Intorno alla panchina oggi c’è un’aria festiva.
Tutto è lento, ovattato.
Vedo molte anime belle ciondolare, assorbire gradualmente il ritmo della domenica.
Sui volti la voglia di vivere esperienze gratificanti, cose semplici che tutti possono fare.
È bello indugiare con il caffè del mattino, ascoltare una musica amica, restare a lungo nelle morbide pantofole, magari impastare una torta alla crema.
In questa atmosfera incantata intorno alla panchina, è prezioso fantasticare, ma anche richiamare dentro di noi gli aspetti positivi che qualificano la vita.
È indubbio che la vita è più forte di ogni cosa.
Va avanti al di là di tutto e di tutti.
Vince anche sulla morte.
Noi spesso diamo maggiore rilievo agli aspetti negativi e per questo ci disperiamo.
Non ci accorgiamo che al di là della nostra disperazione la vita prosegue da sola e trova una soluzione.
Con il gelo e il freddo intenso di questi giorni, molte piantine sono morte.
Ho visto le mie rigogliose fettucce variegate nei verdi e ricche di tante nuove piantine morire miseramente.
Prodigio! Già il giorno dopo il completo annichilimento, due robuste nuove fettucce si protendevano alte e vigorose verso il cielo.
In mezzo alla morte, ecco il trionfo della vita.
Il colombo, che ha perso la compagna, ora non è più solo.
Sotto i tetti è arrivato un nuovo colombo (o forse è una colomba?).
Dorme appollaiato su una persiana non troppo distante.
La compagnia notturna ora è assicurata... e magari ci saranno ulteriori rosei sviluppi.
Ultimo, ma certamente non meno importante, ho seguito il percorso di un uomo di mezza età.
Era inebetito dal dolore per la scomparsa della moglie.
Non si riusciva a scuoterlo quasi nemmeno per un semplice saluto.
Poco tempo fa, non incontrandolo più nel contesto abituale, ho chiesto di lui.
Bene! Ha trovato una nuova giovane e briosa compagna.
Con lei è tornato ad una vita piena, di sport, di ballo... di vita.
Che bello vedere la vita trionfare sulla morte!
Mi conferma come sia un dovere viverla nel migliore dei modi che ci sia consentito dagli eventi.
Direi che abbiamo quasi l'obbligo di superare le nostre ansie, spesso generate dal nulla, e vivere pienamente la vita finché ci è dato di rimanere qui, in questo mondo così sfaccettato che respira all’unisono con l’universo.
Che meraviglia avervi incontrato anche oggi ed aver scambiato con voi alcune riflessioni domenicali!
Se ci siete stati bene anche voi, allora tornate ancora qui, intorno alla panchina, ad allenare i muscoli della mente e del cuore!
Io sarò qui ad aspettarvi come al solito sulla nostra bellissima panchina.
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Per allenare i muscoli della mente e del cuore
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