Powered by Blogger.



Consigli per la lettura delle pagine
: 8

Il blog parte con i post periodici con cui
lanciamo spunti e ci teniamo in contatto.

Sotto seguono una serie di pagine
(link) divise per argomento.

Clicca sulla pagina desiderata.

L'elenco è lungo, la voglia di scrivere è tanta,
lasciatevi coinvolgere per allenare i muscoli
della mente e del cuore

Buona lettura



Poesia - Passeggio serale nel corso











Avanzano, indietreggiano,
ritornano,  si mescolano,
di nuovo avanzano.

Un saluto, un richiamo,
grida di bimbi,
tintinnio di tacchi.

Come di alveare
squarciato nella sua intimità,
il brusio si sprigiona dalla folla,
si solleva in cerchi
sempre più ampi,
supera i tetti,
si perde nell’immensità.

Tronfio nelle sue  certezze
ognuno porta a spasso
con orgoglio
il gonfalone
della propria personalità
e affratellato ai suoi simili
dall’orlo stretto
dei leggeri pantaloni
pastello
ne osserva le movenze
nella magra vetrina
di rimpetto.

Sguardi fugaci,
ora curiosi ora distratti,
a volte pettegoli,
spesso impertinenti,
si intrecciano senza pudori
in una farsa iridescente.

Qualche signora
dalla squisita eleganza
emerge a tratti
rapida
sicura nel suo ruolo
e s’impone
più  per la rarità
della sua apparizione
che per la differenza costosa
del suo abbigliamento.

Un vecchio ex-combattente
rugoso, tremante,
davanti ad un inutile circolo ricreativo,
osserva con malcelata pietà
queste povere inconsapevoli pedine
di un meccanismo ovunque senza senso
che qui trova la sua massima espressione.

I volti anonimi e spettrali,
pesanti di trucchi e di belletti,
evolvono subitaneamente
in bianche maschere di gesso.

E i dieci, i cento,
i mille manichini
inconsapevoli
continuano
la loro monotona
danza di morte.

Avanzano, indietreggiano,
si mescolano nell’eternità,
finché  non ti accorgi
che sei rimasto solo.




8 commenti:

  1. sapere di esser soli è ciò che rende liberi dalla vetrina della vanità; come quel vecchio reduce io guardo le pedine e rifletto sull'umana mediocrità!
    Grazie per questo spunto...

    RispondiElimina
  2. Siamo soli soltanto se scegliamo di essere ciechi, altrimenti c'è molto calore intorno a noi da scoprire e valorizzare. Se questo ci riesce, la vanità perde di interesse
    Infatti, io sento il calore della tua presenza ora, come quello lontano nel tempo di una bimbetta che mi guardava con occhioni di opale...
    Mediocrità ce n'è tanta, è vero, ma persone veramente mediocri ce ne sono poche, perché, anche se non si vede, in ogni individuo c'è una fiammella di luce. Cerchiamola!

    RispondiElimina
  3. e proviamo a tenerla sempre accesa...

    RispondiElimina
  4. Quella distinta signora elegante nei gesti e nell'abbigliamento cammina a testa bassa...forse un logorio interno...in lei qualche cosa non va per il giusto verso...qualche problema...forse un figlio...un genitore...un tradimento sebbene molto piacente!Deliziosi i due ragazzini per mano...la loro risata fa eco...veloci con i libri sottobraccio
    e' il momento di rincasare.Persone accompagnate che parlottano animatamente, persone solitarie che si soffermano a curiosare ad ogni angolo e si girano e rigirano ad ammirare qualche passante un po' stravagante.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È bella questa ristrutturazione in positivo che ne hai fatto, cara Monella!
      È proprio quello che occorre per superare vanità e solitudine, l'unico modo per dare un senso alla vita di ognuno di noi.
      Grazie per aver commentato... e in un modo così fresco e consolatorio.
      Torna ancora ad esprimere i tuoi pensieri qui sulla panchina, cara Monella!

      Elimina
  5. Basta un raggio di sole ,una schiarita, un leggero tepore a rimboccare la vita.
    Abiti nuovi leggeri, colorati, capelli al vento, cuori innamorati.
    Un prato, un sentiero, gemme e verdi foglie, lo sguardo più sincero, la mano che raccoglie.
    Una campana suona e non smette,chiama a raccolta anime benedette,
    Sul fuoco la nostra mamma prepara lesta il cibo buono del giorno di festa.
    E il cuore batte sul tempo passato,la vita ritorna su quello già amato,
    Sorride la bocca, socchiudono gli occhi, la solita storia trasforma i ranocchi, il sogno s'avvera, torniamo marmocchi, felici e giocondi che ancora ci tocchi la vita l'amore.. la forza e i balocchi.

    RispondiElimina
  6. Interessante come ci siamo allontanati da quelle maschere di gesso, osservate in quel corso, di quella piccola città, in quelle sere lontane di più di quarant'anni fa!
    È evidente per tutti il desiderio di cose belle e buone, che ci riconduce su sentieri piacevoli e positivi, ma anche il potere delle parole che si riassociano in idee nuove e ci consolano.

    RispondiElimina

Poetar m'è caro

Ricordi

Insieme

Ultimi Commenti

POST COMMENTATI

Blog Archive

DISCLAIMER

Ove non diversamente specificato, tutti i testi contenuti di questo blog sono di proprietà dell’autore e sono protetti da copyright. Le immagini di proprietà dell’autore sono esplicitamente indicate in quanto tali. Nessuna riproduzione, né integrale né parziale, e nessuna manipolazione sono consentite senza preventiva autorizzazione dell’autore. In particolare, sono assolutamente vietate le riproduzioni a scopo di lucro. L'Utente s'impegna a: 1.non utilizzare il Sito o il materiale in esso inserito per perseguire scopi illegali ovvero per divulgare o diffondere in qualsiasi modo materiale o contenuti preordinati alla commissione di attività illecita; 2.non utilizzare il Sito in modo da interrompere, danneggiare o rendere meno efficiente una parte o la totalità del Sito o in modo da danneggiare in qualche modo l'efficacia o la funzionalità del Sito; 3.non utilizzare il Sito per la trasmissione o il collocamento di virus o qualsiasi altro materiale diffamatorio, offensivo, osceno o minaccioso o che in qualche modo possa danneggiare o disturbare altri Utenti; 4.non utilizzare il Sito in modo da costituire una violazione dei diritti di persone fisiche o giuridiche o ditte (compresi, ad esempio, i diritti di copyright o riservatezza); 5.non utilizzare il Sito per trasmettere materiale a scopo pubblicitario e/o promozionale senza il permesso scritto di lapanchinadelcuore.it; Ogni violazione sarà segnalata agli organi di Polizia ed alle Magistrature competenti. Nel caso in cui l'Utente non accetti, in tutto o in parte, le suddette condizioni, è invitato ad uscire dal sito.