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Consigli per la lettura delle pagine
: 8

Il blog parte con i post periodici con cui
lanciamo spunti e ci teniamo in contatto.

Sotto seguono una serie di pagine
(link) divise per argomento.

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L'elenco è lungo, la voglia di scrivere è tanta,
lasciatevi coinvolgere per allenare i muscoli
della mente e del cuore

Buona lettura



Lucca Insieme - Caso e creatività

 





Caso e creatività

Spunti per vivere, 
con il cuore e con la mente.
Nuovi pensieri e nuove emozioni 
da raccontare e da scrivere


Che ne dite 
di un nuovo gioco?


📚
Prendi un libro che hai in casa 
e aprilo ad una pagina qualsiasi.
📚
Scegli una frase
e cerca di assorbirne il significato.
📚
Lascia fluire liberamente 
pensieri ed emozioni.
📚
Scrivi e comunica 
ciò che hai pensato e sentito.
📚
Continua per una settimana 
con lo stesso libro.



"La Panchina" 


📚 

🎯
Dal libro di M. Soldati: "America primo amore - La sposa americana".

7.1.2121
In questo momento. mentre scrivo, New York. esiste. Lontano, lontanissimo, non sembra possibile, esiste.
New York. Sì, esiste, non è un sogno, nella mente di tutti, anche nella mia, questa grande città, una metropoli. Raccoglie, ispira, fa vivere tante etnie, tradizioni, gli abitanti, le sicializzazioni... nel contempo è molto problematica. Per me visitarla sarebbe, sarà, un piacere con l'intento poi di rientrare nel piccolo mondo in cui vivo. 

(Maddalena)

8.1.2121
..Non c'è dubbio, era andata a Willmanric, ...ne aveva avuto per dire due, tre ore forse più... le toilettes!
Non me lo aveva detto per telefono, perchè lì per lì, non ci avevo pensato... Era poi così incredibile che non ci avesse pensato
Mah nell'idea che mi ero fatto di lei c'era uno sbaglio. E allora che cosa doveva dirmi? Che Anna non era cinica, non era avida, nè leggera nè fredda...
Le donne al di là della vanità tengono a farsi vedere in un certo modo, quando devono incontrare la persona che potrebbe diventare... il compagno di sempre.
La passione il romanticismo può diventare abc...


9.1.2121
Chicago è disperatamente divisa, Si può quasi dire che è solo una via... una lunghissima via splendente, Michigan Avenue, dietro la quale si ammassa una metropoli disfatta, sudicia, triste, dove milioni di uomini vivono nell'abbandono e nell'abbrutimento. e.. per questo, non v'è città che rappresenti meglio l'America..
CHICAGO già nel 1929 centro del proibizionismo, della malavita, della prostituzione, del gioco. Città molto popolata anche di gente di colore... Ancora strade piene di persone che si dibattono agli angoli delle strade, questa è l'America. Era l'America, Chicago città del jazz fin dal 1893, anno dell'Esposizione Universale tutti i pianisti i musicisti di pelle nera accorsero là. Quindi il jazz, il teatro, il blues dalle campagne... tutto per le vie...Tutto questo ha segnato un'epoca...

10.1.2121
Gioia del mio ritorno. Spero di essere creduto anche se non ne parlo. La felicità sublime è fatta... di niente... sta nel nostro cuore... e non possiamo nemmeno ricordarcela perché frattanto il nostro cuore è cambiato. Lo hanno corrotto il tempo, la collera... il vizio... le sofferenze... i contrasti... le irritazioni quotidiane... e lo stesso lavoro. Edith era per me la casa, la famiglia, la dolcezza del  focolare.
Quando si parla di un ritorno si spera di ritrovare le cose lasciate un tempo... la giovinezza, la gioia, l'amore e il calore familiare.
Sarà cosi? Non sempre. Siamo cambiati noi soprattutto, non vediamo più le cose allo stesso modo di come le abbiamo lasciate, la vita ha fatto il suo corso. C'è sempre una speranza di ritrovare intatto ciò che un tempo era stato... tutto...


11.1.2121  
ii- New York (due pagine bianche)
Sempre affascinante, bella, suggestiva questa grande città metropolitana., in ogni stagione. Dove tutto è possibile, dove tutti sognano di andare. Incontrare milioni di persone di tutte le razze, per le vie, agli angoli delle strade. Musei, gallerie d'arte, grandi magazzini, grandi luoghi per lo spettacolo di ogni genere. Poi vedere anche tanta miseria vicino al benessere. insomma chi più ne ha più ne metta. 
La sottoscritta sogna di andarci..,  chissà che questo si avveri...


12.1.2121
..Una breve scala di legno (mulatte e mulatti salgono, scendono ridenti agilissimi) conduce ad un capannone lungo e basso formicolante nella semioscurità di uomini e donne di colore,
Tutto intorno tra pilastrini di legno e staccionate, sono tavole e poltrone di uomini zeppe di negri che sorbono bibite al malto e si riposano dal ballo. Presto mi accorgo di essere l'unico bianco in mezzo a qualche centinaia di negri. Nessuno si meraviglia o mostra di meravigliarsi della mia presenza. Ma girando tra la folla incontro invano un volto che mi sorrida. Forse sono un intruso.
Ecco, l'America è anche questa... come in tanti paesi del mondo, tra Sud e Nord. Si formano i le comunità, i clan. Le persone ritenute umili, anche se originariamente hanno un passato storico, lasciano che i nuovi padroni entrino tra loro. Contrariamente succede per loro... devono dimostrare continuamente il loro valore per essere accolti..
Qualcosa sta cambiando, non solo in America, fortunatamente... ci rendiamo conto, nella maggioranza di noi, che non esistono razze... ma... persone...


📚

🎯
Da "Come un romanzo" di Daniel Pennac (pag. 53)

7.1.2121
"Niente televisione, ma pianoforte dalle cinque alle sei, chitarra dalle sei alle sette...ceramica nei giorni di pioggia... viaggio in Inghilterra... nessuna possibilità lasciata al più piccolo quarto d'ora di faccia a faccia con se stesso."
Eccomi sul palco. Bella la vita nell'antico teatro. È lì che si vivono dieci, cento, mille vite e più... ma mi incanto davanti a quel quarto d'ora che non vuole rimanere faccia a faccia con se stesso.
Sì, vivere intensamente ogni minuto della vita,  non sprecarne neanche un secondo. (Vanina)

8.1.2121
"La testa si riempie come si riempie la pancia, ci si sente sazi, ma il corpo non assimila niente."
Penso che sia sempre meglio riempire la testa che riempire troppo la pancia, per giunta assimilando un eccesso che non ci occorre. Una testa vuota non può certo ben governare un corpo. Pensieri ed emozioni hanno un valore grandissimo per tendere ad una vita di qualità, tuttavia non si può riempire la testa di ciarpame ed andare oltre la sua capienza. In sintesi il segreto è presto detto: equilibrio e misura. (Vanina)

9.1.2121
"Questa fine secolo non migliora le cose: il commento regna sovrano, al punto, il più delle volte, di sottrarci alla vista l'oggetto commentato.".
Il brusio è assordante. È diventato il rombo del tuono. Pervade ogni spazio di vita. Nasce intorno ad ogni fatto, ad ogni pensiero espresso, ad ogni affermazione. Dunque non è mai un semplice brusio, tutt'altro. È il boato di una valanga che ti sommerge, ti annienta, ti distrugge e nulla apporta a chiarire l'accaduto, il problema, la decisione che dovrebbe portare alla scelta. Com'è vero! La prova tangibile? Alziamo gli occhi intorno a noi in questo tempo di pandemia. (Vanina)

10.1.2121
"... dalle pesanti palpebre di rapace innamorato che contemplava il delizioso musetto..."
Trovo magica la scelta e l'ordine di queste parole perché mi trascinano immediatamente nel mondo della fantasia, nel mondo affascinante della fiaba che mi è particolarmente congeniale. "Trascinò con non poca fatica il corpo pesante verso di lei, mentre negli occhi brillavano emozioni così intense che riempirono tutto lo spazio intorno  loro."... continuerò a scriverne altrove. (Vanina) 

11.1.2121
"... di accendere ogni sera un bel fuoco con le pagine di lettura preferite. È il costo dell'amore, il prezzo dell'intimità.".
Sì, l'idea di accendere un fuoco di idee, di emozioni, è qualcosa che mi intriga e mi trascina lontano. Mi fa vivere mille mondi e fantastiche esperienze. Non mi sfiora neppure l'idea che sia un falò distruttivo, un prezzo dell'amore, dell'intimità, da pagare. Al contrario lo vivo come un falò di luce che mi illumina per un po' finché non introduco altre pagine, altre idee, altre emozioni a rischiarare ancora la strada. (Vanina) 

12.1.2121
 "... egli afferra lo spazzolone da cui pende lo strofinaccio...".
È interessante come un semplice gesto, modesto come questo, possa essere un vero e proprio emblema di una risolutezza che risolve. Ho conosciuto più di una persona che, con il cuore spezzato da mille gravi problemi, procedeva altera nella vita con un spazzolone che metteva in moto uno strofinaccio. L'ambiente intorno brillava e l'anima trovava un nuovo equilibrio da passare anche gli altri. (Vanina)
 

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🎯
Da "Fiore di roccia" di Ilaria Tuti 

7.1.2121
“Lo hai fatto per me? Vorrei chiedergli”.
Da prima che nascessi hai fatto tantissime cose per me! Addirittura, mi conosci ancor meglio di me stessa! Ora mi domando: “Io cosa ho fatto per te, oltre a crearti dei problemi? Ti sono mai stata utile in qualcosa?”. Nel mio piccolo vorrei poterti ricompensare e ringraziare per tutto il tuo amore! (Monica)

8.1.2121
“Dicono che le notizie sono preoccupanti, ma non sanno darmi informazioni precise”.
Con questa frase mi ritorna alla mente quando la mamma mi ha informato che papà era stato ricoverato d’urgenza per un infarto. Sono scoppiata a piangere, incontenibile e piena di paura.
Avevo quattordici anni nel giugno di quell’anno ed ero in vacanza a Viareggio con Serena e lei. Abbiamo preparato le valigie in fretta per tornare a casa... mio cognato è venuto a prenderci alla sera. Nel viaggio di rientro Luciano cercava di tranquillizzarmi, ma la situazione era preoccupante. Sentivo che uno dei pilastri della mia vita era crollato, non sarebbe stato più come prima. Il mio papà non sarebbe più stato il mio “Superman”, ma io avrei iniziato ad essere sostegno per lui. (Monica)

9.1. 2021
“Ricordo che mi mise in guardia: queste donne erano state fin troppo bistrattate dalla Storia e da chi, in tempi recenti, ne aveva offerto un ritratto, a suo modo di vedere, immiserente”.
Ammiro tantissimo le figure femminili protagoniste di questo libro: le portatrici carniche che condivisero con coraggio le fatiche, i dolori, gli orrori, le privazioni dei soldati italiani nelle trincee, durante la Grande Guerra. Donne temprate dalla fatica di quel territorio duro, ma bellissimo. Donne che sono state capaci di estrema dolcezza, accoglienza e profondità... per me sono assolutamente donne da prendere come esempio! Non comprendo nella storia chi ha scritto qualcosa di diverso! (Monica) 

10.1.2121 
“Io mi sono innamorata della notte”. 
Mi piace alzare il viso al cielo nelle sere d’estate e ammirare le stelle! Mi piace unirle come puntini e imaginare di creare disegni... come facevo da piccola con mio padre seduta sugli scalini della nostra casa in montagna, ma solo questo.
La notte mi è sgradita, la trovo troppo lunga, buia, piena di pericoli e rumori che a volte non riconosco. Ne apprezzo il riposo del corpo e della mente, ma quando intravedo dalla finestra le prime luci dell’alba mi sembra di respirare meglio. (Monica) 

11.1.2121
"Lucia mi afferra la mano, la sua forza mi sorprende”.
Quante volte ho tenuto strette le vostre mani, mamma e papà. Quante volte ho sperato che quella non fosse l’ultima. Quanto calore mi hanno dato e quanta forza ne ho trovato... fino al vostro ultimo respiro. Mi manca terribilmente tenervi fra le mie mani e sorreggervi! (Monica) 

12.1.2121
“Accendo la mia fiaccola nel braciere e mi preparo a tornare a casa." 
Tornare a casa, per me, è la felicità che completa qualunque viaggio! Ritrovare l’affetto della famiglia e le proprie abitudini! Da anni seguo un rituale tutte le sere prima di andare a letto: accendo un incenso profumato e una candela bianca. Il dolce profumo e la fioca luce mi portano a rilassarmi fino a condurmi nel regno dei sogni. Casa dolce casa! (Monica)

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🎯
Da "Mondo Piccolo" 1° giorno e 2° giorno di G. Guareschi

7.1.2121
"Bè, Eccellenza" borbottò Gigotto, "Lei sa com'è, quando uno si è preso una pancata in testa gli scappa facile qualche fesseria"
Nella vita capita spesso di fare qualche fesseria, ma regolarmente questa è provocata da qualche cosa che ci è accaduto in precedenza. Errori se ne compiono tanti nella vita, ma sempre c'è un motivo per sbagliare nel comportamento. Ci deve essere uno stimolo per avere una reazione. L'errore non è mai spontaneo.

8.1.2121
"Abbiate pazienza" disse con angoscia, "lasciatemi pensare fino a domattina. Vi assicuro che sistemerò tutto"
A volte mi capita di andare a letto con un pensiero che mi assilla. Qualche anno addietro non sarei riuscita a dormire per tutta la notte. Ora il pensiero assillante mi accompagna fino al letto e poi inizio a cacciarlo via con pensieri sereni, con ricordi piacevoli, perché alla mia età, se c'è un problema è meglio rimandarlo al giorno dopo. 
Magari, domani, quando mi sveglierò, il problema si sarà risolto da solo... (Lauretta) 

10.1.2121
"Poi, mentre il treno si rimetteva in moto, Peppone si tolse il cappello con un largo gesto e anche Don Camillo si tolse il cappello e rimase affacciato così col cappello in aria, come una statua del risorgimento.".
Quante volte nella vita mi è capitato di salutare una persona senza valutare quando avrei potuto rivederla!
A volte è successo di incontrare di nuovo un'amica lasciata da tempo, a volte il silenzio è caduto su un'amicizia, un affetto, senza avere più la possibilità di un incontro.
A volte tornano alla mente figure di persone perse, di cui non so più niente, non ho un punto di contatto, un numero di telefono, un indirizzo, peggio ancora, non so se sono ancora vive. Questo ultimo pensiero è per me inquietante. (Lauretta) 

11.1.2121
"Mio padre era alto, magro e potente, con lunghi baffi, un grande cappello, La giacca attillata e corta, i calzoni stretti alla coscia e gli stivali alti." 
Mio padre era alto, magro e potente, con baffi sottili e un cappello Borsalino. Era un uomo intelligente, colto, interessato all'arte, dipingeva e mi ha insegnato ad amare tutto ciò che lui amava... Per me è sempre stato un mito, l'ho adorato per quello che mi sapeva trasmettere e l'ho ben presto ritenuto il mio confidente preferito; é stato in grado di stimolarmi fin dalla più tenera età ad essere curiosa, a voler imparare tutto ciò che avrebbe regalato lati positivi al mio essere. Io ero la sua modella quando dipingeva, ero la sua compagna nella scoperta di opere d'arte, di città storiche, di eventi culturali. Con lui passavo le serate ad ascoltare alla radio le opere di Puccini che io ho imparato ad amare insieme a lui, non per niente io mi chiamo Lauretta e l'appellativo per mio padre era "babbino". Cosa che faceva ridere le persone che mi sentivano chiamarlo sapendo quanto era alto. Sono quasi quaranta anni che mi ha lasciata, ma io lo adoro sempre allo stesso modo, come se fosse sempre qui con me. (Lauretta)


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Da  “Millenovecentoquindici” di Graziano Mantiloni

7.1.2121
"La pianta neanche se ne accorgeva, figuriamoci Otello! ".
Ricordi… adoro i ricordi. Affiorano, basta anche solo una parola.
Bellissimo è il ritorno! Mi ritrovo  con le amichette del tempo. Non le ho più riviste per la maggior parte. Chi a destra chi a manca. Qualcuno è rimasto, ma non ci vediamo granchè nonostante l’affetto che portiamo dentro e questo lo so, ne sono sicura, vale per tutte noi a prescindere, perché il passato è importante e dopo tanti anni, tanti davvero, è meraviglioso immergervisi. La nostalgia ci pervade ma ci riempie la vita. Anche quella già ricca per infiniti motivi o punti di vista. 
Il mio ricordo? Siamo a giugno, l’assalto ai tanti alberi ricchi di ciliegie. "Attente! Arriva il padrone!?!?" e via di corsa a casa. Ne mangiavamo e ne facevamo orecchini. Ci ornavamo le orecchie... ahhhahhh… le orecchie cariche di ciliegie… (Claudia) 

10.1.2121
"Questa è la nostra vita, quando rinasci chiedi di nascere ricca, così avrai i servitori a disposizione tutto il giorno.- le rispondeva Elpina.".
Siamo pressoché tutti insoddisfatti della nostra vita e pensiamo a come sarebbe stato bello nascere in luoghi, in tempi, in famiglie a nostra scelta. Ma perché pensare all’assurdo? Anche a me capita di pensare che mi sarebbe piaciuto nascere in un altro periodo, più precisamente ora, perché nonostante la pandemia che sarà presto debellata, è ovviamente un periodo con molte più possibilità... economiche, culturali e di comunicazione, come questo blog, ad esempio.  Certamente è un pensiero vano, di un attimo,  perché so bene che se fossi nata ora non sarei stata la stessa persona visto che ognuno di noi è diverso a partire dai geni, senza contare l’educazione scolastica e culturale in genere. Allora credo che sia utile cercare di migliorarsi in ogni ambito e poi la vita va come deve andare. Saperla affrontare, saperci ricavare emozioni che ci fanno crescere, questo si che è importante per noi, per essere certi di avere un bagaglio da portare con noi, per un comportamento più costruttivo e intelligente possibile. E’ un’impresa difficile ma una meta possibile. Io credo che, quando si arriva vicinissimi alla comprensione e alla tolleranza, il nostro fardello ci resta vivibile. Un buon bagaglio in pratica rende più agevole un fardello. (Claudia) 

12.1.2121
"Non sapeva darsi tante spiegazioni sulla morale e sul buon comportamento da tenere in società, ma in testa aveva un modello preciso sebbene non fosse in grado di codificarlo con nessun ragionamento."
Quanto è decisiva l’istruzione sul comportamento e quanto è innato e poi sviluppato nel contesto in cui si vive? L’esempio si sa ha la sua valenza ma l’indole a seguire una strada precisa è puramente intuito, un’ impronta personale che si ha anche senza una istruzione particolare.  Si tratta di scelta, di via da seguire in base al carattere, di una vera forza e da qui nascono Persone con la P maiuscola che incontrano ammirazione, collaborazione e amicizia in orizzontale ma molti attacchi da parte delle persone da poco. (Claudia)


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Da "Il miracolo" di Danielle Steel.  
         
7.1.2121
In una giornata di novembre la barca a vela, la "Victory", procedeva con andatura veloce  ed elegante alla volta del vecchio porto. 

Questa barca era servita al proprietario per evadere da un presente molto difficile e  complicato.  Quante volte presa da momenti particolari di tristezza o annoiata per la monotonia di questo momento vorrei navigare.  Mi servirebbe per allontanarmi  dal mio  habitat per un po'. Vorrei visitare nuove terre e mari azzurri ed oceani immensi. Potrei così ammirare panorami meravigliosi circondati da vegetazione sfumata da tutti i toni di verde che soltanto la natura sa fare. (Silvana)



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Da "Fratelli tutti " lettera enciclica sulla fraternità e l'amicizia sociale - Francesco

7.1.2121
"Un essere umano è fatto in modo tale che non si realizza, non si sviluppa e non può trovare la propria pienezza se non attraverso un dono sincero di se.".
Questa frase mi riporta a pensare alla mia vita. Sono davvero un dono per gli altri? I miei comportamenti, le mie relazioni sono davvero sinceri, fraterni, solidali? Sono amicizia, gioia, condivisione, compassione, amore? (Piera) 

10.1.2121
Da "Fratelli tutti " lettera enciclica sulla fraternità e l'amicizia sociale - Francesco
"La Shoah non va dimenticata, è il simbolo di dove può arrivare la malvagità dell'uomo quando, fomentate da false ideologie, dimentica la dignità fondamentale di ogni persona, la quale merita rispetto assoluto qualunque sia il popolo a cui appartiene e la religione che professa ".
Come non ricordare le atrocità compiute in quel periodo storico, è giusto fare memoria, ma come è grande ancora il dolore nel ricordo di avvenimenti terribili e inumani che hanno distrutto e segnato tante vite!
Fare memoria... Sì, fare memoria, perché ciò non accada mai più, trasmettere ai giovani la speranza e la bellezza di un mondo nuovo non abitato da guerre e conflitti dove tutti i popoli possano vivere in pace. Utopia? Forse, ma non abbiamo altra scelta per la felicità di tutti. Per raggiungere questo obiettivo dobbiamo spendere tutte le nostre forze e le nostre risorse . I giovani sono la nostra speranza. (Piera)



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