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Consigli per la lettura delle pagine
: 8

Il blog parte con i post periodici con cui
lanciamo spunti e ci teniamo in contatto.

Sotto seguono una serie di pagine
(link) divise per argomento.

Clicca sulla pagina desiderata.

L'elenco è lungo, la voglia di scrivere è tanta,
lasciatevi coinvolgere per allenare i muscoli
della mente e del cuore

Buona lettura



Lucca Insieme - Contrasti: Guerra e Pace 2










Contrasti: Guerra e Pace 2


📌

La guerra che verrà

non è la prima. Prima

ci sono state altre guerre.

Alla fine dell’ultima

c’erano vincitori e vinti.

Fra i vinti la povera gente

faceva la fame. Fra i vincitori

faceva la fame la povera gente egualmente.

Bertolt Brecht




📌
Nel mondo ci sono state
in egual numero
pestilenze e guerre.
E tuttavia pestilenze e guerre
colgono gli uomini sempre impreparati.
Albert Camus
 

📌
La pace non è solo
 un fine remoto da raggiungere,
ma un mezzo per raggiungere quel fine.
Martin Luther King
 

📌
Io non so con quali armi
sarà combattuta la terza guerra mondiale,
ma so che la quarta
sarà combattuta con pietre e bastoni.
Albert Einstein
 

📌
Nessuna civiltà
potrà essere considerata tale
se cercherà di prevalere sulle altre.
Mahatma Gandhi




Guerra

La sola parola già spaventa.
Ne vogliamo parlare?

Proviamo ad esorcizzare la paura,
il disagio che sentiamo dentro...
Questo spazio é a disposizione.


Cominciamo?
 
 
 📌
Il mondo moderno è cambiato. 
Il mondo moderno è civile.
Il mondo moderno è istruito. 
Il mondo moderno vuole vivere.
Il mondo moderno è economico.
Si lotta per l'economia. 
L'economia affonda il nemico. 
L'istruzione affonda il nemico. 
La civiltà affonda il nemico.
(Claudia) 


📌
Spighe dorate, grano maturo
manca il contadino,
stupida guerra,
nasce una vita, strilla con forza,
vuole suo padre
che adesso è in guerra.
Giovane uomo pensi alla sposa,
pensi a tuo figlio, al campo biondo
al genitore antico che prova a sostituirti
va tutto in malora, questa è la guerra.
Missili, bombe, persone uccise,
c'è sangue addosso a te
ma non è il tuo.
Era di un altro padre,
era di un altro figlio
aveva un altro raccolto da salvare
che marcirà come il tuo.
Grazie alla guerra.
(Rita)


📌 
Voglio essere lasciata a guardare l'azzurro.
Non voglio essere soffiata via dal mio ramo.
Voglio ridere tra i fiori di pesco,
dipingere la mia vita d'acquerello.
Non voglio udire il pianto dei bimbi.
Voglio stringerli in parole di fiaba.
Non voglio patire la cecità dell'uomo.
Voglio solo assorbirne ogni luce e bellezza.
     Non voglio essere soffiata via dal mio ramo.
     Voglio essere lasciata a guardare l'azzurro.    
(Vanina)
   
     
📌          
La guerra è una cosa mostruosa,
non si può pensare a tutti i morti e infelici
che ne vengono fuori.
Giovani studenti obbligati ad impugnare armi
per difendere la propria terra.
Donne  e bambine  che preparano
armi rudimentali per sopravvivere.
Non c'è  altro  da sperare
che vinti e vincitori
si siedano intorno ad un  tavolo
per trattare  la pace.
(Silvana)

      

📌
Non ho ancora capito a chi serve.
I potenti?
Solo avere e ancora avere.
Ma dico: “Questi potenti
non hanno anche loro
dei bambini?
Che futuro gli faranno trovare?
(Alba)

   

📌
La libertà è impedita
la voglia di vivere è frenata
la sicurezza è  ormai incerta
la prepotenza avanza
chi è costretto dal violento fugge
perché è la sua unica risorsa.
(Lauretta)





📌


















2 commenti:

  1. Mia zia, nata nel 1915 e vissuta fino al 2017, raccontava così l'inizio della seconda guerra mondiale:
    " Dal bar Micheli(un bar che si trova ancora oggi a Maggiano) una mattina sentii venire una gran voce da un altoparlante che annunciava l'entrata in guerra dell'Italia e la nostra vita cambiò. Mio padre, soldato della prima guerra era riuscito a scavare un rifugio sotto terra, vicino al ppzzo, per nascondere tutti noi durante i bombardamenti"
    Quante volte, da bambina, ho ascoltato i racconti suoi, quelli di mio padre e di mia madre. Racconti dolorosi, pieni di angoscia anche quando tutto era passato, ma i ricordi, si sa, non ti lasciano. Papà diceva che la sua famiglia era stata fortunata, perché non era mai mancato loro da mangiare,ma la mamma raccontava cose terribili.
    Sono vissuta con questi racconti ed è anche per questo che sono angosciata. Il pensiero di questi popoli in guerra mi accompagna sempre...
    Le ferite di una guerra, sia fisiche che psicologiche, non si rimarginano mai

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tutti noi cresciuti subito dopo la guerra abbiamo sentito racconti come questo, racconti di orrori recenti vissuti dagli adulti. Ne abbiamo visto anche le macerie concrete prima della ricostruzione e gli invalidi che tornavano dalla guerra...
      Auspichiamo che non si proceda muro contro muro, ma si riesca a trovare una via negoziale che ci porti ad una conclusione pacifica.

      Elimina

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