Martina
C'era una volta Martina, una specialissima bambina che non si annoiava mai.
Pensate che riusciva a divertirsi semplicemente, entrando nel mondo del suo libro preferito. E come? Vi chiederete.
Pensate che riusciva a divertirsi semplicemente, entrando nel mondo del suo libro preferito. E come? Vi chiederete.
Dovete sapere che la copertina di quel libro era di un bel giallo, percorsa in lungo e in largo da un filo burlone che cambiava di volta in volta il suo percorso.
Martina si esaltava davanti alla bellezza di quelle linee che aprivano improvvisi passaggi segreti davvero irresistibili, così non si tirava mai indietro quando ne individuava uno, anzi vi ci si tuffava dentro piena di aspettative.
Questa volta si era trovata in prossimità di un piccolo vortice che ruotava lassù in alto a sinistra. Vi era entrata sorridendo a passo di danza tutta allegra e si era lasciata andare alla brezza lieve che vi spirava e che la trasportò con estrema naturalezza al centro di un laghetto dalle onde tremolanti.
L'acqua era piena di luce, quasi gialla tanto era luminosa.
Immediatamente i capelli sul capo le si si arrotolarono in ricci vorticosi. Anche il suo abitino verde si trasformò in un tubino tutto arricciato, soprattutto laddove si arrampicava sul décolleté. Si era trasformato in un elegante abito di gala. Martina si osservò con piacere.
Appeso ad una gruccia vide una alternativa, un vestito importante rosa, lungo, a balze che si rincorrevano ondeggiando.
Martina lo osservò con un certo interesse, ma decise di tenersi il suo splendido tubino, un vero modello così come si era trasformato, che non aveva mai visto in assoluto.
Quanti vortici le giravano intorno! Non sapeva come interpretarli, ma sentiva che qualcosa stava per accadere.
E infatti... Sì, eccolo! Un pesce elegantissimo in livrea blu, dal ciuffo arancione, si materializzò davanti a lei. Dimenandosi tutto, le dette un bacetto/vortice sulla guancia... mentre si trasformava in un irresistibile principe azzurro!
Martina ebbe un tuffo al cuore, ma non fece in tempo a godere pienamente della sua emozione perché, proprio in quel momento, trasportata da innumerevoli vortici viola, arrivò al loro cospetto una torta enorme, molto importante e all'apparenza anche molto golosa.
Martina si lasciò andare e sorrise con la naturalezza che le apparteneva, affatto meravigliata di ciò che le stava accadendo. In fondo aveva capito immediatamente che quello era il giorno meraviglioso delle sue nozze e se le doveva godere.
Così, al braccio del suo principe azzurro, si diresse verso quella meraviglia per procedere al simbolico taglio della torta che avrebbe suggellato la loro unione piena di gioia.
Insieme afferrarono il coltellino d'oro cesellato che era stato fornito loro e lo affondarono in un trionfo di frutta caramellata. Che profumino!
Martina alzò gli occhi pieni d'amore verso il suo principe azzurro e... si ritrovò fuori dalla copertina!
Era a casa sua... Era sola e non c'erano più tracce di pesci e di principi azzurri, ma come era stato bello aver vissuto quella meravigliosa avventura dentro il suo mondo segreto nascosto nella copertina di un libro!
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