Pets and Animals - Vita sui tetti della città 3

Sulla persiana sotto i tetti, ora lui è davvero solo.
Mi guarda come ogni sera mentre mi accingo a chiudere la finestra.
Sono ormai molti giorni che lei non c’è più.
Sulla strada sottostante tutto è tornato alla normalità.
Nessuno si è accorto di niente.
Il solito continuo trambusto è andato in scena frettoloso e sempre troppo distratto.

Quando scende la sera, in alto sotto le stelle lui sopravvive.
È  solo, sempre più solo.
Nessuna nuova compagna lo ha coinvolto.
Lui resta fedele a lei, la sua unica compagna di vita.
È ammirevole.
Un uomo forse non saprebbe fare altrettanto.

Oggi fa davvero molto freddo.
Il colombo si ripara come può, sollevando ogni singola piuma.
È tutto arruffato.
Si è gonfiato talmente tanto che sembra un peluche un po’ scomposto.
Si è appoggiato al muro intonacato di giallo per trattenere un minimo di calore.
Fissa il riquadro illuminato della mia finestra con uno sguardo che parla.
Sono certa che sa chi sono.
Nella lunga notte che trascorre lí sotto,  sono l’unico alito di vita che vede ogni sera.
So che mi riconosce e che è lì in attesa.

Noto che qualcosa è diverso dai tempi felici.
Il pennuto ha cambiato la sua posizione di riposo.
Ora lo trovo appollaiato sulla persiana girato verso la mia finestra, il capino in posizione per osservare tutto ciò che accade dentro il riquadro illuminato .
Lo sguardo è vigile, ma molto molto serio e triste.
La sua solitudine è sconfortante.
Il cuore mi si stringe in una sorta di identificazione.

Tiro giù la veneziana e chiudo bene le imposte.
Lascio fuori il freddo intenso e il suo solitario dolore.

A domani.