Mi sono appena svegliata.
È questo il mio attimo preferito, il mio attimo di pienezza, come dicevo altrove.
Sono sola in casa, oggi, ma sul tavolo la mia colazione è stata già apparecchiata. La tovaglietta intessuta d'azzurro, il sottopiatto che riluce di ambra...
Il caffè è pronto e caldo. Mi attende nella caffettiera.
E questo lo scenario di ogni mattina.
Oggi, però, c'è qualcosa di nuovo. Rose rosse mi sorridono timide lì sul tavolo, pennellate di colore accanto alla marmellata.
Non sono rose pretenziose, ma sono bellissime... parlano.
Ah, c'è anche un bigliettino! E un messaggio... parole e significati. Sì, ma quello che c'è scritto è riservato e certo non ve lo rivelerò.
Che magia! Che persona fortunata sono!
Il mio attimo di pienezza si è appena colorato di straordinarietà.
Dopo una quantità di anni piuttosto importanti, l'atmosfera si ripete come quella della prima volta, quella delle "due dozzine di rose scarlatte".
C'è tanta tenerezza in più, adesso, e una certezza grande che al tempo non c'era.
Sono queste le piccole grandi attenzioni che fanno davvero bene al cuore. Sono questi i messaggi che rendono forti la mente e il cuore di persone che vivono insieme e sono famiglia.
Qualche rosa non costa poi molto. È più che sufficiente anche un mazzolino di violette o di ciclamini o di margherite, ma il gesto di prestare attenzione, di fare una gentilezza, è grandioso e non passa inosservato al cuore e alla mente che ne sono oggetto.
"Non è la rosa, non è il tulipano" diceva una canzone, ma il pensiero, l'intenzione, la volontà e l'impegno nel realizzarla, che stanno dietro al gesto. Tutto questo sa creare un ambiente di vita che fa stare bene, che crea gruppo e famiglia.
Il racconto di questo momento è solo un pretesto per sottolineare come la piccola pianta dello stare insieme va curata nel tempo. Naturalmente non può essere un mero esercizio, ma qualcosa che si impara ad individuare e si lascia fluire libero dalla mente e dal cuore, un modo di vedere la vita che rinforza il nostro desiderio di amare, di stare insieme, di fare famiglia.
Perché non ricordarlo qualche volta? Il brevissimo tempo di una gentilezza può aiutarti a vivere la vita con pienezza, a far fronte a tanti imprevisti negativi che vogliono tenderti un agguato.
Prima ancora di fare colazione, una carezza per le mie rose. Deve esserci un vaso da qualche parte. Fatto.
Sulla tovaglietta intessuta d'azzurro, davanti al sottopiatto che riluce di ambra, l'acqua nel vaso brilla adesso di pura armonia. Rimanda in qualche modo ad un concetto di immenso infinito.
About La Panchina
Per allenare i muscoli della mente e del cuore
Condivido in pieno ma non per tutti ci sono le rose. Alcuni devono scavare molto in profondità per trovare la gentilezza ed è allora che scopri quanto è preziosa
RispondiEliminaInfatti. È così.
EliminaQuesto post desidera parlare proprio a queste persone che hanno difficoltà a comprendere quanto sarebbe più facile vivere serenamente partendo da se stessi, educandosi pian piano a riconoscere il valore delle piccole cose, dei comportamenti, spostandosi dal punto di vista egocentrico a quello più altruistico che include chiunque ci stia accanto.