiata, realizzata anche se con tempo... 
Intanto non ci resta che stare all'erta, non farci prendere dall'angoscia, costruirci sicuramente una vita diversa. L'atteggiamento verso il prossimo dovrà essere di compassione come si dice nel Vangelo, compenetrare nelle necessità del prossimo cercando di sostenere i bisogni  che emergono. Certo tutto nei limiti delle nostre possibilità.

Poi, sperando sempre che ogni individuo comprenda sempre più i veri valori della vita.

(Maddalena) 





📚

Come sarebbe svegliarsi fra trenta anni?! 
Come cambierà questo nostro mondo e la nostra vita? 
In questo momento storico dove stiamo combattendo contro una pandemia mondiale questa domande mi destabilizzano. Sinceramente non so proprio come sarà, posso solo fare delle ipotesi.
Tra trent’anni avrò settantacinque anni e avrò vissuto la maggior parte della mia vita. Spero di essere una donna serena, in salute e con la voglia di scoprire sempre nuove cose! 
La vita sta cambiando in fretta: l’uomo dovrà combattere con dei virus sempre nuovi e più resistenti. Ci sarà una medicina d’avanguardia con vaccini e addirittura con la stampa 3d si riuscirà rapidamente a eseguire gli interventi chirurgici più complessi. L’uomo avrà un’intelligenza umana, ma il corpo diventerà sempre più robotizzato. Le stampanti 3d ci permetteranno di creare ciò di cui abbiamo bisogno, dagli articoli per la casa ai vestiti, così come i materiali per costruire una casa. 
Sarà possibile fare viaggi nello spazio, ci saranno auto che si guidano da sole e faremo delle conversazioni simultanee in decine di lingue. Forse vivremo in una realtà virtuale dove con i software gestiremo l’energia, l’acqua e il cibo... 
L’unica nostra preoccupazione sarà assicurarci che i conti bancari contengano denaro a sufficienza per pagare le bollette. 
Con il passare del tempo i virus che preoccuperanno di più saranno quelli di tipo tecnologico e la vera catastrofe non saranno gli attentati dell’11 settembre 2001, ma - in un tempo che certamente non vedrò - sarà la morte del sistema solare con il nostro eventuale trasferimento in un altro pianeta.

(Monica)




📚

Il grande salto dell'umanità  dalla preistoria, almeno da quello che ci è dato conoscere fino ad oggi,  è  di certo  un percorso evolutivo e costante inarrestabile  e quello che noi chiamiamo progresso lo è solo in parte, perchè di pari passo nella nostra storia vi sono stati rivolgimenti epocali, cataclismi economici, lotte e guerre al massacro contrapposte al diffondersi della  cultura, dell' arte nelle sue forme, in uno stato di benessere dei paesi piu 'forti' e nella cura di tante malattie fisiche, mentali e psicologiche.  
L'uomo ha assoggettato animali (trasformando ogni creatura diversa da lui in nutrimento o come produzione intensiva di alimenti), schiavizzato il proprio simile per il proprio tornaconto e benessere, portato alla desertificazione foreste rigogliose e urbanizzato vastissimi territori colonizzando, col pretesto di apportare civiltà e cultura, rendendo i nativi più miseri di quanto già non fossero.  
Mari, terre, popoli depauperati dalla sete di potere, dalla sopraffazione e dall'indifferenza dilagante a contraltare del  benessere e della conoscenza. 
Passi da gigante nel male ma anche nel bene di questo piccolo grande uomo che cammina in terra con la testa nel cielo, perché solo nella dualità è  costretto a vivere e lottare. 
L'uomo preda sempre di virus, batteri , sconvolgimenti e rinascite in perenne altalena. 
La  religione giustifica la malasorte umana con la scelta dell'uomo di conoscere il bene e il male e vivere non più nel paradiso in terra, nell'Eden perfetto, ma nel mondo duale acquistando il diritto del  libero arbitrio.
Riuscendo ad allontanarsi mentalmente dalle contingenze terrestri e guardando da diversa prospettiva e angolazione, sembra però che, per quanti sforzi  faccia, l'uomo non raggiunga che per brevi attimi lo stato di felicità rincorso strenuamente... allora sorge una domanda: quando, come e con chi una vita degna, soddisfacente e improntata alla giustizia e alla condivisione fraterna?
Speriamo di colonizzare altri mondi nello spazio, allargando i confini d'azione e mirando con  più  ampie traiettorie, ma esisterà un pianeta piu bello, ricco  generoso e amabile come la nostra meravigliosa terra? Così aneliamo al regno dei cieli promesso... agli uomini di buona volontå... naturalmente se ne resterà qualcuno.

(Elisabetta)




📚

Eccomi qui! Finalmente!
Finalmente sono arrivata sulla mia panchina preferita! Che meraviglia questo luogo! Sembra incredibile... eppure, malgrado da troppo tempo la solitudine sia compagna abituale nella nostra vita, sentivo fortemente la necessità di ritrovarmi realmente sola con me stessa, sola con il mio pensiero più profondo, sola fuori dalla confusione di voci che anche da lontano rumoreggiano nella testa e nel cuore di noi tutti.
Era davvero troppo tempo che non riuscivo a creare il vuoto assoluto intorno a me per rientrare nel mondo leggero delle parole in movimento. Incredibile, avevo una grande nostalgia di quel metaforico retino con cui pescavo tra le mille e mille parole che galleggiano sempre libere, a disposizione intorno a noi. Era ed è, questo, un gioco bellissimo. Parole, parole, parole. Entusiasma catturarne una e farle prendere vita. Tuttavia, se non ci si ferma, se non c'è silenzio, parole e pensieri rimangono impantanati, obnubilati, senza vita.
Mille fluorescenze in arrivo intorno a me. 
Perché è qui? Dove sta andando? Quale il suo obiettivo? Quale il suo ruolo? Certo sappiamo benissimo che queste sono domande fondamentali per l'uomo, per l'umanità appunto. Su questo ricercare sono stati spesi fiumi di inchiostro. Mille sfaccettature sono state individuate… esistenziali, filosofiche, religiose, scientifiche.
Mi sembra che da tutto questo discenda un evidente annaspare nel caos delle scelte su quale tipo di vita l'uomo dovrebbe condurre per salvaguardare le risorse, la vita, lo stesso pianeta e, ancora più sorprendente, un importante e continuo senso di colpa che l'uomo di volta in volta si crea.
E poi adesso ci si è messa anche la pandemia a dare una bella scossa a tutti nostri sistemi di vita.

Per fortuna adesso ci sono. Sono qui, seduta sulla nostra panchina. Tutto è fermo. Fremono appena le fronde nella luce soffusa che filtrano garbate su di me. Suoni tipici del bosco in sottofondo. Canti d'acqua che gioca sui ciottoli.
È il momento. Sollevo il retino, vivo e voglioso di cogliere la parola più ammiccante.
Eccola! Ce l'ho... è "U M A N I T À".
Quante sfaccettature ha questa parola! 
È per me affascinante l'umanità che si prova verso il proprio simile in difficoltà, l'umanità dell'individuo che si pone in simbiosi con l'altro in una sorta di empatia che consola e sostiene, ma quello che oggi ho colto fin da quando è apparsa nel retino questa magica parola è il senso affascinante dell'umanità in cammino su questa Terra.
In questo momento storico mi colpiscono due aspetti in particolare, il rapido ampliamento delle conoscenze scientifiche e l'aumento della popolazione mondiale.

La prima banale considerazione che mi viene da fare è quella che l'evoluzione delle conoscenze, così rapida e profonda, ci ha portato davanti a tanti cambiamenti di punti di vista che sono spesso in grande contrasto tra loro. Accade come sempre e anche più di prima, che ci si infili nel gruppo che è più vicino, a volte senza nemmeno una vera e propria convinzione rispetto alle idee che si dice di portare avanti. 
L'attivismo, la ripetitività, il fare compulsivo, il contrasto acceso e la difesa ad oltranza, sono gli aspetti sporgenti di questo momento. Ne consegue una stanchezza, uno sconforto, un'acredine che rende la vita più caotica e difficile.

Un esempio per tutti,  un argomento interessante e che forse può aiutarmi ad esprimere il mio pensiero. Un grande sviluppo tra stimoli ecologici e una visione green, un po' di filosofia di vita scopiazzata qua e là, ha avuto un grande incremento. 
Sto parlando del cambio drastico dell'alimentazione, in particolare per quelli che non mangiano più carne, pesce, uova  latte. Parecchi di loro ne sono ossessionati e indicano questa come una strada obbligatoria, che tutti dovrebbero seguire per la salvaguardia stessa della Terra. In ogni caso, come dimenticare che lo sviluppo dell'uomo è stato possibile proprio perché da raccoglitore si é fatto allevatore? E se anche la lattuga avesse un'intelligenza che al momento non riusciamo pienamente a comprendere?
In parallelo, c'è la conservazione delle risorse, lo sguardo da porre alla vita del futuro, comunque la necessità di ripensare forse tutti i sistemi di vita che abbiamo posto in atto sulla linea del tempo verticale, ma anche orizzontale.

Spesso rilevo un tale assolutismo, una certezza categorica che secondo me genera troppe tensioni nella comunicazione sociale e in me la nascita di troppe domande.
In tutto questo frastuono mi lascia perplessa l'atteggiamento, tra i tanti, di chi crede di sapere, di chi crede di avere in mano la verità assoluta e aggredisce chiunque incontra, spingendo a diventare come e lui, ad omologarsi ad un'idea. Mi viene fatto di pensare che anche se fosse buona, risulterà pur sempre parziale e sicuramente provvisoria nel tempo. 
Come già accennato, l'altro aspetto che mi dà ulteriore tristezza è questo senso di colpa che si instilla nella mente di chi la pensa diversamente. Non fa bene ai singoli né alla comunità.

Detto questo, sono convinta che si sia attivato un ulteriore cambiamento epocale. Dove ci porterà? Forse ad una vita più semplice e primitiva? Forse. Forse alla scomparsa della vita stessa sulla Terra? Forse. Lo abbiamo visto in tanti film di fantascienza e spesso è stato ipotizzato che ci siano state fasi alterne sul nostro pianeta. Dunque, niente di nuovo. Magari l'umanità fuggirà nello spazio?
Quello che sembra certo è che la vita si sia sviluppata gradualmente in molteplici forme che si sono adattate sfruttando l'ambiente a loro vantaggio. È vero anche che l'uomo sembrerebbe avere una maggiore capacità di comprendere quell'ambiente che per secoli ha piegato alle sue esigenze, ma non sappiamo se questo sia abbastanza. 
Non sappiamo quanto la vita sia superiore e determinata, per accettare di essere bloccata dai ragionamenti dell'homo sapiens, positivi o negativi che siano. Ne consegue che va certamente benissimo cercare di darsi da fare, ma escluderei queste certezze che rimandano messaggi ossessivi e quindi tossici.

E dopo tutto questo giro di parole, voglio finirla qua con l'immagine di un'umanità concretamente e costantemente in viaggio intorno al mondo, quella che affronta il mare o la strada gelata, senza mezzi, peregrina, in difficoltà, allo sbaraglio, confidando che prima o poi possa venire alla luce una visione completamente nuova di come gettare basi realistiche per cambiare direzione in un modo realizzabile..
Ho deciso. 
Capovolgo il retino e rimetto in libertà questa grande, immensa parola che è "UMANITÀ".

(Vanina)




📚







1 commenti:

Poetar m'è caro

Ricordi

Insieme

Ultimi Commenti

POST COMMENTATI

Blog Archive

DISCLAIMER

Ove non diversamente specificato, tutti i testi contenuti di questo blog sono di proprietà dell’autore e sono protetti da copyright. Le immagini di proprietà dell’autore sono esplicitamente indicate in quanto tali. Nessuna riproduzione, né integrale né parziale, e nessuna manipolazione sono consentite senza preventiva autorizzazione dell’autore. In particolare, sono assolutamente vietate le riproduzioni a scopo di lucro. L'Utente s'impegna a: 1.non utilizzare il Sito o il materiale in esso inserito per perseguire scopi illegali ovvero per divulgare o diffondere in qualsiasi modo materiale o contenuti preordinati alla commissione di attività illecita; 2.non utilizzare il Sito in modo da interrompere, danneggiare o rendere meno efficiente una parte o la totalità del Sito o in modo da danneggiare in qualche modo l'efficacia o la funzionalità del Sito; 3.non utilizzare il Sito per la trasmissione o il collocamento di virus o qualsiasi altro materiale diffamatorio, offensivo, osceno o minaccioso o che in qualche modo possa danneggiare o disturbare altri Utenti; 4.non utilizzare il Sito in modo da costituire una violazione dei diritti di persone fisiche o giuridiche o ditte (compresi, ad esempio, i diritti di copyright o riservatezza); 5.non utilizzare il Sito per trasmettere materiale a scopo pubblicitario e/o promozionale senza il permesso scritto di lapanchinadelcuore.it; Ogni violazione sarà segnalata agli organi di Polizia ed alle Magistrature competenti. Nel caso in cui l'Utente non accetti, in tutto o in parte, le suddette condizioni, è invitato ad uscire dal sito.