Lucca Estate - Sulle orme della poesia finlandese

 

Sulle orme della poesia finlandese

Ecco alcuni esempi di

poesie finlandesi.

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Lingue straniere 

I giorni passati sono le sole lingue straniere che

ho imparato nel momento in cui ho parlato.

Stimate dagli elementi più pesanti

nascono, e si scompongono più lentamente.

I giorni passati innumerabili rumoreggiano dietro

il silenzio, in un luogo ormai irraggiungibile.

Le loro parole si zittiscono come secchi

caduti nel pozzo più profondo della fanciullezza,

fluttuano sul braccio di un vecchio, sul capo di una

corda sottile, così distanti sono.

In uguale compagnia – ogni battito del mio cuore,

la neve sciolta degli inverni che ho visto,

le scarpe che ho camminato, da un’estremità all’altra.

Guardano ora concentrati, ogni mio nuovo

movimento, ogni mio fresco incontro.

Ma verranno anche notti in cui mi salveranno

dai mari burrascosi dell’eternità sconfinata.

(Jouni Inkala)

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Al vento

Non c’è di che preoccuparsi. L’ombra non

può cadere. Si muove come l’albero

e ne segue ogni scatto.

Come fuoco è trascinata via nel vento

e scivola con leggerezza sopra ogni cosa.

Non c’è di che preoccuparsi. L’ombra non

può cadere. Si muove soltanto.

E quando si stacca un ramo dal tronco

lei lo sente e lo accoglie.

(Mirkka Rekola)

 (Per approfondimenti, v. pagina "Edu-Pillole: La poesia finlandese")

Che ve ne pare?

Noi l'abbiamo trovata

una poesia particolare,

lontana dal nostro vissuto,

nella quale abbiamo colto

tanta tristezza

e grande solitudine.

Così abbiamo provato

a immaginare

come viviamo noi la

Solitudine

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Solitudine.

Malinconia 

Pensiero infinito 

In sua compagnia vivo leggera

Non la cerco

È lei che mi invade 

Così,  di colpo, a volte 

Mi risveglio

Osservo il Mondo 

Apprezzo l'attimo.

(Claudia)

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Sono erba bruciata al sole,
secche e aride
sono mente e cuore.
Aspetto l’acqua
come linfa
di nuova vita e pace.
Tuoni, lampi
invadono cieli neri,
una goccia, un’altra.
Gioia fluisce nel mio corpo,
speranza all’orizzonte.

(Monica)

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Solitudine

una cappa oscura mi opprime
le ore sembrano anni.
Si è spento il sole
i colori non sono.
Fatica di essere
dolore per non sentire.
La mia anima è triste,
è brutta la solitudine.
Sola come un filo d'erba
in un prato.
Il mondo sulle mie spalle,
pesa la solitudine.
Buio fuori e dentro me.
Buio, notte,vorrei dormire,
dormo, vorrei scappare.
Scappo, la solitudine mi segue,
non è retta la via,
è un cerchio che si ripete
gira, gira e ricomincia.
Una cappa oscura mi opprime
le ore sembrano anni.
E' brutta la solitudine
di un filo d'erba in un prato.

(Rita)

Solitudine!
Presto spunterà il sole
non sarai più cullata dal buio della notte.
sembri sola ma la luce è con te.
C'è il calore, le ombre, i colori.
Non sarai più sola.
Solitudine!
Ti vesti di compagnia.
cerchi disperata una speranza.
Mi hai trovato!
Siamo in due, non sei più sola.

(Rita)

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Solitudine

Stato d'animo inquieto.

Vista del mondo

che ci circonda

pessimistica

e nera.

(Silvana) 

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La solitudine

è un modo

di studiare se stessi

La solitudine

è voler non vedere

che davanti a te

c'è qualcuno.

La solitudine

è un inquietudine

dentro di te.

(Alba)

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Solitudine.

Amica cercata.

musa nel fragore del mondo. 

Solitudine.

Ispirazione fugace.

Pienezza sul far della sera. 

I pensieri salgono liberi

tra capriole di emozioni.

Amo la solitudine,

musa nel fragore del mondo.

(Vanina)

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Solitudine, buio e silenzio,

cerco un essere umano 

per condividere i miei pensieri

ma non c'è o se c'è

è estremamente lontano.

Forse un giorno, 

quando la luce torneràm

tu sarai alla mia porta

e darai senso ai miei giorni,

facendo sparire

solitudine, buio e silenzio.

(Lauretta)

Chi vuole continuare?

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