Edu - Pillole: Libertà Vs lassismo

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Un aspetto educativo molto importante, che interessa particolarmente i genitori, ma anche gli insegnanti, gli educatori e, non ultima l'opinione pubblica, è quello che riguarda il concetto di libertà, inteso nel senso più ampio.


🔼 Devo lasciare libero il bambino di fare esperienze oppure devo indirizzare
      fortemente le sue azioni?
🔼 Lo lascio libero di fare le sue scelte o gliele do già pronte perché io so già cosa va
     fatto?
🔼 Lo spingo verso comportamenti usuali, buoni a priori, o lo lascio scegliere?


Potrei farmi ancora tante altre domande come queste, non è vero?
A tutte, però, dovrò dare una risposta ponderata.
Cercherò di arrivarci con qualche riferimento e qualche domanda mirata.


🔽 La madre di Bianca, ma anche il papà, ha lasciato la libertà alla figlia di essere se
     stessa?
🔽 La madre di Lisa, l'ha davvero lasciata libera di fare le sue esperienze?
🔽 L'insegnante della scuola di periferia (v. "L'elefante rosa") ha lasciato liberi gli
     alunni di scegliere oppure no?


Pensateci su con onestà, per giungere ad una vostra idea ponderata.
Io vi mostro ora il mio punto di vista.


🔴 La misura e l'equilibrio pagano sempre.
     È  meglio scegliere ogni volta, che a priori.

🔴 È sbagliato essere eccessivamente direttivi: non è formativo, non sviluppa le idee.
     Rende gregari e insicuri.

🔴 È sbagliato, per contro essere lassisti e incuranti:
     Rende incerti e insicuri, ci si può sentire abbandonati.
     Senza riferimenti, si procede per prove ed errori.
     Si può incorrere in pericoli.


✔ È necessario essere attenti al pensiero dei bambini.
      (La madre di Bianca vuole educare un'idea e non una bambina reale.
      Non vuole neppure provare a vedere ciò che altri, più competenti,  le stanno
      indicando e che è già palese).

✔ È bene che facciano le loro esperienze, ma è necessario vigilare.
      (La madre di Lisa doveva seguirla da lontano, lasciarla sperimentare, ma
      intervenire prontamente nel momento del disagio. In realtà lei si è fatta
      coinvolgere dall'amica vicina di ombrellone e non si è più curata di Lisa).

✔ Il confronto tra coetanei (e non) è importantissimo per crescere.
      Importanza, quindi, di un gruppo di riferimento.
      (L'insegnante della scuola di periferia fa parlare i bambini, li ascolta, li "dirige"
      aiutandoli a scegliere).