Forte senso di attesa.
Un senso d'attesa vaga oggi nell'aria.
Un senso d'attesa vaga oggi nell'aria.
Assente ogni voce già persa lontano.
Non un suono.
Non un suono estraneo disturba la vita.
Solo le onde sussurrano appena.
S'infrangono timorose.
Lambiscono la rena.
Non vogliono.
Non vogliono interrompere questa magia.
Maggio si è coperto di brume silenti.
Tra i loro sussurri qualcosa trapela.
Ascolta.
Pian piano ti avvolge,
ti affascina, ti ipnotizza.
È una voce profonda.
Vien da lontano,
al di là della Terra,
al di là del Sole,
da sconosciute galassie.
È certo che vien da lontano.
Mi porta segreti profondi
che non so decriptare.
Non è un pianto segreto e profondo
fuggito da un buco invisibile e nero.
È un sussurro che intenerisce,
scombussola ogni certezza.
È una voce che vuole parlare,
fuggita da un buco invisibile e nero
che all'infinito ogni cosa trattiene,
e scintilla di conoscenza ifinita.
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