Ipariamo a valutarci e a valutare
Nel valutare noi stessi
é necessario essere attenti
a tutti gli aspetti
che entrano in campo,
alle emozioni
che ne cambiano il senso e la luce.
Inoltre
non dovremmo mai dimenticarci
di essere anche giusti
ed equilibrati
per non soffrire inutilmente
per i sensi di colpa.
Nel valutare gli altri
dovremmo stare ancora più attenti
dovremmo stare ancora più attenti
per evitare giudizi affrettati,
per non crearci preconcetti,
per non erigere barriere
e costruirci intorno
muri invalicabili.
In entrambi i casi
dovremmo cercare di essere giusti
e di non esprimere condanne
per fatti non veri.
Proviamo ad esercitarci
valutando
valutando
le dinamiche di frequentazione
della nostra
magica panchina?
Chi comincia?
♥️
E’ ovvio che una panchina sia un luogo dove
sedersi e non è detto che tutti vogliano fermarsi un poco. C’è però da dire che
la nostra Panchina, in specifico, è abbastanza frequentata. Alcune di noi sono
abitualmente sedute, praticamente in una postazione fissa, il matedì.
Appuntamento alle ore diciassette in punto! Questo comportamento è importante perchè
assicura la vita della Panchina stessa.
Siamo un punto di riferimento per
chiunque voglia fermarsi e raccontarci qualcosa di sé oppure partecipare
con un proprio elaborato. È bello scrivere e vedere una nostra firma su ogni
pezzo! Ecco, siamo un punto fermo. È importante. Seppur contente e interessate
se qualcuno viene e va, siamo soddisfatte di ritrovarci e contare sul nostro appuntamento, trattando ogni volta un nuovo e interessante argomento.
(Claudia)
♥️
Da tre anni faccio parte del gruppo de "La Panchina del cuore" di Vanina, la mia
insegnante delle elementari.
Frequento online tutte le settimane, tranne quando sono impegnata con visite,
esami e ricoveri per la mia salute.
Devo ammettere che quando non ci sono ne sento tantissimo la mancanza.
Mi sono affezionata immensamente alle “signore dello zoccolo duro”, cioè a
quelle che sono sempre presenti, e le sento come parte della mia famiglia.
Mi sono un po’ allontanata da coloro che frequentano sporadicamente o sono
diventate delle meteore. La vita è così, nulla è statico e tutto è in
movimento… l’importante è ritrovarsi su la nostra Panchina del cuore!
(Monica)
♥️
Dove sei cara amica de "La Panchina"?
E' un po' che non ti vedo ai nostri allegri e rilassanti incontri.
Forse non ti va più di partecipare perché ci incontriamo on line? O forse, io non mi rendo conto, ma tu sei molto impegnata e non hai più tempo da dedicarci?
Forse potresti essere proprio tu ad individuare un modo alternativo per stare insieme perché, te lo confesso, tu ci manch. Sentiamo la mancanza delle chiacchere, delle cose buffe che ci raccontavamo, delle scoperte di un lato nascosto di te che ci faceva sembrare di scoprire un mondo nuovo... Ti capisco se sei dell'idea che quando ci incontravamo in presenza, il nostro rapporto era più coinvolgente per te, però guarda che forse è più comodo incontrarsi on line. Non c'è bisogno di uscire di casa e raggiungere la nostra bella biblioteca.
Io sto meditando di fornirmi di prolunga e al martedì raggiungere il nostro amato gruppo dal giardino tra il canto degli uccellini e il venticello che mi accarezza.
Dai, prova a tornare una volta! Sono certa che rinascerà l'entusiasmo che ci ha unite per tanto tempo.
(Lauretta)
♥️
Cos'è "La Panchina"? È una panchina dove c'è chi viene e chi va. Alcune signore, anche se sono apparse poco e poi scompaiono, hanno lasciato sempre un segno, un segno bello, perché tutte le persone sono interessanti: ognuna è fatta diversamente dall'altra, ma ha sempre qualcosa da dire.
Una cosa a parte è che ogni volta è un bagaglio di emozioni e ritrovarsi via web è proprio proprio carino.
(Alba)
♥️
Che bella la nostra panchina ed è aperta a tutti. Io come posso. per poter partecipare, cerco sempre di lasciarmi il martedì pomeriggio libero da altri impegni.
È varia, perchè ci sono signore che si siedono con noi raramente - però ogni volta ci arricchiscono con i loro racconti - poichè fanno parte di altri gruppi e sono impegnate. Allora ci informano dei loro eventi e ci invitano anche noi a partecipare.
Penso che siamo migliorate nello scrivere, basta dire che abbiamo quasi scritto un terzo libro a tante mani. Per noi è stata tanta gioia: pensare la trama, trovare vocaboli giusti e anche i personaggi da noi inventati.
Comunque "La Panchina", anche se sembra impegnativa, ci ha fatto bene, perchè abbiamo creato un gruppo di una vera amicizia.
(Silvana)
♥️
Per me questa panchina è proprio come io la pensavo e la penso, un input come direbbe qualcuno, ma, meglio ancora, un pretesto, uno stimolo, per incontrarsi ed allargare il nostro potenziale umano.
Questa è una panchina su cui è piacevole sedere, perché c'è la libertà assoluta di esprimersi, di fermarsi, di tornare e ritornare ancora, di passare e lasciare qualcosa di sé, anche se le circostanze della vita poi ci allontaneranno.
Sedere sulla nostra panchina non è un obbligo, non é un dovere, non ci si sta per educazione, ma esclusivamente per interesse, per trascorre del tempo significativo, per crescere insieme come persone, per ricevere e dare supporto, per rilassarsi e stare bene.
Per questo motivo è bellissimo avere incontrato tante persone, anche solo per una volta. Esse hanno comunque ampliato il nostro orizzonte e le ricordiamo ancora con grande piacere e tanto affetto.
Sempre... buona panchina a noi!
(Vanina)
♥️ ♥️ ♥️
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