Tempo
Ciao! Eccomi a disposizione per un ultimo piccolo scambio prima di chiudere la giornata. Vi voglio raccontare un momento speciale che ho vissuto prima di sera.
Mi ero appena seduta e avevo chiuso gli occhi per un attimo in attesa del vostro arrivo, ma prima che me ne rendessi conto, mi sono ritrovata in un'atmosfera magnifica, piuttosto irreale. Intorno alla panchina si era levata una musica insolita, dolce, che galleggiava a mezz'aria.
Non se ne capiva la provenienza... era vicina ed era lontana, era sopra ed era sotto, di qui e di là, certamente era gradevole, dava gioia al cuore e alla mente.
Dapprima ho percepito gli archi, ma subito dopo si sono aggiunti i clarini. In sottofondo, gentile, avvertivo il pianoforte amalgamare le note che si diffondevano in un continuum. Ho riconosciuto il Valzer di Musetta dalla Boheme, seguito dal Coro Muto della Butterfly...
Mi sono sentita immediatamente appagata, in un tempo senza tempo, un secondo come un giorno, e proprio in quel momento ho visto Ly avvicinarsi alla panchina. Sorrideva.
Anche qualcun altro tentava di arrivare nella nostra radura, ma incontrava difficoltà nel trovare il giusto sentiero. In qualche modo mi sono collegata con lei, perché di una lei si trattava, e tutti insieme ci siamo goduti il concerto.
Vi racconto tutto questo per ricordarvi che per sedare le nostre ansie e stare bene, bastano anche solo pochi attimi se sono vissuti pienamente in un tempo senza tempo.
Spero che La Panchina vi possa regalare un briciolo di tempo senza tempo!
About La Panchina
Per allenare i muscoli della mente e del cuore
Ah, allora mi hai visto arrivare... Ascoltavamo la stessa melodia!
RispondiEliminaSì, ti ho vista arrivare. Eri proprio tu... e la melodia era deliziosa, vero?
RispondiEliminaPoi siamo rimaste sedute, a guardare il punto dove il cielo tocca il mare ed un verso dopo l'altro, abbiamo scritto nel vento la nostra leggera poesia...
RispondiEliminaCome ci siamo sentite bene!
Poi, cara Ly, mi sono svegliata. Ho pensato ancora a te e di te ho parlato con molti. Mi piace la tua anima romantica, la parte di te più intima e nascosta. Forse neppure tu ti vedi così tenera e gradevole, ma io la percepisco con chiarezza.
RispondiEliminaParlami dei tuoi i teressi, dei tuoi desideri, dei tuoi dubbi e delle tue incertezze, delle belle cose che pensi e magari scriverai, di tutto quello che il fare quotidiano spinge sempre più in fondo da dove fatica a risalire.
Torna presto e scriveremo ancora insieme rime e versi, e...
Un mio pensiero sul tempo
RispondiEliminaIl tempo.. ....ma che cosa e'......E' quella parola astratta ..,...vorremmo non si fermasse mai.I bambini vogliono crescere.....perche' e' cosi bello essere piccoli.....essere coccolati ....essere al centro dì tante attenzioni!E la scuola ! Accipicchia con i suoi orari ....le sue lezioni di storia da me tanto odiate...le interrogazioni? Oih oih che mal di pancia.....speriamo non tocchi a me.....Si Monella ....oggi tocca a te.......mi può' interrogare domani prof.non sono preparata.....che emozione.....il cuore assomiglia a una sveglia antico modello.....tic.tac. Tic.tac.....e il lavoro?........Che grande problema!!!Speriamo il colloquio sia positivo.....Si accomodi, La prego.......Allora lei e' la sig.na Monella ......lo sa che e' un nome che a me piace...nome giovanile e direi anche un po' vanitoso? Ma lei e' vanitosa? A me non sembra...forse timida siiii.....Lei e' carina e la timidezza con il tempo passa...Quanti anni? Sa le do una bella notizia.......domani entrerà' a far parte della ns ditta.....avrà un compito molto importante e preciso.....sara' la mia segretaria...la mia assistente personale...nessuno dovra' vedere i miei messaggi...nessuno dovrà' leggere le mie lettere....solo lei....guardi e' un compito importante il suo...io mi fidero' di lei....e lei di me.La mattina la prima persona che vedrò' sara' lei....lei mi seguirà' in alcune riunioni ....in alcuni viaggi e ancora....Quello sguardo mi da fastidio....mi fissa.....mi osserva ....si lei fa proprio per me.Lei domani mattina .......sara' qui nel mio ufficio al mio fianco ...perche' e' assunta. Assunta ....si assunta ....ma non vedo l'ora di andarmene da quell'ufficio.....perche' se sono stata assunta non sono felice? Dovrei essere felice e non lo sono.Perche' quello sguardo....quegli occhi non mi piacciono....per me fingono. Non fa per me questo lavoro.Il mio sesto senso non sbaglia quasi mai.Ha uno sguardo ingannevole!!!!! No...non fa per me...ne trovero' un altro piu' piacevole.....un lavoro da sentirmi a mio agio.....Ma quanto tempo perderò' per trovare ciò che voglio? Il tempo e' prezioso non dobbiamo sprecarlo.......Gli anni sono passati e la pensione .? ....la pensione tanto desiderata e' arrivata. Quanti anni di lavoro ...quanto tempo a sbrigare pratiche di e un amore....pratiche no...e adesso? Viviamo il ns tempo meraviglioso la ns vita con i ns amori. Monella.
Oh, Monella, che bello trovarti qui, seduta sulla nostra panchina!
RispondiEliminaHo letto tutto d'un fiato il tuo commento sul "tempo". Mi è piaciuto davvero moltissimo! Ho colto la dinamicità del tuo tempo, la sua evoluzione parallela alla tua vita... In un breve tempo, ho vissuto e compreso il tuo tempo e l'ho fatto mio.
Che dire poi della sensibilità e della poeticità delle tue parole?
Penso che tutti coloro che si avvicineranno in questo momento alla panchina potranno vivere con noi un momento delizioso.
Rimani con noi, Monella carissima!
Nel mio giardino sotto l'albero delle more.......mi piace .....osservare.....ascoltare.....vedere......quanti colori!!! Pensiamo all'immensità del cielo con le sue nuvole...
RispondiEliminaa volte con forme di gabbiani....a volte a forma di elefante.....all'improvviso un uccello nero svolazza a destra e manca. A distanza la montagna sembra disegnata dalla mano incerta di un bambino....lineare....appuntita.....leggermente arrotondata.....E la mia collina con il suo manto verde? Che splendore! Le ciliegie fanno capolino dalle foglie e le pesche son quasi mature...I campi di grano e girasole la sera sono illuminati da migliaia di lucciole. Le formichine a decine e decine in fila indiana.....che laboriose. !!Due farfalle svolazzano qua e la' ....una si ferma sopra un fiore , poi fugge e ritorna zig_zagando verso me.Che colori stupendi le sue ali! All'improvviso si poggia sul mio piede....ma questa e' una carezza!!!!!! L' acqua del mio laghetto scorre e scroscia lenta lenta.....e mi viene da cantare......acqua azzurra....acqua chiara.... Questa immensità' e' mantenuta e curata dall'uomo.....ma chi e' Colui che ha creato questa meraviglia? Non certo un inventore...uno scultore...un pittore qualsiasi ma certamente un GRANDE....GRANDE....allora come Lo vogliamo chiamare?????
Acqua azzurra, acqua chiara... Chi non ricorda questa indimenticabile canzone! Sì, ne è passato di tempo da allora e, come tanta acqua è passata sotto i ponti, così l'ambiente intorno a noi è gradualmente cambiato, fino a diventare irriconoscibile.
RispondiEliminaForse quell'ambiente bucolico che descrivi è oggi piuttosto raro da trovare. Per molti anni le lucciole erano addirittura scomparse, solo da poco sono via via ritornate.
Penso alle grandi città, a strade e autostrade affollate di veicoli...
Forse no, invece. Magari tu, Monella, hai la possibilità di vivere in un ambiente simile a quello che ti era familiare un tempo, un luogo che con cura ti sei ricreata... e magari hai anche una panchina!