Poesia - Felicità

 

Felicità

Dea timida e sconosciuta 

stride garrula negli azzurri infiniti,
galleggia di primo mattino

sulla schiuma di un'ondina solitaria.

Ammicca nel buio

tra le stelle cadenti d'agosto,

si emoziona tra le note di una melodia,

scrive le parole più belle,

ride nel pulviscolo

del pudico raggio di sole.

Prende i colori dei fiori di marzo,

si accende sorniona

sulle foglie d'autunno.

Batte all'unisono

quando incontri i suoi occhi

e si scioglie serena

in quell'attimo.

Ora non ti senti più sola.

Timida timida

si palesa la felicità.

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