Lucca Estate - Maria Maddalena

 

Maria Maddalena

Oggi

mi sono imbattuta

in una strana storia.

Due ragazzi si sono separati 

nei giorni a ridosso del matrimonio,

quando la ragazza scopre

che la madre dello sposo lo ha allevato

facendo la escort.

Il ragazzo ritiene che

in questo non ci sia nulla di male,

si tratta di un lavoro come un altro,

ed osanna la libertà di autodeterminarsi.

La ragazza al contrario non perdona.

Ritiene che si tratti di prostituzione,

che sia qualcosa di vergognoso

e che non sia un lavoro.

Conclusione: 

il matrimonio

salta.

A questo punto

mi è venuta subito in mente la Maddalena.

Infatti Gesù la perdona

vedendone il pentimento e

la bellezza interiore.

 La Maddalena

o Maria di Magdala

è una figura importante nel nuovo testamento

È una discepola molto amata da Gesù,

che lo segue e lo serve.

Nel Vangelo compare come testimone

della crocifissione e della risurrezione.

Apprendiamo anche

 che Gesù la libera dai sette demoni,

forse una malattia fisica grave

o una condizione dello spirito.

Nei Vangeli apocrifi

si legge che

Maria Maddalena è una prostituta,

addirittura la moglie di Gesù

oppure una parente,

comunque

una delle discepole

più fedeli.

Che ne dite?

Voi cosa ne pensate?

Se fosse capitato

nella vostra famiglia 

come avreste reagito?

Avreste

lasciato sposare

vostra figlia

con questo

ragazzo?

📌

📌

Di colpo mi verrebbe da dire: - Capperi, che amore!! 

Il ragazzo avrebbe potuto raccontare la sua storia già prima, se si vuole pensare a un rapporto più chiaro e di confidenza, ma bisogna considerare che per lui è naturale.

Non vede il problema oppure non è stato capace di scendere presto le scale e tirare fuori la cosa.

Vuol bene a sua madre che lo ha amato e cresciuto tenendoselo accanto, che non ha pensato all’adozione e nemmeno all’abbandono. Eppure sarebbe stata la strada più facile.

Cosa sappiamo noi della vita delle persone, delle loro scelte a volte anche obbligate?

Credo che il ragazzo in questo caso abbia avuto la sua buona dose di fortuna. Sposarsi con una persona che non l’avrebbe amato per quello che è sarebbe stato un fallimento. 

Lui, se si vuol parlare di colpe, non ne ha nessuna, se non quella di non averlo detto prima. Probabilmente non si era reso conto che aveva a che fare con una bigotta. Quando si è innamorati  non si riesce a vedere i difetti dell’altro o, al limite, si tollerano.

In ogni modo io come madre non mi sarei impicciata. Caso mai non accetterei se ci fosse una situazione illegale. Del resto la strada da percorrere è soggettiva e tutti hanno il diritto di scegliersela.

Ma credete che i figli di prostitute, che oggi chiamiamo più elegantemente escort, non abbiano diritto a costruirsi una vita?

Claudia

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Parlando di prostituzione viene subito in mente una cosa: se mio figlio si fidanzasse con una ragazza, figlia di una che ha sempre fatto la escort, come accetterei la situazione?

In un primo momento resterei un po' frastornata, perchè non mi piacere proprio.

Ragionando con calma penso che bisognerebbe perdonare la mamma e non giudicare la figlia.    L'unica  cosa è che alla figlia non  venga mai in mente di fare il mestiere della mamma.

Silvana

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La situazione umana scaturita da questo racconto è intrigante e io, donna matura del novecento, parteciperei come istinto ai sentimenti della ragazza, abituata ai commenti bigotti di chi mi ha allevato.
Quindi se fosse chiesto a me di giudicare quella povera donna, senza neppure riflettere, sarebbe presa e fustigata sul bordo della strada.
Anche io avrei giudicato, ho detto, ma capisco soprattutto il ragazzo che è vissuto nella situazione trovandola normale.
Mi sono informata sul significato di escort: significa “donna di un certo livello che si accompagna ad uomini per degli incontri sociali non necessariamente di natura sessuale, anche se il nostro istinto ci porta a tradurlo in prostituta.".  E qui entra in gioco la Maddalena e si fa presto a dargli quel titolo dispregiativo se si pensa soprattutto che parliamo di una società di duemila anni fa.
Gesù amava questa donna passionale che non conosceva mezze misure sia nel peccare che nell'amare. Infatti Gesù gli dice: “Donna ti sono perdonati i molti peccati perchè hai molto amato.”. Alla base di tutto c'è l'amore, quello della escort verso suo figlio, che non dobbiamo giudicare come invece fa la fidanzata che non ama. Non ama il fidanzato e si pone in una situazione di giudizio che non aveva usato neppure Gesù. Anche chi ha portato alla nostra conoscenza questi fatti, ci pone la domanda se avremmo permesso a nostra figlia di sposarsi con questo ragazzo allevato a pane e uomini.
Ci è detto di perdonare settanta volte sette, cioè all'infinito! Sempre!
Invece, non solo giudichiamo, ma giustifichiamo le nostre scelte di vita con il cattivo comportamento altrui.
“Stolti siete, ma non sapete che stanotte vi sarà chiesto la ragione della vostra vita?”. Stolti siamo quando ci sentiamo più bravi degli altri.

Rita
 

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Per quel che mi riguarda, io non riesco a meravigliarmi mai di niente. L'animo umano mi intriga oltremodo e anche i comportamenti delle persone. So che c'è sempre tanto dietro ciò che vediamo fare.

Io do sempre un'altra possibilità a chiunque, anche all'assassino più efferato, quindi il perdono mi è congeniale. Questo non vuol dire che giustifico un comportamento errato o criminale. Ne vado soltanto a cercare le cause sulle quali subito intervenire.

Alla ragazza ad un passo dalle nozze consiglierei di non prendersela con il fidanzato, un figlio che non c'entra niente con le scelte fatte dalla madre. Non si può essere responsabili di ciò che fanno gli altri. 

La Maddalena conferma la mia tesi che le persone possono cambiare completamente... e quindi che l'educare e l'accogliere hanno il loro perché come ho sempre creduto.

Vanina 

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Il perdono non è un gesto facile per un essere umano. Solo una grande capacità interiore può permettere di raggiungere la possibilità di perdonare. Personalmente ritengo che il perdono sia una lunga elaborazione positiva e molto personale di un fatto o di un comportamento che si raggiunge con tanta fatica e volontà. 

Non credo però che si possa paragonare il perdono di Cristo nei confronti di Maria Maddalena con quello che noi possiamo concedere ad un essere umano che ci ha mentito come nel caso del fidanzato che aveva taciuto per due anni la "professione" di sua madre...

Gesù sapeva perfettamente che mestiere faceva la Maddalena, non era stata una confessione, perchè anche gli apostoli lo sapevano, però se la teneva accanto ugualmente; non è che improvvisamente aveva saputo che si prostituiva e allora l'ha perdonata. Forse avrà voluto farle fare un percorso di riabilitazione o metterla alla prova per vedere come si comportava convivendo con degli uomini.

Io da agnostica, non riesco a comprendere un atteggiamento divino.  Devo dire che, leggendo quello che è stato scritto sui Vangeli, restano molti dubbi sulla figura di Maria Maddalena.

Comprendo invece molto bene la futura sposa che rifiuta il matrimonio, ma non tanto per il lavoro poco dignitoso che faceva la futura suocera, ma per il fatto che il fidanzato non abbia dichiarato subito a colei che amava, con chi si sarebbe imparentata se si fossero sposati. Questo silenzio durato due anni lo ritengo imperdonabile, perché tra due persone che si amano non ci devono essere segreti.

Lauretta

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Per quanto riguarda il perdono mi rimane un po' duro esercitarlo, anche se a volte ci può stare.

Per quanto riguarda il ricordo, credo che la colpa delle madri non deve ricadere su i figli, però credo anche che quel mestiere non lo capisco, perché ci sono altre maniere di guadagnare. Io lo posso ammettere solo quando c'è stato in tempo di guerra.

Se avessi saputo che l'avesse fatto mia madre, non so se l'avrei capita anche perché la sentirei talmente sporca...

Di Maria Maddalena che dire? So solo che la Chiesa non ammette niente di niente.

Alba

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"Due ragazzi si sono separati

nei giorni a ridosso del matrimonio,

quando la ragazza scopre

che la madre dello sposo lo ha allevato

facendo la escort.”.

Probabilmente lo lascerei come ha fatto la ragazza, anche se il fidanzato sostiene che nel lavoro della madre non ci sia nulla di male, ma perché lui ha aspettato due anni a parlarne, non si fidava? Perché in tante occasioni in cui era presente la madre non era mai stato detto nulla?

La ragazza aveva notato nella futura suocera un abbigliamento sempre molto curato e impeccabile; con lei era sempre rispettosa e aveva guardato con approvazione e affetto la relazione che aveva con il figlio.

Questa “doccia fredda” tuttavia non riusciva ad accettarla. Che cosa avrebbero pensato il prete, i famigliari, gli amici e i colleghi e, cosa più importante, come avrebbe reagito lei nel tempo?

Era solo questione di perdono o sarebbe rimasto il tarlo dell’assenza di fiducia?

Monica

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